IL MOVIMENTO DEL MONDO. LE FORZE CHE CI STANNO SRADICANDO E PLASMERANNO IL DESTINO DELL’UMANITÀ

di Parag Khanna

Il movimento del mondo di Parag Khanna
Genere: saggio
Editore: Fazi Editore
Pagine: 350
Edizione: 15 aprile 2021

Cari lettori,
oggi vi proponiamo “IL MOVIMENTO DEL MONDO. LE FORZE CHE CI STANNO SRADICANDO E PLASMERANNO IL DESTINO DELL’UMANITÀ”, un saggio di grande interesse che si prefigge l’obiettivo di analizzare i flussi migratori, economici e sociali che vedranno protagonista il nostro mondo da qui ai prossimi trent’anni. Un titolo di grande riflessione che non deluderà le vostre aspettative. Buona lettura!

a cura di  Elide

Sinossi:

Un’analisi illuminante delle potenti forze globali che porteranno miliardi di persone a migrare nel corso dei prossimi trent’anni, inaugurando un’era di cambiamenti radicali.

Da quando gli esseri umani hanno cominciato a colonizzare i continenti, 60.000 anni fa, la mobilità è sempre stata una caratteristica della civiltà umana, nella costante ricerca di risorse e stabilità. La Storia è ricca di eventi globali sismici: pandemie e pestilenze, guerre e genocidi. Ogni volta, dopo una grande catastrofe, il nostro istinto ci spinge a muoverci in cerca di sicurezza fisica. La mappa dell’umanità non è stabile, né ora né mai. Di fronte a un clima sempre più imprevedibile, all’arrivo di nuove pandemie e a un’economia altalenante, quali saranno le aree da cui le persone fuggiranno e verso quali aree migreranno? Quali paesi le accetteranno e quali no? Quale sarà la mappa futura della geografia umana che tracceranno i miliardi di persone in vita oggi e i miliardi in arrivo?

In questo libro autorevole e chiarificatore, il consulente di strategia globale Parag Khanna risponde a queste e ad altre domande sulla civiltà del futuro. Mostrando come le prime due rivoluzioni dell’umanità – quella agricola e quella industriale – ci abbiano condotto sulla soglia della terza rivoluzione: quella della mobilità e della sostenibilità. La sfida che abbiamo di fronte è quella di spostare le persone nei luoghi in cui si trovano le risorse e le tecnologie nei luoghi in cui le persone ne hanno bisogno. Alla radice di questa accelerazione della mobilità vi sono cinque fattori in particolare: gli squilibri demografici; la dislocazione economica; gli sconvolgimenti tecnologici; le crisi politiche e il cambiamento climatico.

Il movimento del mondo è un’analisi affascinante sul futuro delle migrazioni: un testo che mette in luce tendenze profonde che plasmeranno l’economia e la società di domani, ma che soprattutto ci permette di identificare la nostra posizione sulla mappa in continua evoluzione dell’umanità.

Recensioni:

«Chiedete a chiunque si sia laureato alla School of Foreign Service della Georgetown University fra il 1990 e il 2005 quale sia il corso che ricorderà fino alla fine dei suoi giorni. Bene, vedrete i suoi occhi illuminarsi, un sorrisetto apparire sul volto, e sentirete una sola parola uscire dalle sue labbra: “Mappa”. Un insegnamento del peso di un solo credito, con un esame pass-fail, è diventato in fretta così leggendario che gli studenti sbagliavano intenzionalmente il test d’ingresso solo per potersi preparare a dovere. Si aggiunsero da subito gli undergraduate che volevano solo frequentare le lezioni, tanto che, anno dopo anno, erano richieste aule sempre più grandi. Tutto questo per il piacere di ascoltare le roboanti lezioni dell’enciclopedico, irritabilissimo dottor Charles Pirtle, una miniera umana di notizie riguardanti ogni nazione, ogni capitale, ogni corso d’acqua, catena montuosa o disputa di confine al mondo.»

“Closed”. Una semplice parola ma che ha cambiato la Storia e ne ha segnato il corso definitivamente. Perché a partire dallo scorso mese di marzo del 2020 con l’avvento del Lockdown per la prima volta da sempre è avvenuta una chiusura che ha riguardato tutti. E dopo un anno quale quello del 2019 dove si sono registrati ben oltre un miliardo e mezzo di viaggiatori, assistere a un blocco totale ha avuto degli effetti devastanti su tanti fattori e sulla vita degli uomini. In particolare, il lockdown ha sostituito l’incremento delle migrazioni e degli spostamenti con un improvviso reset della popolazione in quanto ogni “migrante”, ogni soggetto, studente, lavoratore o quant’altro, è tornato nel suo angolo di mondo non potendo più ampliare quello che era il flusso migratorio. L’intera popolazione si è ritrovata “a casa”. Ma quali effetti hanno questi non spostamenti sul nostro futuro? Dove vivremo nel 2050? Quanto la nostra vita dipende dalla mobilità?

In “Il movimento del mondo”, Parag Khanna si interroga sui vari volti che prenderà il nostro Mondo in quelli che saranno gli anni a venire. Vivremo in una città Hi-tech? E quali saranno i luoghi con sorveglianza spietata in contrapposizione a quelli invece di massima privacy? Quali potranno godere di una florida e ricca economia e quali invece saranno respinte ai ranghi di factory town? E quale sarà il nuovo Nord che verrà ad emergere con regioni quali i Grandi Laghi? Quanto una crisi può intervenire e mutare gli assetti che conosciamo e con cui siamo abituati a vivere? Il covid-19 è l’emblema di quanto tutto possa cambiare e possa essere mutevole.

Con grande cura e precisione Parag Khanna riesce con il suo “Il movimento del mondo” a interrogarsi su quelli che saranno i luoghi di successo e quali falliranno, quali riusciranno a uscire indenni dalle condizioni di shock globali e al contempo torna indietro interrogandosi su quelle che sono state le pandemie, le pesti, le guerre e i genocidi che ne hanno segnato lo scorrere. Infine, il titolo si prefigge l’obiettivo di delineare un quadro interrelazione atto a delineare le dinamiche delle relazioni economiche, politiche, degli sconvolgimenti tecnologici, culturali, climatici e degli squilibri demografici che porteranno l’umanità a muoversi.
“Il movimento del mondo” è uno scritto dal gran contenuto, caratterizzato da una penna limpida e capace di lasciare il segno e di smuovere la coscienza in ogni lettore. Buona lettura!

Il nostro giudizio:
Stile:Voto 4/5
Contenuto:Voto 5/5
Trama:Voto 5/5
Piacevolezza:Voto 5/5
Copertine:Voto 5/5
Voto finale:Voto 5/5

PARAG KHANNA

Parag Khanna è uno stratega geopolitico. Collabora da anni con la CNN, è Senior Research Fellow al Centre on Asia Globalisation ed è consigliere delll’American Geographical Society e Young Global Leader del World Economic Forum. È stato membro della New America Foundation, consigliere del US National Intelligence Council, e ha lavorato in Iraq e Afghanistan come consulente per le operazioni delle Forze Speciali. In Italia ha pubblicato: L’età ibrida. Il potere della tecnologia nella competizione globale (Codice, 2013) e la trilogia, edita da Fazi Editore, I tre imperi (2009), Come si governa il mondo (2011), Connectography (2016) e Torniamo a muoverci (2021).