di Claire McFall
“Farryman. Oltre i confini” di Claire McFall
Editore: Fazi
Genere: Fantasy
Pagine: 300
Data di pubblicazione: 10/03/2022
Cari lettori,
oggi vi proponiamo il secondo volume della meravigliosa trilogia di Claire McFall, “Farryman. Oltre i confini”, edito della Fazi.
Se vi siete affezionati alla quindicenne Dylan e al traghettatore Tristan, preparatevi, perché in questo secondo libro resterete a bocca aperta. Il loro amore vi farà sognare, sorridere, disperare e commuovere.
Buona lettura!
oggi vi proponiamo il secondo volume della meravigliosa trilogia di Claire McFall, “Farryman. Oltre i confini”, edito della Fazi.
Se vi siete affezionati alla quindicenne Dylan e al traghettatore Tristan, preparatevi, perché in questo secondo libro resterete a bocca aperta. Il loro amore vi farà sognare, sorridere, disperare e commuovere.
Buona lettura!
a cura di Rossana Bizzarro
Sinossi di FARRYMAN. OLTRE I CONFINI
Dopo Ferryman, il secondo capitolo della trilogia bestseller di Claire McFall, «la JK Rowling dell’Estremo Oriente».
Continua l’epica storia di Dylan e Tristan, riscrittura moderna del mito di Caronte, storia d’amore che arriva oltre la morte attraversando i confini dell’aldilà.
Una storia d’amore come nessun’altra, raccontata meravigliosamente, ricca di immaginazione, piena di suspense e azione quanto di emozione.
Tristan e Dylan, sfidando le regole del destino, sono fuggiti dall’aldilà e sono tornati nel mondo reale, dove vivono insieme a casa di Dylan. Per quanto siano felici, le difficoltà non mancano. Ora, vivendo in corpi che non hanno il diritto di abitare, scoprono di essere legati da qualcosa di molto più forte dell’amore: non possono uscire dal reciproco campo visivo. Se si separano, moriranno. Inoltre, la loro fuga dalla terra perduta ha provocato uno squarcio nella barriera fra i due mondi dando accesso al mondo reale alle creature demoniache dell’altro mondo e ad altri traghettatori stanchi dell’esistenza durissima che conducono. Ma l’amore sembra essere la soluzione a ogni problema… Può il vero amore trascendere il destino?
Continua l’epica storia di Dylan e Tristan, riscrittura moderna del mito di Caronte, storia d’amore che arriva oltre la morte attraversando i confini dell’aldilà.
Una storia d’amore come nessun’altra, raccontata meravigliosamente, ricca di immaginazione, piena di suspense e azione quanto di emozione.
Tristan e Dylan, sfidando le regole del destino, sono fuggiti dall’aldilà e sono tornati nel mondo reale, dove vivono insieme a casa di Dylan. Per quanto siano felici, le difficoltà non mancano. Ora, vivendo in corpi che non hanno il diritto di abitare, scoprono di essere legati da qualcosa di molto più forte dell’amore: non possono uscire dal reciproco campo visivo. Se si separano, moriranno. Inoltre, la loro fuga dalla terra perduta ha provocato uno squarcio nella barriera fra i due mondi dando accesso al mondo reale alle creature demoniache dell’altro mondo e ad altri traghettatori stanchi dell’esistenza durissima che conducono. Ma l’amore sembra essere la soluzione a ogni problema… Può il vero amore trascendere il destino?
Recensione
Tristan. Sollievo e gioia inondarono Dylan come un fiume in piena. Lui era lì. Ce l’aveva fatta. Entrambi ce l’avevano fatta.
Può l’amore cambiare un destino già scritto e stabilito? Può superare la morte e ridare la vita come se l’anima non avesse mai lasciato il corpo? È davvero possibile tutto ciò?
“Farryman. Oltre i confini” è il secondo volume della travolgente, intrigante ed appassionante serie di Claire McFall, e se il volume precedente è riuscito a colpire positivamente il lettore, regalandogli emozioni e sensazioni forti, il sequel è ancora più emozionante ed intenso.
L’amore sta alla base di tutto il romanzo, un amore indissolubile, unico e così profondo da sfidare il destino, da cambiare completamente il corso degli eventi e delle cose, da dare quella forza di voler combattere contro le regole e il proprio senso del dovere.
Un amore che potrebbe rendere felici, ma che potrebbe anche distruggere per sempre quella felicità tanto desiderata, senza poter far nulla.
