CARA SORELLINA

di Alison McGhee

Cari lettori oggi ho il piacere di presentarvi un dolcissimo libro per bambini, “Cara sorellina” di Alison McGhee con illustrazioni di Joe Bluhm è un’opera divertente e molto carina che parla dell’arrivo di una sorellina nella vita di un bambino e di come questo evento cambi tutto.
Titolo: “Cara sorellina”
Autore
: Alison McGhee
Illustrazioni:Joe Bluhm
Genere: Libro per bambini
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 163
Data di pubblicazione: 9 luglio 2020

a cura di Manuela Morana

Sinossi

Cosa fai se hai una sorellina pestifera? Le scrivi delle lettere per dirglielo, ovviamente! Quali sono i criteri con cui si “valuta” una sorella minore? Be’, in base a quanto strilla, è irritante, ha paura del buio, si rifiuta di mangiare i fagioli e tira i capelli.

Ispirata ai bigliettini che si scrivevano i figli di Alison McGhee, questa collezione di lettere e messaggi illustrati di un fratello maggiore alla sorella minore rivelano l’affetto speciale – e la capacità di sopportazione – che lega i fratelli. Fra graphic-novel ed epistolario, “Cara sorellina” esplora il rapporto tra due fratelli attraverso una carrellata di messaggi, disegni e lettere scritti nell’arco di dieci anni da un fratello alla sorellina minore. Una storia attraverso parole e immagini, che racconta la crescita di un genuino affetto e si rivolge sia ai preadolescenti che devono affrontare grandi cambiamenti sia agli adulti che talvolta non riescono a capire il loro punto di vista.
I disegni di Bluhm completano il testo scritto a mano, imitando gli schizzi del ragazzo e il modo in cui cambiano nel tempo.
La relazione tra fratello e sorella sconfina forse nella nostalgia, ma è anche il ritratto spassionato e realistico di una realtà della vita: il rapporto tra fratelli in tutte le sue sfaccettature.

Età di lettura: da 6 anni.

Recensione

“Cara sorellina” è un delizioso libro illustrato, ci racconta della vita del nostro piccolo protagonista che da figlio unico, all’età di otto anni, si ritrova improvvisamente ad essere un “fratello maggiore”.
Le cose, soprattutto nei primi tempi, non sembrano essere idilliache, la sorellina sembra essere una neonata impossibile, non fa altro che piangere di continuo e il nostro protagonista pensa di ricevere dei castighi ingiusti ogni volta che si limita a descriverla dicendo la pura e semplice verità.
Le “guardie”, è così che vengono chiamati mamma e papà, infatti vorrebbero che lui scrivesse dei bigliettini e facesse dei disegni carini per la sua sorellina da inserire nell’album della piccola, ma non è colpa del nostro fratellone se lei non fa altro che piangere e quindi i suoi disegni, estremamente realistici, la ritraggono così com’è nella vita reale.
Inoltre sembra proprio che lei si diverta a fargli i dispetti, come dimostra ad esempio la sua pagella dei suoi primi sei mesi di vita:

PAGELLA
Pianto: Ottimo
Pannolini sporchi: Ottimo
Dita negli occhi del fratello: Ottimo
Rigurgiti addosso al fratello: Ottimo
Tirare i capelli al fratello: Ottimo



Inoltre spesso la sorellina lo mette nei guai, facendogli guadagnare l’ennesima punizione, come quando ha deciso di cominciare ad urlare in chiesa le parolacce che lui e Joe le avevano insegnato.

Joe è il migliore amico del nostro protagonista, i due sono molto legati e passano moltissimo tempo insieme nella loro casetta sull’albero nella quale, ovviamente, l’accesso è vietato alla povera sorellina che vorrebbe tanto stare con loro.
Un’altra tortura alla quale il nostro fratellone è sottoposto è la lettura ripetuta e costante di “Furbi come volpi”, il libro preferito della sorellina, lui odia doverlo leggere continuamente e spera che una volta che lei avrà imparato a leggere si libererà da questa incombenza, povero illuso.
Lo stile di “Cara sorellina” è semplice e scorrevole, molto ironico e simpatico. Si vede il rapporto tra fratello e sorella evolversi man mano che i due crescono e anche se all’inizio abituarsi alla presenza di quella piccoletta piagnucolante non è stato semplice, con il tempo il nostro fratello maggiore capisce che avere una sorellina ha, anche, i suoi vantaggi.
Ho apprezzato tantissimo l’evolversi del loro rapporto, si passa da lui che sogna di farsi un tatuaggio e andare a vivere su una casa galleggiante molto, molto lontano da lei a un epilogo estremamente dolce che ci fa riflettere su quanto sia profondo il rapporto tra fratelli e su come anche le cose che pensavamo di non sopportare, alcune volte, ti entrano dentro e lasciano una traccia indelebile.
Tra partite interrotte da invasioni di campo, tristissimi trasferimenti, fagioli, apparecchi per i denti, bigliettini di buon compleanno, pagelle, primi giorni all’asilo, appendiciti che fanno preoccupare, campi estivi, college che iniziano, telescopi e tatuaggi farete fatica a trattenere qualche lacrimuccia perché inevitabilmente questo libro vi riporterà indietro alla vostra infanzia, ai giochi fatti coi vostri fratelli e a tutto quello che significa condividere quegli anni con qualcuno che vive nella tua stessa casa e che piano piano riesce a conquistarsi un posto in quello che prima era “il tuo regno”.
Personalmente sono una sorella maggiore e anche se la mia storia è un po’ diversa (con il mio fratellino è stato amore da subito, con quella boccuccia sdentata e quegli occhi vispi mi ha “agganciata per la vita” dalla prima volta che l’ho visto e quando mi ha stretto l’indice nella sua piccolissima manina ho capito che mi aveva irrimediabilmente fregata), inevitabilmente vi innamorerete di questa storia che vi farà desiderare di aver avuto un rapporto uguale a quello dei nostri protagonisti.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


IllustrazioniVoto 5


Voto finaleVoto 5

Alison McGhee e Joe Bluhm

Alison McGhee ha scritto numerosi libri per bambini tra cui “Un giorno”, titolo besteseller del New York Times. Divide il suo tempo tra Minneapolis, nel Minnesota, e Laguna Beach, in California.


Joe Bluhm è artista, dedigner e regista di film d’animazione. Nel 2012 ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione con “I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore”, tratto dall’omonimo libro di William Joyce, di cui è coillustratore. Attualmente vive in Louisiana con la moglie, la figlia e una pletora di cani (più un gatto).