di Zerocalcare
“A Babbo morto – Una storia di Natale” di Zerocalcare
Genere: Manga e fumetti
Editore: Bao Publishing
Pagine: 80
Edizione: 12 novembre 2020
Cari amici per il nostro progetto NOVELLE PER NATALE vi presento la recensione all’opera “A Babbo morto – Una storia di Natale” di Zerocalcare!
Abbiamo pensato di smorzare po’ la dolcezza delle novelle presentante fino ad adesso con l’inconfondibile irriverenza ed ironia tipica di Zerocalcare!
Buona lettura!
Abbiamo pensato di smorzare po’ la dolcezza delle novelle presentante fino ad adesso con l’inconfondibile irriverenza ed ironia tipica di Zerocalcare!
Buona lettura!
a cura di Manuela Morana
Sinossi di A BABBO MORTO – UNA STORIA DI NATALE
Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale?
Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali.
Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!
Un libro a metà tra favola (cinica) illustrata e fumetto, magistralmente colorato da Alberto Madrigal.
Quando finirete di leggerlo vi ripeterete ad alta voce che Babbo Natale non esiste per sentirvi meno tristi!
Avete mai pensato a cosa succederebbe se Babbo Natale morisse? Che ne sarebbe del Natale? Che fine farebbero i folletti? E le renne? I bambini riuscirebbero ad avere i loro regali e ad essere comunque felici?
Zerocalcare con la sua inconfondibile ironia e con una buona dose di cinismo ci trascina in uno scenario che ha dell’apocalittico!
Babbo Natale è morto, suo figlio è un completo imbecille totalmente incapace di gestire gli “affari di famiglia” e di perpetuare le antiche tradizioni e ben presto riesce a dare scandalo e a suscitare il disprezzo di tutti gli abitanti della terra.
Tra tumulti, folletti morti, pacchi bomba che vengono consegnati ai bambini e che suscitano orrore e spavento in tutta la popolazione mondiale si snoda questa fiaba/distopica/horror che è capace di far venire i brividi!
Chi ha ucciso Babbo Natale e perché qualcuno dopo la sua morte ha fatto di tutto per danneggiare irrimediabilmente l’immagine della Klauss Inc.? Quali loschi piani si nascondono dietro questa triste vicenda?
Inoltre le Befane, ormai troppo anziane per lavorare, chiedono migliori condizioni di lavoro, accanto a loro scioperano i minatori, stanchi del fatto che i bambini non vogliono più il carbone e preferiscano ormai gli orsetti gommosi!
Riusciranno ad ottenere ciò che desiderano?
Non vi resta che leggere “A Babbo morto – Una storia di Natale” per scoprire tutta la verità!
Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali.
Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!
Un libro a metà tra favola (cinica) illustrata e fumetto, magistralmente colorato da Alberto Madrigal.
Quando finirete di leggerlo vi ripeterete ad alta voce che Babbo Natale non esiste per sentirvi meno tristi!
Recensione
Alle 19.15, i medici del Policlinico di Rovaniemi (Circolo Polare Artico) dichiarano il decesso di Babbo Natale, magnate dei giocattoli e padrone della Klaus Inc.
Avete mai pensato a cosa succederebbe se Babbo Natale morisse? Che ne sarebbe del Natale? Che fine farebbero i folletti? E le renne? I bambini riuscirebbero ad avere i loro regali e ad essere comunque felici?
Zerocalcare con la sua inconfondibile ironia e con una buona dose di cinismo ci trascina in uno scenario che ha dell’apocalittico!
Babbo Natale è morto, suo figlio è un completo imbecille totalmente incapace di gestire gli “affari di famiglia” e di perpetuare le antiche tradizioni e ben presto riesce a dare scandalo e a suscitare il disprezzo di tutti gli abitanti della terra.
Bufera su Figlio Natale, dopo la pubblicazione di diverse fotografie che lo ritraggono in abiti nazisti sadomaso durante una festa privata in una villa San Felice Circeo, dove viene fatto largo uso di cocaina.
Tra tumulti, folletti morti, pacchi bomba che vengono consegnati ai bambini e che suscitano orrore e spavento in tutta la popolazione mondiale si snoda questa fiaba/distopica/horror che è capace di far venire i brividi!
Chi ha ucciso Babbo Natale e perché qualcuno dopo la sua morte ha fatto di tutto per danneggiare irrimediabilmente l’immagine della Klauss Inc.? Quali loschi piani si nascondono dietro questa triste vicenda?
Inoltre le Befane, ormai troppo anziane per lavorare, chiedono migliori condizioni di lavoro, accanto a loro scioperano i minatori, stanchi del fatto che i bambini non vogliono più il carbone e preferiscano ormai gli orsetti gommosi!
Riusciranno ad ottenere ciò che desiderano?
Non vi resta che leggere “A Babbo morto – Una storia di Natale” per scoprire tutta la verità!
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale