CORSIVO

di Sabatina Napolitano

Benvenuti al nostro appuntamento con la poesia.
Oggi proponiamo la recensione di questa affascinante raccolta poetica: Corsivo di Sabatina Napolitano
Buona Lettura!



a cura di Elisa Mazza

Sinossi

Io sono nata l’anno della caduta del muro di Berlino a Maggio, il 14 maggio 1989, in una isola di un arcipelago a nord della Sardegna che si chiama La maddalena. Come l’amante di Cristo. Allora mi sono impegnata a scrivere saggi, recensioni, racconti sia sulla regina di Saba, sia sui weekend, anche sulla Maddalena nell’arte. Tina, che è il diminutivo del mio nome, significa “there is not alternative”. E Napolitano richiama in italiano l’ano come tutti i cognomi italiani che finiscono con -ano. Quindi mi sono impegnata a scrivere saggi, recensioni, racconti con tutto ciò che derivava dai “poli”, da “polarità” o dai “berretti” come “bel” e “retti”.

Recensione

“Esci ed entri da questa casa
come quando mi percorri
e ti ho tutto in bocca.
Poi di lato mi stringi la vita
e ho chiuso l’apertura
con la serratura delle tue gelosie, seducente allora scivoli.
Coprendomi la bocca
delicatamente per non far vivi
i gemiti, scivoli
fino a dentro e mi apro
piano come un ventaglio di storie e occasioni, chiudendo gli occhi, lasciandomi calda.
Senti che è vero e allora scivoli delicato mentre mi accarezzi
e caldo quasi scoppi. Scivoli
possedendo di me ogni pensiero
e desiderandone ancora follemente. […]”


Cit. Scivolando




Sabatina Napolitano si mostra a noi con una raccolta di sensuali carezze erotiche e narrazioni poetiche. È una voce passionale, brulicante di vivace concretezza: pochi fronzoli, una parola fatta di verbi, azioni.
Corsivo non è solo la sua ultima opera ma interagisce con noi anche come persona vera, reale; è un tributo al suo amato marito (corsivo è il cognome), tanto che la poetessa incarna questa sua dedizione alla famiglia trasformandola in un solido pilastro, un fulcro di appartenenza deciso.
Il libro è diviso in due macro sezioni, dove la prima parte raccoglie una piccola antologia di poesie erotiche: le parole sono cariche di pathos, la componente “sesso” è esplicita tanto quanto quella del genuino desiderio d’amore, di sentimento legato all’amplesso. Parte che sa coinvolgere, accendere e creare una appagante atmosfera di romanticismo e fisicità: la parola è pelle, e la pelle parla, vibra e si eccita.
Questo acuirsi dei sensi prepara il lettore alla seconda parte di Corsivo dove viene invitato a solleticarsi con la quotidianità, la visione, l'”io” o essere della poetessa; una forte personalità femminile poco incline alla frivolezza.


“[…] Qui è pieno di lupi, tu hai appena rovesciato il the e comunque ne sono capace
volando basso e volando alto tenendo una linea verticale e orizzontale lasciando che spieghi anche la pelle.
Prima dell’apocalisse
sono qui ad insegnare il cuore e la pace della poesia, il dire, il fare, il mare le opinioni e le coincidenze.
I simboli, le insolenze e le recitazioni.
Infine se mi mandate via
posso ritornare più forte.”


Cit. Le cose importanti




In Corsivo sento un’anima che per vivere ce la mette tutta, che muove intensamente i propri fili dell’esistenza e che incede senza indugio, forte delle emozioni che porta in seno eppur fragile nella bellezza dell’Amore, così complessa e bisognosa di attenzioni. Uno stile affascinante, ammetto che forse non è proprio quello che generalmente mi conquista per via del mio lato piuttosto sognante più che concreto, ma impossibile non riconoscerne il talento d’espressione, un nuovo piano di dimensione che rende la lettura scorrevole, intrigante.


“[…] Le vacanze sono appena cominciate abbandona ogni camera dei nemici, il ghigno di un’ossessione,
la malattia che avanza
a braccetto con l’ignoto.
Una musica scelta da te
guarnisce le mie sfortune
mi baciano gli occhi romantici
mi pettinano con un inchiostro dorato che scivola sulla mia testa
sul mio corpo mentre seduta
bevo una sprite.
Ti trasformo in un dio che dà certezze, ti dedico uno studio di dipinti. […].”


Cit. Le vacanze di Corsivo




Queste liriche narrative hanno un forte riscontro positivo, mostrano l’affiatamento e quanto può essere fondamentale l’espressione di se stessi anche attraverso un “sempre magico” rapporto di coppia, forse proprio perché con passione si può vivere in una spirale autoalimentata dall’amore.
C’è di più. Non è solo Corsivo.
Insegna qualcosa sulla vita.
Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.