GOTICA CHIMERA

di Francesca Ghiribelli

Benvenuti al nostro appuntamento con la poesia.
Oggi proponiamo la recensione di questa affascinante raccolta poetica: Gotica chimera ” di Francesca Ghiribelli
Buona Lettura!

a cura di Elisa Mazza

Sinossi

Una raccolta di poesie gotiche che verso dopo verso vi porteranno a esplorare il lato più misterioso dell’amore, con sfumature fantasiose e pennellate decise. Il nero è il colore protagonista, ma non è detto che se coloriamo il nostro cuore di questo elegante colore dobbiamo per forza creare un’atmosfera triste o pervasa dal pessimismo: ogni colore dà tono a tutti gli altri. Ogni poesia è parte di noi stessi che ci nascondiamo dietro maschere lontane dal nostro vero essere per non ammettere che ci troviamo veramente in difficoltà di fronte alla vita.

Recensione

“[…] Così ho scelto
un sentimento immortale
come unica via del cuore
e la luce del mondo
non mi farà più alcun male, […]”

Cit. poesia di tenebra

La morbidezza di un velluto, il mistero della notte, l’attimo prima dell’alba: siamo di fronte ai sogni e desideri di Francesca Ghiribelli che si mette a nudo con ammaliante innocenza. Gotica chimera si legge languidamente ed è una poesia carezzevole e melodica, la cui oscurità risulta tenera, non fatale, bensì ricca di promesse: sembra una penna pura e innocente ma in grado di carpire il peso dell’immortalità e del sacrificio.
A mio avviso lo scritto risalta per lo spirito fanciullesco ed estremamente femminile dell’autrice: le parole sono sagge quanto vezzose, riportando in auge, in me, quel romanticismo sconfinato che con l’esperienza ho cercato di arginare, nascondere.

“[…] …perché la vita è spettro di noi stessi
Che naviga su mari
Di maschere mai indossate.
Ieri fu l’ombra.
di un mendicante mai arrivato,
domani sarà
un carnevale mai cominciato,
e oggi sono
cenere nel tempo mai trovato. […]”

Cit. Cenere nel tempo

Alcuni versi commoventi hanno un certo peso: Francesca Ghiribelli regala diverse sfumature e significati all’amore, alla dimensione onirica e al romanticismo gotico. Queste atmosfere giocano con il nostro battito del cuore, come piccoli fuochi fatui, spiritelli magici di un’altra dimensione.
È lecito dire che lo stile e il tema non sia proprio per tutti: nonostante il lessico sia impeccabile, un anima concreta probabilmente non riuscirebbe ad entrare in empatia con un volume così voluttuoso, forse un po’ acerbo, assai sognante.

“[…]soffici giacigli sono cuscini
intinti dalle nere ciglia
di uno scrigno mai aperto;
avida e curiosa è la serratura
che la passione ha creato
per scoprire dove si nasconde
l’arte del peccato. […]”

Cit. Favola nera

La componente sensuale è vivace, appassionata, senza sforare nello spregiudicato. Gotica chimera regala una lettura d’atmosfera, dove la sua natura, scura come la pelliccia di una fiera, esalta la bellezza luminosa di una devozione senza angoli bui; magia e mistero, amore e ricerca.
Un lupo solitario che ulula alla sua amata. Mi ha ricordato Ladyhawke con la sua sublime e dolorosa leggenda…

Siete pronti a farvi incantare?
Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.