REVIEW PARTY: LA MIA ANIMA DA CUSTODIRE

di Carmen Weiz

La mia anima da custodire di Carmen Weiz
Editore: Edizioni Quest
Genere: Romance
Pagine: 406
Edizione: 28 maggio 2021

Cari amici lettori,
siete pronti ad iniziare una nuova avventura in compagnia di personaggi strabilianti e unici?
Siete pronti a commuovervi in una maniera indescrivibile?
E soprattutto, siete pronti a vivere, attraverso le parole della bravissima Carmen Weiz, un amore unico e vero?
E allora iniziate subito la lettura del suo nuovo e travolgente romanzo La mia anima da custodire.

Buona lettura!

Sinossi di LA MIA ANIMA DA CUSTODIRE

Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera, arriva la nuova serie della scrittrice dal Bestseller Amazon ‘’La Ragazza nel Bosco’’…

L’emozione più intima che due persone possono condividere non è né l’amore né il desiderio, bensì il dolore

Si dice che nulla possa guarire i tormenti del passato meglio del tempo… Louise Blumen ha una vita perfetta: un padre che la ama, degli amici che le vogliono bene, il lavoro che ha sempre desiderato fare e a cui si dedica con passione e, soprattutto, ha un ragazzo che la stima e la rispetta. Quello che Louise non sa, però, è che sta per incontrare qualcuno che ha fatto parte del suo passato. La persona che, dopo una scommessa fatta in una notte d’inverno, ha sconvolto completamente la sua vita.
È accaduto tanti anni fa… ma, oggi, Aiden porterà a galla i ricordi del ragazzo abbandonato a se stesso.
Il ragazzo che conobbe un giorno… il suo primo grande amore.

Quando le strade di questi due ormai sconosciuti si intersecheranno nuovamente, il loro incontro casuale metterà in moto una serie di eventi che trascendono un decennio, mettendo in discussione i meccanismi del destino.
Carmen Weiz torna in libreria con una nuova serie, la “Swiss Angels” e la inaugura raccontandoci una struggente storia d’amore. Due ragazzi a cui il destino ha fatto perdere le tracce per poi farli incontrare nuovamente. Un romanzo contemporaneo ricco di emozioni, che ci ricorda che l’amore, a volte, viene forgiato dalle crisi che minacciano di mandare i nostri cuori in frantumi. Quale strada sceglierà Louise per il suo futuro? Una vita accanto all’uomo dei suoi sogni o un viaggio nel passato che aprirà un’altra volta le porte a un amore mai completamente dimenticato? Tutto quello che sa è che qualsiasi direzione sceglierà di intraprendere, nulla sarà come prima…

Perché non sappiamo mai cosa può accadere quando si viene travolti e sommersi da questo sentimento struggente e indomabile chiamato amore.

Recensione di LA MIA ANIMA DA CUSTODIRE

“Possiamo fare tutto, Louise, dipende unicamente da noi. Il mio consiglio è: muoviti come danzano i fiori al vento. Sii libera. Non lasciarti rinchiudere. Ricordati, Louise, fatti guidare dal vento.”



Il primo vero amore non si scorda mai!
Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase, rammentando con nostalgia, rammarico o anche rancore ai tempi passati?
Quante volte saremmo voluti tornare indietro per evitare di commettere errori stupidi, e magari cambiare così il corso della nostra vita?
E se invece il fatto che le cose non siano andate come avremmo voluto, fosse stata solo una mossa del destino per prepararci a qualcosa di più grande ed intenso?

Un turbinio di emozioni forti, uniche e profonde che lasciano quasi senza respiro; un insieme di sensazioni mai provate prima ma che vorremmo facessero parte della nostra quotidianità. Un mix di fiducia, passione e senso di appartenenza.
Tutto questo è La mia anima da custodire di Carmen Weiz, ma non solo, è molto di più.
In effetti, questo fantastico romanzo è anche un concentrato di speranza, attesa, rispetto, fiducia e tanto amore: amore per la famiglia, per gli amici, per la persona che si ha vicino e per la vita, una vita che ha tolto tanto, ma che ha regalato anche momenti unici ed indimenticabili.

