di Sara Mangione
“Blondebird” di Sara Mangione
Editore: Independently published
Genere: Romance
Pagine: 380
Data di pubblicazione: 28/01/2023
Cari lettori bentrovati,
oggi vi proponiamo “Blondebird” di Sara Mangione, un romanzo incredibilmente toccante ed appassionante, un insieme di sensazioni ed emozioni profonde e forti.
Iris e Denver, i due protagonisti, ci porteranno nel loro viaggio alla scoperta di città nuove e soprattutto, alla scoperta di se stessi.
Buona lettura!
oggi vi proponiamo “Blondebird” di Sara Mangione, un romanzo incredibilmente toccante ed appassionante, un insieme di sensazioni ed emozioni profonde e forti.
Iris e Denver, i due protagonisti, ci porteranno nel loro viaggio alla scoperta di città nuove e soprattutto, alla scoperta di se stessi.
Buona lettura!
a cura di Rossana Bizzarro
Sinossi di BLONDEBIRD
Cosa succede quando si costringono un uomo con la camicia sempre addosso e una giovane ragazza avventuriera a condividere un viaggio?
Denver Valentine è un rispettato giornalista sportivo.
Tenere distanti le persone con la sua arroganza è solo uno dei suoi pregi.
La vita, però, non sempre va secondo i nostri piani, ecco perché la sua si scontra e si interseca con quella di una ragazzina hippie che vive viaggiando su un furgone.
Iris Richardson è una van blogger.
Scrive i suoi pensieri viaggiando sopra D’Artagnan, la sua casa su ruote, sì, ma anche e soprattutto il suo più fedele compagno d’avventura.
Denver, da bravo giornalista curioso, però, non vuole far altro che scoprire ogni suo segreto.
Due mondi diversi.
Due orbite lontane che non si sarebbero dovute mai incrociare.
Tra botta e risposta. Tra attimi di pace e battute piccate, Iris e Denver proveranno a sopportarsi in un viaggio on the road per i Paesi del Sud degli Stati Uniti D’America.
All’amore si sa, piace mescolare le carte, e la linea sottile con l’odio spesso viene camuffata da una profonda e intensa attrazione.
Denver Valentine è un rispettato giornalista sportivo.
Tenere distanti le persone con la sua arroganza è solo uno dei suoi pregi.
La vita, però, non sempre va secondo i nostri piani, ecco perché la sua si scontra e si interseca con quella di una ragazzina hippie che vive viaggiando su un furgone.
Iris Richardson è una van blogger.
Scrive i suoi pensieri viaggiando sopra D’Artagnan, la sua casa su ruote, sì, ma anche e soprattutto il suo più fedele compagno d’avventura.
Denver, da bravo giornalista curioso, però, non vuole far altro che scoprire ogni suo segreto.
Due mondi diversi.
Due orbite lontane che non si sarebbero dovute mai incrociare.
Tra botta e risposta. Tra attimi di pace e battute piccate, Iris e Denver proveranno a sopportarsi in un viaggio on the road per i Paesi del Sud degli Stati Uniti D’America.
All’amore si sa, piace mescolare le carte, e la linea sottile con l’odio spesso viene camuffata da una profonda e intensa attrazione.
Recensione
Quello era il mio sogno. Essere autentica.
Inimitabile. Senza rimpianti.
Come possono ritrovarsi due persone completamente diverse a dover convivere nel ristretto spazio di un van per qualche settimana? E se poi addirittura non si sopportano, hanno visioni diverse della vita e modi differenti di affrontare le situazioni, come possono vivere insieme in un ambiente così piccolo?
Le soluzioni al dilemma sono varie: possono imparare a conoscersi e dunque stabilire un rapporto civile pur non essendo d’accordo praticamente su nulla; continuare a discutere su tutto; rinunciare e andare ognuno per la propria strada; oppure, infine, aprirsi l’un l’altro e scoprire che poi in fondo l’altra persona non è così male e innamorarsi nonostante le tante differenze.
“Blondebird” di Sara Mangione, è un romanzo davvero originale e coinvolgente che attira, pagina dopo pagina, sempre più l’attenzione del lettore, è una storia che si scopre piano piano, che suscita sensazioni uniche e permette di provare emozioni via via più intense, vere e contrastanti.
A fare da sfondo al romanzo non c’è un solo luogo, bensì tanti e tutti vengono descritti perfettamente dall’autrice, che non si risparmia in particolari, al contrario, tutti i dettagli vengono riportati fedelmente, mostrando così la vera passione e il grande lavoro che fa per coinvolgere in prima persona il lettore, per renderlo partecipe di tutto.
Denver è un giornalista sportivo bravo e preparato, è bello, arrogante, prepotente e sicuro di sé. Tutte caratteristiche che usa per fare al meglio il suo lavoro. Non ha mai sbagliato un articolo, le sue rivelazioni sono sempre state azzeccate e vere.
Ma c’è sempre una prima volta, ed è proprio per un piccolo errore che si ritrova a dover viaggiare con la bella Iris Richardson, la van blogger più famosa del momento.
Ciò che deve fare Denver è scrivere di lei, del suo lavoro, del suo van “D’Artagnan”, del suo modo di vivere e dunque mettere giù un articolo decente per poter ritornare a fare ciò che ama, ovvero il giornalista sportivo.
Fin dall’inizio reputa Iris una figlia dei fiori che non ha trovato niente di meglio da fare che andare di città in città a scattare foto, una ragazza senza regole che considera un furgone la sua casa.
In realtà Iris è molto più di questo, e piano piano Denver se ne renderà conto e cercherà di scoprire qualcosa di più, qualche segreto, qualunque cosa che possa rendere il suo articolo unico e degno del suo nome.
