GHOSTED: INVISIBILE

di J.M. Darhower

“Ghosted: invisibile” di J.M. Darhower
Editore: Hope Edizioni
Genere: Romance
Pagine: 502
Data di pubblicazione: 09/10/2022

Cari lettori, oggi vi presentiamo un romanzo che amerete all’istante, si tratta di “Ghosted: invisibile” di J.M. Darhower, una storia in cui amore e razionalità fanno a gare per prevalere l’uno sull’altra. Chi vincerà? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo. Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di GHOSTED: INVISIBILE

Lui è un attore giovane e tormentato, il nuovo idolo di Hollywood, una star divisa tra scandali e dipendenze, in perenne lotta con i suoi demoni. Lei è una madre single, circondata da un mondo che non la protegge da tutte quelle riviste di gossip che le ricordano ogni giorno il volto di quel noto bad boy che le dà il tormento.
Un uomo e una donna, due esistenze agli antipodi. Ma non è sempre stato così. Un tempo, erano soltanto un ragazzo e una ragazza, uniti dalla passione per i fumetti, follemente innamorati l’uno dell’altra.
Quando Kennedy Garfield ha conosciuto Jonathan Cunningham, al liceo, sapeva che lui possedeva tutte le caratteristiche dell’eroe tragico.
Aveva le stelle negli occhi, lei il cuore tra le mani, insieme sono fuggiti per rincorrere i loro sogni. Ma i sogni, a volte, si trasformano in incubi. Adesso, anni dopo, l’unica cosa che hanno in comune è la loro figlia. Ma Jonathan vuole disperatamente fare ammenda e, in cima alla sua lista, ci sono la donna che ha abbandonato ogni cosa per lui e la bambina che non ha mai conosciuto.

Recensione

Avevo lottato così tanto per lui e per il suo sogno. Avevo rinunciato a tutto. Ma, alla fine, lui non mi ha concesso neanche un minuto.
Un minuto era tutto quello che chiedevo.


Ci si può annullare quasi del tutto per la persona amata, mettere al primo posto le sue esigenze, i suoi sogni, il suo amore pur di vederla felice, soddisfatta e realizzata? Ci si può sentire bene solo vedendo il suo sorriso nonostante ciò che si desiderava e si voleva è andato perduto?
Beh, per Kennedy la risposta è sì, lei è sempre stata felice ed orgogliosa del suo Jonathan perché ce l’ha fatta finalmente ad essere chi ha sempre voluto, e anche se lei, per seguirlo, ha dovuto lasciare tutto, non si è mai pentita di nulla.
Ha sempre creduto nella forza del loro amore.

Non sempre però tutto va secondo i nostri piani, e quando la delusione, il dolore e la solitudine prendono il sopravvento, forse è arrivato il momento di prendere una decisione, anche se fa male…

Emozionante, coinvolgente e travolgente, “Ghosted: invisibile” è un romanzo che tiene il lettore incollato alle sue pagine dall’inizio alla fine, senza via di scampo.
I momenti profondi ed intensi in cui le emozioni e le sensazioni si abbattono come un tornado su chi legge, si alternano a quelli divertenti ed ironici al punto giusto.
Inoltre, le perfette descrizioni da parte dell’autore, ci permettono di partecipare attivamente alla storia, tutto è così chiaro e limpido da avere la sensazione di essere davvero lì, accanto ai protagonisti, di sentire il loro dolore, la rabbia, di piangere per le sofferenze provate e per quelle provocate, di ridere per le loro battute e di commuoverci per la loro sensibilità.

Jonathan è un attore molto famoso e idolatrato dalle giovani donne, e non solo, che fanno di tutto pur di incontrarlo e ricevere un suo autografo. Il suo viso è sempre sulle riviste di gossip, e ogni volta gli vengono attribuiti amori diversi.
Nonostante la fama e il successo però, Jonathan non è felice, è un uomo distrutto nell’animo, il suo passato l’ha segnato per sempre e vive di rimpianti e di rabbia verso se stesso per gli errori commessi, per non essere riuscito a tenersi stretto Kennedy e per quello che potevano essere e che invece, per colpa sua, non sono più.

Kennedy è una giovane donna cresciuta troppo in fretta, l’amore e l’adorazione per Jonathan l’hanno portata a prendersi delle responsabilità fin da subito, ma non si è mai pentita di tutto ciò perché, anche se lui l’ha delusa, l’ha fatta soffrire e l’ha lasciata andare via, le ha regalato Madison, la loro figlia.

Tutto quello che faccio lo faccio per lei, qualsiasi cosa che servi a non farle mai perdere quel sorriso è la mia unica ragione di vita, il motivo per cui mi alzo al mattino. È quel sorriso che mi dice che me la sto cavando bene.
In un mondo pieno di errori e passi falsi, è bello sapere che sto facendo qualcosa di buono.


Dopo anni di caos, di sregolatezza, di mancanze e di richieste di perdono mai accettate, il giovane attore è finalmente pronto a prendersi le sue responsabilità.
Ma Kennedy, sarà pronta a perdonarlo, a fidarsi di nuovo di lui e a credere a ciò che dice?

Kennedy e Jonathan, due persone così diverse, con due vite completamente distanti, uno abituato al successo, ad avere tutto, ad occupare le pagine di riviste e a non avere un attimo di privacy; l’altra invece, decisa ad avere tutto sotto controllo, a farsi notare il meno possibile e proteggere sua figlia in tutti i modi possibili.
Eppure, anni prima, erano una cosa sola, il loro amore veniva prima di tutto e di tutti.
Cosa è successo dunque? Cosa ha fatto Jonathan per fare in modo che non fosse più così?
Semplice, ha commesso l’errore più grande della sua vita: ha dato per scontata Kennedy, l’ha trascurata, sicuro che lei fosse sempre stata lì ad aspettarlo e a perdonarlo per tutte le sue mancanze.

Da parte sua, lei è sempre stata al suo fianco, fino a quando non ha iniziato a sentirsi sola e a non sentirsi abbastanza per lui.
Ma un amore puro, vero ed intenso non può finire così, ritorna sempre prepotentemente a tormentare, a far male e a far credere di poter ricominciare daccapo.
Sarà così anche per Jonathan e Kennedy?

I temi trattati in “Ghosted: invisibile” sono vari: l’amicizia, il rapporto tra genitori e figli e quello tra fratelli, la fiducia, la dipendenza da alcol e da droghe, la maternità, la paura di prendersi responsabilità che sembrano enormi, l’amore. Uno stile descrittivo, una scrittura chiara e semplice, dei personaggi completi e perfettamente costruiti, l’alternarsi dei vari punti di vista che ci permettono di capire e conoscere meglio i protagonisti, scene passionali e commoventi: sono questi gli elementi che contribuiscono a rendere “Ghosted: invisibile” una lettura piacevole e scorrevole.

Inoltre, questo meraviglioso romanzo ci insegna una cosa fondamentale, ovvero mai buttare all’aria le seconde occasioni, bisogna sempre credere che la felicità prima o poi arrivi anche per noi.

«Non ti ho mai tradita.»
Mi asciugo le mani, mi volto e mi appoggio di schiena al bancone della cucina.
«Sono serio» ribadisce. «Gli ultimi anni sono confusi, quindi non posso dirti cose che non mi ricordo, ma so per certo che ci eravamo lasciati, prima che con lei accadesse qualcosa.»
Annuisco, osservandomi le mani. «Non ti stavo accusando di avermi tradita. Volevo solo sapere quanto ci avessi impiegato ad andare avanti.»
«Oh, bè, questa è facile» replica. «Non è mai successo.»


Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.