ERASMUS DI SANGUE

di Nancy Urzo

“Erasmus di sangue” di Nancy Urzo
Genere: Thriller – erotico
Editore:PubMe
Pagine: 147
Edizione: 12/10/2020

Cari lettori,
oggi vi proponiamo il thriller erotico di Nancy Urzo, “Erasmus di sangue”, in cui sesso e mistero, adrenalina e sangue, amicizia e regolamenti di conti si mescolano dando vita ad una storia accattivante e piena di colpi di scena.
Il pericolo è sempre in agguato, un passato scomodo potrebbe voler pareggiare i conti da un momento all’altro e un’amicizia che dura da tempo potrebbe finire presto.
Vi abbiamo incuriosito? E allora correte a leggere “Erasmus di sangue”.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro


Sinossi di ERASMUS DI SANGUE

Roma, primavera 2004.

Carolina e Sascha, ormai amiche inseparabili, arrivano in Italia per l’Erasmus.
Insieme a loro ci sono Alvaro, Josè ed Estefan. Per i cinque studenti spagnoli è il momento del cambiamento. Della svolta.
Carolina, in particolare, vive questa nuova esperienza di studi come una possibile profonda rinascita. Si lascia alle spalle un passato travagliato e rivaluta la sua amicizia con Sascha.
Un’amicizia… pericolosa!
Inoltre c’è Estefan. Cosa prova davvero per lui?
E quell’ombra terribile che opprime Carolina è davvero dissolta? O il passato tornerà a chiudere i conti?
Tra party, incontri inaspettati e orribili omicidi, l’Erasmus si trasformerà in un orribile delirio di sangue.

Recensione

La mente sovreccitata mi giocò un brutto scherzo.
Strabuzzai gli occhi sperando che ciò che stavo guardando fosse solo una mia fantasia.
Il mio peggior incubo aveva preso forma.
Lui.


Una vendetta studiata nei minimi particolari, trasgressione e voglia di godersi la vita, serate eccitanti e piene di bevande alcoliche, sesso, sangue ma anche tante emozioni e sentimenti: sono questi gli elementi che rendono “Erasmus di sangue” di Nancy Urzo un thriller erotico appassionante ed intrigante.

Si può davvero scappare da un passato che sembra non volerci lasciare in pace? Può servire cambiare città, nazione, vita per non farci ritrovare?

È ciò che si chiede Carolina che, con i suoi amici Sascha, Alvaro, José ed Estefan, si ritrova a Roma per l’Erasmus.

Questo viaggio per lei significa soprattutto rinascita, cambiamento, voglia di dimenticare una vita precedente fatta di sregolatezza e trasgressione.

Ora ero in Italia. A Roma. Mi resi conto che da quel momento in poi cominciava la mia nuova vita. Dovevo solo lasciarmi definitivamente alle spalle i brutti ricordi e ricominciare da zero. Dimenticare tutto il male e godermi le cose belle che mi aspettavano.


È un modo anche per guardarsi dentro, per scoprire cosa vuole davvero, per riflettere sulla sua amicizia con Sascha, per capire se questo legame sia un bene o solo qualcosa di pericoloso e che potrebbe portarla a fare cose di cui si pentirebbe. Inoltre, si ritrova a pensare anche al suo rapporto con Estefan, un rapporto fatto di amicizia, di comprensione, di sesso. La giovane è consapevole del fatto che il ragazzo sia cotto di lei, ed in fondo anche lei è attratto da lui, dal suo carattere dolce, dal suo fisico perfetto ma ha paura di lasciarsi andare ai sentimenti che prova.

Nonostante i suoi buoni propositi e la voglia di condurre una vita un po’ più “regolare”, Carolina si lascia convincere dai suoi amici a partecipare a party, feste e serate in cui alcolici e sesso sono gli ingredienti principali.
Ma nulla è come sembra, tutto succede perché già stabilito e calcolato e alla fine tutti i pezzi andranno a comporre un puzzle macabro e orrendo.

