di Dacia Maraini
Buio di Dacia Maraini
Genere:Narrativa
Editore: Bur. Biblioteca universale Rizzoli
Pagine:220
Edizione:7 Giugno 2000
Cari amici lettori,
oggetto della recensione odierna è Buio di Dacia Maraini, con cui ha vinto il Premio Strega nel 1999; una raccolta di racconti incentrati sulla brutale violenza, non solo quella sulle donne fil rouge della produzione della scrittrice, ma anche quella ancor più ripugnante che si riversa sui bambini. Buona lettura!
a cura di Rosa Zenone
Sinossi
Recensione
“A volte si illudeva di potere leggere sui visi che si trovava davanti il carattere, le abitudini, l’attitudine alla sincerità o alla menzogna. Ma spesso aveva dovuto ricredersi. Il volto umano parla, ma dice altre cose da quelle che si vorrebbero conoscere. I tratti, come anche il linguaggio, possono essere espliciti nel rivelare la cultura, l’origine sociale, le abitudini professionali; (…) Ma tutto questo non serviva assolutamente a stabilire la verità.”
“Apre un momento gli occhi e lo vede sopra di sé, la testa all’indietro in cima alle braccia tese che si appoggiano al letto sopra la sua testa. Dal petto nudo colano gocce di un sudore che sa di cane bagnato. Forse è un cane trasformato in uomo. Viollca prova a guardargli i piedi per vedere se hanno la forma delle zampe. E vede qualcosa di scuro e di peloso. «Ti ho fatto male?» dice lui ansimandole sulla bocca. Lei non riesce a spiccicare parola. Il dolore è forte, acuto, come uno strappo dall’interno delle viscere. Il cane ha morso, il cane ha morso. Se smettesse almeno di gocciolare. Ora ha freddo alle gambe che sente gelate e immobili sul lenzuolo. Il ventre pure è gelato e di sasso.”
“Da lontano il grigio della giacca luccica come fosse di piume iridescenti. Le scarpe gialle, poi, assomigliano a delle zampe di uccello. Che sia un piccione gigante?”
“Siamo vili questo è proprio vero, come dice la commissaria Adele Sòfia: ognuno per sé e male per tutti.”
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
dacia maraini
Dacia Maraini è autrice di numerosi romanzi, di testi teatrali e di poesie. Ella nasce a Fiesole nel 1936. Ha passato parte della sua infanzia in Giappone, dove ha subito la traumatica esperienza dell’internamento in un campo di concentramento assieme alla propria famiglia. Rientrata in Italia ha vissuto prima a Bagheria in Sicilia e poi a Roma, città nella quale ha conosciuto Alberto Moravia, di cui è stata la compagna. Dei suoi libri, ricordiamo Memorie di una ladra (1972), La vacanza(1962), L’età del Malessere (1963), La lunga vita di Marianna Ucría (1990), Bagheria (1993), Donne mie (1974), Donna in guerra (1980), La nave per Kobe (2003), La bambina e il sognatore(2015), Tre Donne (2017), Corpo felice. Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va (2018), Trio. storia di due amiche, un uomo e la peste a Messina (2020), La scuola ci salverà (2021) e Una rivoluzione gentile (2021).
Tema Seamless Primrose, sviluppato da Altervista
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario