LA BIBLIOTECA DI MEZZANOTTE

di Matt Haig

“La biblioteca di mezzanotte” di Matt Haig
Genere: Fantasy
Editore: Edizioni e/o
Pagine: 329
Edizione: 4 novembre 2020

Cari lettori,
in questo mese di novembre è tornato in libreria Matt Haig, autore già noto al grande pubblico per opere quali “Gli umani”, con un nuovo appassionante libro intitolato “La biblioteca di mezzanotte”. Siete curiosi? Seguiteci in questo viaggio alla ricerca della nostra vita perfetta. Buona lettura!

a cura di Elide

Sinossi

Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all’aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?

Recensione

Nora Seed non ha più alcuna ragione per continuare a vivere, o meglio, non ne ha mai avuta. Ha trentacinque anni, svolge un lavoro che non la appaga e dal quale è appena stata licenziata, non ha una famiglia, non ha un compagno, non ha legami nemmeno di amicizia. A ciò si aggiunga che perfino il suo amato gatto rosso, Voltaire, detto Volts, è morto. La sua è una esistenza triste e che non vale la pena di essere vissuta, una vita che non lo ha mai avuto, un senso. Un paio di messaggi d’addio al fratello e sui social, un biglietto vergato con poche parole e arrivederci a tutti et voilà les jeux sont faits! Ma Nora non ha fatto i conti con il destino e in particolar modo con quel luogo sospeso, quel limbo tra la vita e la morte che è la biblioteca di mezzanotte e in cui ella si risveglia.

«Tra la vita e la morte c’è una biblioteca. E all’interno di questa biblioteca, scaffali e scaffali di libri che si rincorrono all’infinito. Ogni libro offre la possibilità di vivere un’altra delle vite che avresti potuto vivere. Di vedere come le cose avrebbero potuto essere, se avessi fatto altre scelte… Avresti agito diversamente, se ti fosse stata concessa l’opportunità di gettarti alle spalle i rimpianti?»

Ad attenderla con la sua consueta gentilezza vi è Mrs Elm, la bibliotecaria che le ha dato la notizia della morte del padre quando era una adolescente, colei che le è stata accanto e l’ha consolata in uno dei momenti più difficili. È questa donna ad accompagnarla ancora una volta perché Nora ha davanti a sé un libro dei suoi rimpianti ma altrettante e varie vite da poter vivere e intraprendere. Deve solo scegliere quella che è la più giusta e perfetta per quel che desidera. Passo dopo passo inizia il viaggio, la protagonista osserva da diverse prospettive quello che sarebbe stato il suo vivere se avesse intrapreso scelte diverse, si ascolta forse per la prima volta e accompagna il lettore in un viaggio fatto di riflessione e analisi. Perché forse la sua vita è imperfetta, forse la sua vita non le ha dato una realizzazione, ma siamo davvero certi che non valga la pena di essere vissuta? E tutti i rimpianti che si porta dietro? La biblioteca di mezzanotte sarà il non luogo all’interno del quale potrà scrutare al suo passato e al suo futuro nonché trovare alle risposte a queste tante domande.

«Non devi comprendere la vita. Devi semplicemente viverla.»

Tuttavia, esiste davvero una vita perfetta? Quanto davvero contano le nostre scelte del passato per la persona che siamo oggi? Sarebbe davvero stato tutto diverso se avessimo preso altre decisioni?
Attraverso uno stile fluido e magnetico proprio della sua penna, Matt Haig, ancora una volta, ne “La biblioteca di mezzanotte”, conduce per mano il suo lettore in quello che è un libro dalla trama originale, la morale forte e il messaggio più che positivo. Leggendo questo scritto sarete infatti trasportati in una diversa dimensione dove potrete sognare ma anche interrogarvi sul vostro percorso di vita.

Con “La biblioteca di mezzanotte” Matt Haig torna a trattare un tema a lui caro e che già aveva avuto modo di affrontare in passato ma vi riesce con una storia completamente diversa, un personaggio che suscita empatia e che potrebbe essere ciascuno di noi. Con “La biblioteca di mezzanotte” ci regala una favola moderna di grande attualità.
“La biblioteca di mezzanotte” è un elaborato rapido, fluido, magnetico che semplicemente si divora e chiede di essere letto. “La biblioteca di mezzanotte” è un inno alla positività, alla gentilezza, ai buoni propositi. È un libro semplicemente imperdibile.

«”Sta per vincere questa partita”, osservò Nora. Mrs Elm si illuminò all’improvviso. “È questo il bello, no? Non puoi mai sapere come va a finire.” E Nora sorrise mentre fissava i pezzi che le erano rimasti, pensando alla sua prossima mossa.»

Il nostro giudizio:
TramaVoto 5/5
Stile4
Piacevolezza5
Copertina5
Voto finaleVoto 5/5

MATT HAIG

Scrittore e giornalista, collabora con le più importanti testate del Regno Unito. Di lui dicono:«Ci sono due teorie: l’editore ci fa credere che sia un umano che vive nel nord dell’Inghilterra, ma è poco probabile. È più facile che sia giusta la voce che corre nella comunità dei Labrador, che si tratti di uno di loro che scrive sotto pseudonimo e che attualmente sia alloggiato in un canile speciale procurato dall’editore. Un’altra teoria circolante è che Matt Haig sia uno Springer spaniel…»
Oltre a Il Club dei Padri Estinti (Einaudi, 2008), Haig è autore, tra gli altri, di Il patto dei Labrador (Einaudi, 2009), La famiglia Radley (Einaudi, 2010), Gli umani (Einaudi, 2014), Ragioni per continuare a vivere (E/O, 2020) e La biblioteca di mezzanotte (E/O, 2020). Alcuni suoi scritti sono delle reinterpretazioni in chiave moderna dei drammi shakesperiani.
Ha scritto anche libri per bambini, tra cui la Foresta d’ombra (De Agostini, 2009Un bambino chiamato Natale (Salani 2016).