di Maurizio de Giovanni
Il senso del dolore. L’inverno del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni
Genere:Giallo storico
Editore:Einaudi
Pagine:206
Edizione:12 Giugno 2012
a cura di Rosa Zenone
Sinossi
Recensione
“Li vedeva come in una fotografia che fissava il momento in cui si era conclusa la loro esistenza, con i contorni che andavano man mano sbiadendo fino a scomparire: anzi, come in una pellicola, di quelle che aveva visto qualche volta al cinematografo, che però replicava sempre la stessa scena. L’immagine del morto con i segni delle ferite e l’espressione dell’ultimo attimo prima della fine; e le ultime parole ripetute incessantemente, come a voler finire un lavoro cominciato dall’anima prima di essere strappata via. Sentiva l’emozione, più di tutto: coglieva di volta in volta il dolore, la sorpresa, la rabbia, la malinconia.”
“La città sazia e quella affamata, la città della festa e quella della disperazione. Quante volte Ricciardi era stato testimone del contraddittorio tra le due facce della stessa medaglia. Il confine: via Toledo.”
“ Ricciardi rivedeva l’immagine del pagliaccio in lacrime, col sangue che schizzava tutto attorno dal buco nella carotide, la mano protesa in avanti che cantava… « io sangue voglio, all’ira m’ abbandono…» « … in odio tutto l’amor mio finì » “
“Ricciardi sapeva di dover cercare i due vecchi nemici: la fame e l’amore. Uno dei due, o entrambi: alla base della morte, la fame e l’amore.”
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
maurizIo De giovanni
Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d’inverno, Il purgatorio dell’angelo e Il pianto dell’alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero). Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze e Fiori, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea. Ha partecipato, con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli, all’antologia Giochi criminali (2014). Per Rizzoli sono usciti Il resto della settimana (2015), I Guardiani (2017), Sara al tramonto (2018), Le parole di Sara (2019) e Una lettera per Sara (2020); per Sellerio, Dodici rose a Settembre (2019); per Solferino, Il concerto dei destini fragili (2020). Con Cristina Cassar Scalia e Giancarlo De Cataldo ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020). Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato della serie di Mina Settembre Troppo freddo per Settembre (2020) e Una Sirena a Settembe (2021). I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.
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