di Alberto Moravia
Agostino di Alberto Moravia
Editore: Bompiani
Genere: Narrativa
Pagine:182
Edizione: 17 Settembre 2012
a cura di Rosa Zenone
Bentrovati accaniti lettori,
ci ritroviamo nuovamente in compagnia del nostro autore del mese, Alberto Moravia, questa volta potremo la nostra attenzione su Agostino del 1945, che si aggiudicò il primo premio letterario del dopoguerra, quello del “corriere Lombardo”. Agostino è un romanzo breve incentrato sulla crescita del suo giovane e omonimo protagonista, una crescita per niente facile… Ma ne parleremo più diffusamente nella recensione sottostante, venite con noi per saperne di più e lasciarvi intrigare da questo piccolo ma grande libro.
Sinossi
Recensione
“(…)convinto di avere addosso tutti gli sguardi, gli sembrava di parlare con una voce più forte del solito, di gestire in una maniera particolare, di essere avvolto da un’aria teatrale ed esemplare come se invece che sopra una spiaggia, di fosse trovato con la madre sopra una ribalta, sotto gli occhi attenti di centinaia di spettatori.”
“Non se ne rendeva conto, ma ciò che l’attirava al bagno Vespucci, oltre alla compagnia così nuova dei ragazzi, era proprio quel dileggio brutale su sua madre e i suoi supposti amori. Egli avvertiva che l’effetto di un tempo, stava cambiandosi in un sentimento diverso, insieme obbiettivo e crudele; egli pareva che quelle ironie pesanti, per il solo fatto di affrettare questo cambiamento andassero ricercate e coltivate.”
“E all’antico innocente fervore che si calmava a notte con il bacio materno e il sonno fiducioso, si era sostituita l’ardente e vergognosa indiscrezione che proprio a notte ingigantiva e pareva trovare alimento al suo fuoco impuro. Dovunque, in casa, gli pareva di spiare i segni, le tracce della presenza di una donna, la sola che gli fosse dato avvicinare; e questa donna era sua madre. Starle accanto gli pareva sorvegliarla, avvicinarsi alla sua porta spiarla, e toccare i suoi panni toccare lei stessa che quei panni aveva indossato e tenuto sul corpo.”
“(…) gli pareva di aver barattato l’antica innocenza non con la condizione virile e serena che aveva sperato, bensì con uno stato confuso e ibrido in cui, senza contropartite di alcun genere, alle antiche ripugnanze se ne aggiungevano di nuove.”
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Alberto Moravia
Alberto Pincherle Moravia (Roma, 1907 – 1990), è stato scrittore, giornalista, saggista, reporter di viaggio e drammaturgo. È uno dei più importanti romanzieri italiani del XX secolo. Collaborò con giornali come La stampa, Il Corriere della sera e L’Espresso. Tra i suoi libri più noti e tradotti in tutto il mondo Gli indifferenti, La ciociara, La romana, Racconti romani e La noia. Nel 1952 venne insignito del premio Strega per I racconti, messi all’Indice dalla Chiesa. Dai suoi romanzi sono stati tratti numerosi film, tra i quali La ciociara di Vittorio De Sica, Il disprezzo di Jean-Luc Godard e Il conformista di Bernardo Bertolucci.
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