Quando si ama però, non c’è nulla che possa trattenere, nessun ostacolo che non si è disposti a superare e nessuna battaglia che non si voglia combattere. E allora, perché non provare ad essere finalmente liberi di viverlo?
Ed è quello che fanno Dylan e Tristan, i quali senza pensarci troppo, sfidando regole, imposizioni e il destino, fuggono dall’aldilà, dalla terra perduta, da spettri e demoni per ritornare nel mondo terreno.
Tante sono le difficoltà e gli ostacoli da superare, ma sono felici di stare insieme.
La loro fuga però, li ha resi indivisibili: non possono allontanarsi l’uno dall’altra altrimenti moriranno. I dolori che patiscono ogni volta che provano a stare un po’ più lontani sono atroci, si sentono soffocare, è proprio come morire.
Ma questo non è l’unico problema, perché ce n’è un altro ancora più grave e che potrebbe mettere l’intera umanità in pericolo: fuggendo dalla terra perduta, hanno lasciato un’apertura nella barriera tra il mondo reale e quello sovrannaturale, per cui gli spettri sono liberi di entrare a loro piacimento e placare la loro fame uccidendo gli umani.
Inoltre, ora qualsiasi traghettatore come Tristan, potrebbe decidere di lasciare il suo ruolo per vivere in modo normale, e questo significherebbe creare il caos più totale nel mondo dell’aldilà.
Bisogna trovare al più presto il modo di rimediare, una soluzione, una maniera per far ritornare le cose come erano prima e, soprattutto, per poter restare insieme.
Riusciranno Tristan e Dylan a cambiare il loro destino, oppure in questo caso l’amore che li unisce non sarà abbastanza per rimediare ai danni causati dalla loro fuga?
Dylan e Tristan: due personaggi già conosciuti precedentemente ma che in questo secondo volume il lettore impara a comprendere meglio, ad amarli ed apprezzarli molto di più. Il loro carattere e il modo di essere, esce fuori maggiormente, sono figure vere, semplici e sincere.
Tristan ama Dylan follemente, per lei ha sfidato il destino, ha trovato la forza di lasciare il suo ruolo di traghettatore di anime per vivere da umano libero.
Non è però superficiale o stupido, sa perfettamente che la loro fuga non è passata inosservata, ci saranno sicuramente delle conseguenze, qualche punizione. Mai però, avrebbe immaginato che sarebbero state così terribili e i sensi di colpa lo divorano, lo preoccupano e rendono inquieto. Teme per la sua vita e per quella di Dylan.
Nello stesso tempo, è nella giovane che trova la forza per reagire e combattere contro il male e per il loro amore.
Dylan, da parte sua, ama Tristan più di ogni altra cosa, ed è disposta anche a mettersi contro sua madre pur di non dividersi da lui e a combattere contro qualsiasi cosa si metta tra loro.
Da ragazza insicura, scontrosa e diffidente, quando è con lui diventa forte, sicura e determinata. La sua forza interiore è invidiabile, il suo amore per Tristan immenso e la sua testardaggine unica.
E sono proprio queste due figure, costruite in maniera perfetta e completa, ad insegnare al lettore cos’è l’amore e quando forte sia il suo potere.
I temi trattati in “Farryman. Oltre i confini” sono vari: la morte, la battaglia tra il bene e il male, il rapporto tra genitori e figli, la gelosia, la paura di perdere chi si ama, le imposizioni, il destino, i sensi di colpa.
I punti di forza del romanzo sono tanti, e tra questi ci sono lo stile brillante e la scrittura diretta e chiara dell’autrice, i personaggi unici ed autentici, la trama originale, i tanti momenti di suspance, il ritmo serrato e un finale inaspettato che ci prepara ad un terzo volume.
L’autrice, pur basandosi sul mito di Caronte, lo reinterpreta in una maniera del tutto nuova, affascinante e notevole, dando all’amore la giusta importanza che si dovrebbe dare, un’importanza unica, che purtroppo, spesso, si è soliti ignorare e sottovalutare.
“Farryman. Oltre i confini” è il secondo volume della travolgente, intrigante ed appassionante serie di Claire McFall, e se il volume precedente è riuscito a colpire positivamente il lettore, regalandogli emozioni e sensazioni forti, il sequel è ancora più emozionante ed intenso.
L’amore sta alla base di tutto il romanzo, un amore indissolubile, unico e così profondo da sfidare il destino, da cambiare completamente il corso degli eventi e delle cose, da dare quella forza di voler combattere contro le regole e il proprio senso del dovere.
Un amore che potrebbe rendere felici, ma che potrebbe anche distruggere per sempre quella felicità tanto desiderata, senza poter far nulla.