Finalmente avrei potuto lasciarmi alle spalle il passato.
Ma si sa, quando la vita ti regala momenti indimenticabili, c’è quasi sempre il rovescio della medaglia ad attenderti.


Strani omicidi ed episodi bizzarri metteranno in allerta i giovani, che si renderanno conto di quanto brutale e vendicativo possa essere l’essere umano.

A fare da sfondo alla storia c’è la memorabile Roma, che ci viene presentata dall’autrice in tutta la sua magnificenza e in tutto ciò che la contraddistingue per cultura e bellezza. Ma ci viene presentata anche nel suo aspetto più misterioso ed enigmatico.

In “Erasmus di sangue” Nancy Urzo dà molta importanza ai particolari, ai dettagli che possono rendere unico ed inconfondibile ogni situazione, luogo o personaggio.
Per quanto riguarda i personaggi, sono delineati e descritti in modo tale che il lettore possa riconoscerli e distinguerli immediatamente, per cui il carattere, l’aspetto fisico, psicologico ed emotivo di ognuno vengono riportati fedelmente, sono tutti diversi tra loro ma accomunati da due elementi: divertimento e trasgressione.
Inoltre, la divisione in capitoli in cui ognuno di loro si esprime ed ha la possibilità di dire ciò che pensa e che prova, ci permette di conoscerli meglio e comprendere il perché delle loro azioni.

Carolina è la più riflessiva ma anche la più istintiva, è l’unica che vede questo viaggio come un’opportunità unica per pensare finalmente ad un futuro migliore, è quasi sempre restia a lasciarsi andare alle serate sfrenate e senza limiti che vede protagonisti i suoi amici. Però, per non deluderli, si lascia convincere.

Loro erano il mio mondo. Un mondo di eccessi, ma l’unico che mi aveva accolta e amata.


Sascha è la più trasgressiva, la sua esuberanza e il suo fascino conquistano tutti, e lei, consapevole dell’effetto che ha sugli altri, ne è felice e soddisfatta.
Estefan è il più dolce e sensibile, è innamorato di Carolina e per lei farebbe di tutto, anche aspettarla all’infinito.
Alvaro è il più saggio del gruppo, colui che non si tira mai indietro, sempre pronto ad aiutare i suoi amici, a difenderli e a proteggerli da tutto e tutti.
E infine c’è Josè, attratto da Sascha, segretamente innamorato di lei e pronto ad aiutarla in qualsiasi momento, ad accettarla così com’è, con tutti i suoi difetti e le sue stranezze.

“Erasmus di sangue” è un thriller erotico in cui anche le scene di sesso vengono descritte minuziosamente, senza però risultare volgari o eccessive.

I temi affrontati dall’autrice sono vari: l’amicizia, il sesso, la violenza, il rapimento, lo stupro, le torture, gli omicidi, il tradimento, la voglia di un cambiamento interiore ma anche esteriore, la gelosia, verità tenute nascoste, la vendetta.

Con molta inventiva e grande abilità, Nancy Urzo costruisce una storia dalla trama notevole e coinvolgente, ricca di momenti di suspance, di colpi di scena inaspettati e di un finale sorprendente.

La verità era un’altra, avevo il terrore che qualcosa di orribile stesse per accadere.


Inoltre, grazie allo stile brillante e descrittivo e alla scrittura scorrevole, ci permette di ritrovarci in una realtà intrisa di mistero, di erotismo sfrenato e senza limiti, di sangue sparso per vendetta e crudeltà che però ci travolge, cattura la nostra attenzione e non ci permette di uscirne fino a che non abbiamo terminato la lettura.
Proprio così, perché “Erasmus di sangue” è travolgente, a tratti anche spiazzante e pieno di sorprese tutte da scoprire.

Io e te siamo una cosa sola, non possiamo dividerci.



Il nostro giudizio:


TramaVoto 4,5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5

Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.