Iris è semplicemente stupenda e vera, è una giovane donna che ama il suo lavoro, il suo van e la sua famiglia. Dietro quella corazza di freddezza e indifferenza e a quell’atteggiamento distante, nasconde delusioni e ferite mai guarite e un passato difficile e doloroso.
Si tratta di cose che non vuole rivelare al bel giornalista, nonostante la sua insistenza, perché è sicura che le userà per il suo articolo.
In effetti, è a ciò che mira lui, cerca di scavare a fondo, di scoprire cosa nasconde la bella van blogger, la causa della tristezza e della malinconia che esprimono i suoi occhi.
Aspirazione contro libertà, regole contro avventura, passione contro razionalità: in una lotta continua tra sentimento e ambizione, Denver e Iris vivranno momenti unici e profondi.
Ma basteranno a convincerli che una vita insieme è possibile?
I temi toccati da Sara Mangione in “Blondebird” sono vari: l’amicizia, la diffidenza, l’ambizione, il rapporto con la propria famiglia, la malattia, le delusioni, il senso di abbandono, la voglia di scoprire il mondo, la vita avventurosa.
Uno stile brillante, una scrittura scorrevole, dei colpi di scena improvvisi, un finale inaspettato e una copertina stupenda: sono questi gli elementi che rendono “Blondebird” un romanzo fantastico.
Le soluzioni al dilemma sono varie: possono imparare a conoscersi e dunque stabilire un rapporto civile pur non essendo d’accordo praticamente su nulla; continuare a discutere su tutto; rinunciare e andare ognuno per la propria strada; oppure, infine, aprirsi l’un l’altro e scoprire che poi in fondo l’altra persona non è così male e innamorarsi nonostante le tante differenze.
“Blondebird” di Sara Mangione, è un romanzo davvero originale e coinvolgente che attira, pagina dopo pagina, sempre più l’attenzione del lettore, è una storia che si scopre piano piano, che suscita sensazioni uniche e permette di provare emozioni via via più intense, vere e contrastanti.
A fare da sfondo al romanzo non c’è un solo luogo, bensì tanti e tutti vengono descritti perfettamente dall’autrice, che non si risparmia in particolari, al contrario, tutti i dettagli vengono riportati fedelmente, mostrando così la vera passione e il grande lavoro che fa per coinvolgere in prima persona il lettore, per renderlo partecipe di tutto.
Denver è un giornalista sportivo bravo e preparato, è bello, arrogante, prepotente e sicuro di sé. Tutte caratteristiche che usa per fare al meglio il suo lavoro. Non ha mai sbagliato un articolo, le sue rivelazioni sono sempre state azzeccate e vere.
Ma c’è sempre una prima volta, ed è proprio per un piccolo errore che si ritrova a dover viaggiare con la bella Iris Richardson, la van blogger più famosa del momento.
Ciò che deve fare Denver è scrivere di lei, del suo lavoro, del suo van “D’Artagnan”, del suo modo di vivere e dunque mettere giù un articolo decente per poter ritornare a fare ciò che ama, ovvero il giornalista sportivo.
Fin dall’inizio reputa Iris una figlia dei fiori che non ha trovato niente di meglio da fare che andare di città in città a scattare foto, una ragazza senza regole che considera un furgone la sua casa.
In realtà Iris è molto più di questo, e piano piano Denver se ne renderà conto e cercherà di scoprire qualcosa di più, qualche segreto, qualunque cosa che possa rendere il suo articolo unico e degno del suo nome.
C’è qualcosa che si cela dietro gli occhi di questa pacifica e serena ragazza, riesco a scorgere il turbamento che l’attraversa, la costante voglia di nascondersi piuttosto che di spiccare.
Iris è semplicemente stupenda e vera, è una giovane donna che ama il suo lavoro, il suo van e la sua famiglia. Dietro quella corazza di freddezza e indifferenza e a quell’atteggiamento distante, nasconde delusioni e ferite mai guarite e un passato difficile e doloroso.
Si tratta di cose che non vuole rivelare al bel giornalista, nonostante la sua insistenza, perché è sicura che le userà per il suo articolo.
In effetti, è a ciò che mira lui, cerca di scavare a fondo, di scoprire cosa nasconde la bella van blogger, la causa della tristezza e della malinconia che esprimono i suoi occhi.
Sono un gioco nelle sue grandi mani. Una bambola di pezza che finirà per spezzarsi quando avrà finito con me. Sta tirando portandomi al limite e ho paura che alla fine riuscirà a rompermi.
Non sono altro che un compito per lui, non vede la persona che c’è dietro, non vede… me. Punta solo al suo traguardo senza che gli interessi se fa terra bruciata intorno a se stesso.
Aspirazione contro libertà, regole contro avventura, passione contro razionalità: in una lotta continua tra sentimento e ambizione, Denver e Iris vivranno momenti unici e profondi.
Ma basteranno a convincerli che una vita insieme è possibile?
I temi toccati da Sara Mangione in “Blondebird” sono vari: l’amicizia, la diffidenza, l’ambizione, il rapporto con la propria famiglia, la malattia, le delusioni, il senso di abbandono, la voglia di scoprire il mondo, la vita avventurosa.
Uno stile brillante, una scrittura scorrevole, dei colpi di scena improvvisi, un finale inaspettato e una copertina stupenda: sono questi gli elementi che rendono “Blondebird” un romanzo fantastico.
Perché nessuna è così: con la tempesta negli occhi e i petali nel cuore. Con il coraggio di una donna e la fragilità di una bambina.
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.
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