Quando si ama però, non c’è nulla che possa trattenere, nessun ostacolo che non si è disposti a superare e nessuna battaglia che non si voglia combattere. E allora, perché non provare ad essere finalmente liberi di viverlo?
Ed è quello che fanno Dylan e Tristan, i quali senza pensarci troppo, sfidando regole, imposizioni e il destino, fuggono dall’aldilà, dalla terra perduta, da spettri e demoni per ritornare nel mondo terreno.
Tante sono le difficoltà e gli ostacoli da superare, ma sono felici di stare insieme.
La loro fuga però, li ha resi indivisibili: non possono allontanarsi l’uno dall’altra altrimenti moriranno. I dolori che patiscono ogni volta che provano a stare un po’ più lontani sono atroci, si sentono soffocare, è proprio come morire.
«Noi siamo destinati a stare insieme», le disse lui, facendosi ancora più vicino. «Ovunque tu sarai, lì sarò anch’io».
Ma questo non è l’unico problema, perché ce n’è un altro ancora più grave e che potrebbe mettere l’intera umanità in pericolo: fuggendo dalla terra perduta, hanno lasciato un’apertura nella barriera tra il mondo reale e quello sovrannaturale, per cui gli spettri sono liberi di entrare a loro piacimento e placare la loro fame uccidendo gli umani.
Inoltre, ora qualsiasi traghettatore come Tristan, potrebbe decidere di lasciare il suo ruolo per vivere in modo normale, e questo significherebbe creare il caos più totale nel mondo dell’aldilà.
Bisogna trovare al più presto il modo di rimediare, una soluzione, una maniera per far ritornare le cose come erano prima e, soprattutto, per poter restare insieme.
Riusciranno Tristan e Dylan a cambiare il loro destino, oppure in questo caso l’amore che li unisce non sarà abbastanza per rimediare ai danni causati dalla loro fuga?
Dylan e Tristan: due personaggi già conosciuti precedentemente ma che in questo secondo volume il lettore impara a comprendere meglio, ad amarli ed apprezzarli molto di più. Il loro carattere e il modo di essere, esce fuori maggiormente, sono figure vere, semplici e sincere.
Tristan ama Dylan follemente, per lei ha sfidato il destino, ha trovato la forza di lasciare il suo ruolo di traghettatore di anime per vivere da umano libero.
Non è però superficiale o stupido, sa perfettamente che la loro fuga non è passata inosservata, ci saranno sicuramente delle conseguenze, qualche punizione. Mai però, avrebbe immaginato che sarebbero state così terribili e i sensi di colpa lo divorano, lo preoccupano e rendono inquieto. Teme per la sua vita e per quella di Dylan.
Nello stesso tempo, è nella giovane che trova la forza per reagire e combattere contro il male e per il loro amore.
Dylan, da parte sua, ama Tristan più di ogni altra cosa, ed è disposta anche a mettersi contro sua madre pur di non dividersi da lui e a combattere contro qualsiasi cosa si metta tra loro.
Da ragazza insicura, scontrosa e diffidente, quando è con lui diventa forte, sicura e determinata. La sua forza interiore è invidiabile, il suo amore per Tristan immenso e la sua testardaggine unica.
«A volte dimentico quanto tu sia forte. Voglio dire…», le rivolse un sorriso malizioso, «tu sei la ragazza che ha affrontato la terra perduta tutta sola per tornare da me». Un bacio delicato lenì il cuore di Dylan. «Tu sei la persona che mi ha salvato».
E sono proprio queste due figure, costruite in maniera perfetta e completa, ad insegnare al lettore cos’è l’amore e quando forte sia il suo potere.
I temi trattati in “Farryman. Oltre i confini” sono vari: la morte, la battaglia tra il bene e il male, il rapporto tra genitori e figli, la gelosia, la paura di perdere chi si ama, le imposizioni, il destino, i sensi di colpa.
I punti di forza del romanzo sono tanti, e tra questi ci sono lo stile brillante e la scrittura diretta e chiara dell’autrice, i personaggi unici ed autentici, la trama originale, i tanti momenti di suspance, il ritmo serrato e un finale inaspettato che ci prepara ad un terzo volume.
L’autrice, pur basandosi sul mito di Caronte, lo reinterpreta in una maniera del tutto nuova, affascinante e notevole, dando all’amore la giusta importanza che si dovrebbe dare, un’importanza unica, che purtroppo, spesso, si è soliti ignorare e sottovalutare.
Tu sei destinato a stare con me
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.
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