CARINO, MA NON è IL MIO TIPO!

di Federica di Iesu

Carino, ma non è il mio tipo! di Federica Di Iesu
Editore:  Independently published
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Pagine: 228
Edizione: 28 giugno 2020

a cura di Rossana Bizzarro

Amici lettori,
eccoci di nuovo qui a proporvi un romanzo da leggere in queste giornate afose, in cui il calore non dà tregua, ovvero Carino, ma non è il mio tipo! di Federica Di Iesu. Non si tratta solo di una storia che parla di amore, amicizia ed affetto ma anche, e soprattutto, di rivalutazione delle proprie idee e della voglia di mettersi in gioco. Per saperne di più non vi resta che leggerlo, e sono sicura che non ve ne pentirete.
Buona lettura!

Sinossi

Sabrina, una giovane donna di trentacinque anni, abita nell’albergo di famiglia dell’amica Diana, una simpatica ragazza che gestisce con un modesto successo la struttura.
Anche Barbara, una fotografa di passaggio, dallo spirito libero e selvaggio, si ferma più del previsto condividendo lo stesso tetto. Il periodo prolungato di crisi lavorativa generale che si sta diffondendo in Italia, quasi abbatte la positività di Sabrina, ma spronata dall’energia delle due amiche si troverà ad avventurarsi in una nuova mansione: la consulente previdenziale.
In un contesto dove l’ambizione e il successo sono protagonisti di sfide all’ultimo duello, Sabrina vivrà una situazione di conflitto tra testa e cuore, perché Leonardo, un ragazzo più giovane di lei di dieci anni, le farà mettere in discussione molte delle sue convinzioni. Un romanzo dai colori vibranti e dalle battute ironiche che saprà condurvi attraverso un viaggio in cui la parola mai diventerà soltanto un ricordo sbiadito.

Recensione

“«Carino, ma non è il mio tipo!»
Eccomi qua a pronunciare per l’ennesima volta questa frase che ormai è diventato un tormentone per le mie amiche che se la sentono ripetere dalla mia ultima relazione. Sono diventata esigente sia dal punto di vista fisico che caratteriale. Non posso farci niente se non mi piace non mi piace! Non devo sforzarmi di interessarmi ad un uomo solo per la paura di rimanere da sola, anzi non è poi così male stare da sola.”

Quante volte, perché convinte di stare bene da sole o per paura di soffrire, ci è capitato di vedere un bel ragazzo ed affermare “carino, ma non è il mio tipo”? Siamo sincere, quante volte lo abbiamo ripetuto? E quante volte la differenza di età ci ha bloccate, facendoci magari perdere tante occasioni per essere felici e amate come avremmo voluto?
Ed è proprio quello che succede a Sabrina, una bella, dolce e sensibile trentacinquenne disoccupata, che vive nell’hotel della sua amica Diana, cercando di sdebitarsi aiutando un po’ nelle faccende, anche per evitare così di pensare troppo alla sua situazione attuale.

“Torniamo alle cose belle. A lei, Diana, il mio angelo custode, l’amica saggia e ponderata, che ricalca il prototipo di donna eccellente, divisa in modo calibrato, tra genialità e dolcezza.”

All’improvviso le si presenta un’occasione che non può assolutamente perdere: un nuovo lavoro in un’agenzia di assicurazioni, in cui l’invidia e la voglia di raggiungere i propri obiettivi fanno sì che nessuno possa fidarsi di nessuno, per cui Sabrina dovrà guardarsi le spalle più volte.
C’è però un’altra bella novità nella sua vita, il bel Leonardo, un venticinquenne che si occupa di alcuni lavori nell’hotel. Tra i due scatta subito la scintilla, c’è qualcosa che li lega inevitabilmente l’uno all’altra ma la differenza di età spaventa la donna: lei vuole un rapporto stabile, una famiglia, dei figli e un ragazzo così giovane, che ha ancora tempo per pensare a tutto ciò, come potrebbe mai rinunciare alla sua libertà ed essere la persona giusta per lei? E se invece fosse solo troppo attaccata a dei pregiudizi e Leonardo fosse diverso da ciò che lei crede? Tante sono le domande che si pone Sabrina…
Carino, ma non è il mio tipo! é un romanzo fresco, brillante e Federica Di Iesu è bravissima nel fare un’accurata analisi dei vari aspetti e degli stati d’animo dei personaggi, soprattutto della protagonista.
Sabrina è una donna che intraprende un vero viaggio interiore che la porta ad una maturazione incredibile, ad una maggiore accettazione di se stessa, dei suoi difetti ma anche dei suoi pregi e alla consapevolezza del proprio valore.
La conosciamo come una donna che non accetta il suo aspetto fisico, abbattuta e frustrata per la continua ricerca di un lavoro che sembra non arrivare mai, ferma sulle sue convinzioni riguardo l’amore e la differenza di età.

“Trascorri troppo tempo a pensare che non hai un lavoro, un ragazzo e a come le nostre coetanee abbiano già una casa e dei figli. Non pensi mai alla bella persona che sei, e a quello che hai. Oggi è più importante di ieri, e di domani.
Ricordalo.”

Ecco, però, che all’improvviso, durante la narrazione, cambia: l’opportunità di un nuovo lavoro la rende finalmente felice, appagata, molto più attiva, comincia a piacersi e a prendersi più cura di sé.
L’incontro con Leonardo da un lato la fa sentire bene, bella, tra di loro c’è feeling, è come se si conoscessero da sempre; dall’altro però la differenza anagrafica la spaventa, la rende insicura e sfuggente.

“L’attrazione che provo nei suoi confronti è grande, ma la ragione mi porta ad allontanarmi da lui. Dieci anni sono tanti.”

Ma l’amore non guarda in faccia a nulla, quindi tocca a noi accettarlo per com’è. E Sabrina, sarà in grado di andare oltre?
Carino, ma non è il mio tipo! tratta vari temi, alcuni anche molto attuali, tra cui la difficile situazione economica e lavorativa in cui versa il nostro Paese, la continua ricerca di un’occupazione, l’invidia, la vendetta, il raggiungimento dei propri scopi a tutti i costi, anche calpestando gli altri, l’amicizia, la gelosia, i sotterfugi, la fiducia, l’amore.
Lo stile della Di Iesu è fresco, sobrio, fluido e la sua scrittura è chiara e semplice e ciò contribuisce a rendere la lettura scorrevole e piacevole, per cui ci si ritrova praticamente alla fine senza accorgersene.
Carino, ma non è il mio tipo! è una storia di seconde occasioni, di speranza e custodisce all’interno tantissimi messaggi, prima di tutto quello di non arrendersi mai e poi quello di non lasciarsi mai fermare dai pregiudizi, di andare oltre e di vivere pienamente e liberamente tutte le cose belle che la vita ci offre, perché solo così possiamo fare in modo che la felicità arrivi e ci avvolga completamente.

“Ricordati che sei speciale. Non farti venire strane idee solo perché le cose non sono andate come avresti voluto. Ci saranno altre occasioni e spesso le cose accadono per un motivo. Forse noi ora non possiamo capirlo, ma potrebbe essere che ci sia qualcosa di più bello che ti attende.”

Il nostro giudizio:


TramaVoto 4,5