CURIOSITÀ N° 20 – ESPLORANDO IL MONDO DI… MICHAEL CONNELLY (seconda PARTE)

“Nel cuore le cose non finiscono mai.”

Cari lettori, con piacere vi diamo il benvenuto alla seconda ed ultima parte delle curiosità relative all’autore cui è stato dedicato il mese di novembre, uno dei Maestri del genere poliziesco: Michael Connelly, qui potrete leggere la prima parte.

a cura di Pamela Mazzoni

C’è un aneddoto particolare che riguarda i primi anni di carriera da scrittore di Connelly. Esattamente il 27 febbraio 1994 i paparazzi, appostati fuori da una libreria, immortalarono l’allora presidente Bill Clinton mentre usciva dal negozio con in mano una copia del terzo romanzo di Connelly con protagonista Harry Bosch, The Concrete Blonde, o La bionda di cemento come lo conosciamo noi. Ebbene, il proprietario della libreria aveva omaggiato Clinton di una cosiddetta “advance copy”, o “copia anticipata”, dato che l’uscita del libro avvenne qualche mese dopo, ossia il 1° di giugno di quello stesso anno. Senza ombra di dubbio questo portò un guizzo alla notorietà di Connelly che però, come ebbe modo di dire in seguito: “Se c’era una foto di Clinton con il libro, io non l’ho mai vista.”
Michael Connelly ha partecipato come attore in vari camei in alcuni episodi della serie televisiva Castle. Il protagonista, Richard Castle appunto (che ha il volto dell’attore Nathan Fillion) è un famoso scrittore di gialli “prestato” alla polizia di New York come consulente che non manca di chiedere consiglio sui vari casi ai suoi colleghi scrittori, durante la consueta partita a poker settimanale. Al tavolo verde, oltre a Connelly, siedono solitamente infatti James Patterson e Stephen J. Cannell, tutti interpreti di se stessi e bravi a mettersi in gioco prendendosi ironicamente, ed in modo molto simpatico, anche un po’ in giro.
(Una scena del telefilm. Da sinistra: Fillion, Patterson, Connelly e Cannell-foto da Internet)

Come vi abbiamo già anticipato nella Scheda Autore (ecco il link), due personaggi di Michael Connelly hanno avuto trasposizioni cinematografiche. Si tratta di Terry McCaleb, ex agente dell’FBI, portato sullo schermo da Clint Eastwood, che ne ha interpretato il ruolo principale e ne ha curato la regia in Debito di sangue, tratto dall’omonimo romanzo; poi è stata la volta del fratellastro di Bosch, Mickey Haller, scaltro avvocato a cui ha prestato il volto l’attore Matthew McConaughey, protagonista del film The Lincoln Lawyer, stesso titolo del primo romanzo dedicato a questo personaggio. Stranamente però il protagonista più importante di Connelly, Harry Bosch, non è mai stato portato sul grande schermo, anche se trattative negli anni ve ne sono state, purtroppo mai andate in porto. Alla fine il nostro burbero detective è stato omaggiato con una serie televisiva, intitolata Bosch della quale Connelly, oltre che sceneggiatore, figura anche come produttore esecutivo. Questa serie, giunta alla 6° stagione avendo esordito negli USA il 6 febbraio 2014, è giunta al capolinea: gli Amazon Studio, che l’hanno prodotta, hanno infatti confermato la 7° stagione, prevista per il 2021, ma aggiungendo che sarà, ahinoi, anche l’ultima. Titus Welliver è colui che veste i panni di Harry Bosch, ed è a lui che Connelly ha dedicato l’ultimo romanzo, La fiamma nel buio (qui la nostra recensione).

“Per Titus Welliver, che ha dato vita a Harry Bosch. Tieni duro.”

Connelly, pur appoggiando la scelta ricaduta su Welliver, in uno dei suoi romanzi ci aveva detto chiaro e tondo qual era l’attore che secondo lui meglio rappresentava il suo protagonista: ne La città buia, infatti, affida il suo pensiero alle parole del personaggio di Rachel Walling. La profiler dell’FBI infatti, rivolgendosi a Bosch, gli dice: “Sembri House”, riferendosi quindi all’attore Hugh Laurie.

(L’attore Titus Welliver in una scena di Bosch-foto da Internet)

(Hugh Laurie, protagonista della serie “Dr House” – foto presa da internet)

Un particolare da ricordare, che nei due attori non è presente, è che, come dice Connelly, “He’s got the mustache”. Il nostro Bosch letterario, infatti, ha i baffi.                                                            

E voi, chi avreste scelto?

Anche per oggi siamo giunti al termine, vi diamo appuntamento al prossimo articolo di Curiosando in punta di libri. Buona giornata dalle Penne Irriverenti!