Curiosità n°15 – ANDREA CAMILLERI (prima parte)

Benvenuti al nostro consueto appuntamento con la rubrica Curiosando in punta di libri, durante questo mese di settembre, dedicato interamente al nostro amatissimo Andrea Camilleri, noi Penne Irriverenti abbiamo sentito la necessità di raccontarvi qualcosa in più su questo grande scrittore e sulle iniziative a lui dedicate, dimostrazione continua di un affetto che non accenna a diminuire, anzi l’opposto.
Perché Camilleri aveva, ha tuttora ed avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori.

a cura di Pamela Mazzoni

Andrea Camilleri (foto da internet)

Lo sai perchè su di te soffia il ghibli? Perchè tu sei il deserto. Il vento fa scomparire le orme appena stampate sul tuo corpo. Non credere che queste mie parole siano dettate da rancore, gelosia o altro. Nascono solo dal bene che ti ho voluto. Ti auguro non che tu possa trovare la felicità, ma che nel tuo deserto possa accadere il miracolo di un’oasi.

(Foto da Internet)
Questo è il cartello che fino a qualche anno fa si poteva vedere appena arrivati a Porto Empedocle, comune che fino al 1863 era chiamato Marina di Girgenti, dato che era la zona portuale di Agrigento; suddetto cartello è stato poi fatto togliere dall’allora sindaco per protesta, sembra perché mentre nei libri l’immaginaria Vigàta altri non è che proprio Porto Empedocle, per girare la fiction televisiva sono state scelte altre locations, come Ragusa e Scicli.
A Porto Empedocle, che ha dato i natali a Camilleri e Pirandello, il Maestro tornava spesso: non era raro trovarlo seduto ad un tavolino dei uno dei bar posti lungo via Roma, mentre firmava autografi, nel suo abituale modo signorile e gentile.
Questa ridente località che si affaccia sul mare è ben consapevole della notorietà e del lustro che, al di là delle proteste, Camilleri ha contribuito a donarle.
E proprio per questo, Porto Empedocle ha voluto omaggiare uno dei suoi più illustri concittadini creando un vero e proprio itinerario dedicato al Maestro, un percorso turistico dal titolo “La salita verso casa”: “A scalunata di Nenè”, come veniva familiarmente chiamato Camilleri: a partire dalla statua che ritrae il commissario Montalbano, già installata lì da qualche anno, opera dello scultore Agnello.
(Il commissario Montalbano-foto da Internet)
In concomitanza con il primo anniversario dalla morte di Camilleri si sono aggiunti poi il grande ritratto dello scrittore, che riprende la famosa foto che vedete all’inizio dell’articolo, opera dello street artist Salvo Ligama, posto in via Salita Chiesa e che è andato ad abbellire la parete laterale del Municipio:
(Murales dedicato a Camilleri-foto da Internet)
per terminare infine con una scalinata di 16 gradini, decorata artisticamente con, per ogni gradino, un titolo tratto dai più famosi romanzi dello scrittore empedoclino; partendo dal primo, La strage dimenticata (1981), fino ad arrivare al gradino più basso occupato da Riccardino, ultimo romanzo con protagonista il commissario italiano più famoso nel mondo, pubblicato il 16 luglio scorso.
(La scalinata-foto da Internet)                         
Il comune di Agrigento, però, non è stato da meno: sempre il 17 luglio è stata inaugurata la statua dedicata ad Andrea Camilleri.
Anche questa opera è di Giuseppe Agnello, come la statua di Montalbano, e raffigura lo scrittore, sempre con l’immancabile sigaretta, seduto ad un tavolino sul quale sono posati dei libri.
Accanto, una sedia vuota: quasi un invito a sedersi vicino a lui per una piacevole chiacchiariata. Il monumento è stato posto lungo via Atenea, nella zona considerata il “salotto buono” della città.
(Statua di Camilleri-foto da Internet)
Per terminare questo excursus tra i monumenti letterari dedicati ad Andrea Camilleri, non poteva mancare la Panchina Letteraria in omaggio al grande scrittore.
Installata nel suggestivo lungomare di Terrasini, in provincia di Palermo, quest’opera fa parte di un progetto del 2019, omaggio a cinque illustri personaggi siciliani, tra cui anche Leonardo Sciascia.
Queste bellissime sedute, realizzate da scultori e pittori locali, riportano ognuna immagini e parole di ciascuno degli artisti cui sono singolarmente dedicate.
(Panchina Letteraria di Camilleri-foto da Internet)
Terminiamo qui la prima parte di Curiosando in punta di libri dedicata al nostro Andrea Camilleri.
Vi rinnoviamo quindi l’appuntamento con la nostra rubrica e, ringraziandovi per l’attenzione, le Penne Irriverenti augurano a tutti voi un buon proseguimento di giornata.