Inoltre, è un romanzo intriso di significati, di messaggi ben precisi, è una storia che fa nascere sorrisi ingenui ed inaspettati, fa versare lacrime che non si riescono assolutamente a trattenere, fa ridere di gusto, soffrire per gli stessi motivi dei protagonisti e gioire poi per le loro vittorie.
Ci si potrebbe chiedere dunque, come sia possibile tutto ciò, come si possa percepire in un modo così profondo, quasi simbiotico, quello che i vari personaggi provano.
La risposta è molto semplice: l’autrice è bravissima a coinvolgere totalmente il lettore nella vicenda, permettendogli di vivere intensamente e in prima persona tutto ciò che viene narrato.
E che dire poi del meraviglioso titolo? Racchiude tutta l’essenza del romanzo, tutto ciò che vuole comunicarci.

“Ricordati, Louise, che nessun inverno dura per sempre. Ovunque andrò, tu sarai sempre con me. Il mio cuore e la mia anima saranno per sempre tuoi, da custodire.”



Ovviamente, a fare da sfondo al romanzo c’è la Svizzera, ma quando si tratta di Carmen Weiz non potrebbe essere altrimenti, anzi, personalmente rimarrei molto delusa se decidesse di cambiare ambientazione, in quanto in ogni sua storia mi permette di conoscere meglio questa fantastica nazione, di amarla forse non con la sua stessa intensità e devozione, ma quasi.

Louise è una giovane veterinaria, vive nella casa che l’ha vista nascere e crescere con un padre che la ama incondizionatamente, ha un’amica fantastica e un ragazzo completamente pazzo di lei. Apparentemente, dunque, sembra che non le manchi nulla e lei è felice di tutto ciò che possiede.
Al destino però, piace giocare e rendere le cose difficili.
Infatti, Louise si ritroverà all’improvviso faccia a faccia con il suo passato, con due occhi capaci di leggerle l’anima, con il ragazzo che le ha rubato il cuore e che non ha mai dimenticato.

“Aiden aveva sempre avuto un modo travolgente di guardarmi. Era come se la sua anima potesse leggere la mia.”



Si ritroverà inoltre, tra due fuochi, tra due persone che la amano più della loro stessa vita, dovrà fare delle scelte e non saprà cosa ascoltare, se il cuore o il cervello: da una parte c’è l’amore della sua vita, dall’altra la stabilità, la sicurezza e la certezza di non essere delusa e ferita.

L’amore però, non si arrende, non si dà pace, potranno passare giorni, mesi e anche anni ma questo sentimento non muore, non si affievolisce, al contrario, cresce sempre di più, bisogna solo avere la pazienza di aspettare ed il coraggio di lasciarsi andare.

“Louise Blumen aveva e avrebbe posseduto la mia anima per l’eternità.”



Louise e Aiden, due giovani con un passato diverso, con una personalità diversa, un’educazione differente e un modo di vivere completamente dissimile, ma entrambi con un animo stupendo, sensibile e capace di amare al di là di tutto e tutti.

Aiden, già conosciuto nel terzo volume della Serie Swiss Legends, “La voce dell’innocenza”, è una figura unica e meravigliosa, a cui ci si affeziona immediatamente. Ha un cuore grandissimo, una dolcezza infinita e una sensibilità innata.
Nonostante tutto ciò che ha passato, tutte le cattiverie che ha subìto e le dicerie che gli sono state attribuite, non giudica e non critica nessuno, ha invece sempre una parola di conforto per tutti, non alza la voce, non si arrabbia, pensa sempre prima agli altri e poi a se stesso.
Il suo grande pregio è la pazienza, sa aspettare senza battere ciglio, senza avere fretta di arrivare ai suoi obiettivi. In effetti, è convinto e determinato ad aspettare il suo grande amore Louise anche tutta la vita, perché è consapevole che quello che provano l’uno per l’altra è qualcosa di unico e raro, di indissolubile.

“Ho sempre questo pensiero: fino a quando non ti arrendi, non hai ancora perso. E non ho nessuna intenzione di farlo.”



Da parte sua Louise, sa cosa prova per Aiden, ma sono ancora vivi in lei la sofferenza e il dolore che ha provato quando lui è sparito, ed è terrorizzata dal fatto che possa accadere di nuovo. E poi ora c’è Nathan, e non può lasciarlo, lui ne morirebbe.
Già, ma la sua felicità? È giusto metterla da parte solo per fare quello che sembra la cosa più giusta? Chi avrà la meglio, l’amore o la razionalità?

“Perché mi sembra di vivere una vita in cui non ho la possibilità di scegliere? O, peggio ancora, perché sento che qualsiasi strada sceglierò di percorrere, sarà una decisione che ferirà qualcuno a cui voglio immensamente bene?”



I temi trattati da Carmen Weiz in La mia anima da custodire sono vari, tra cui l’amicizia, il rapporto con la propria famiglia, la fiducia, la comprensione, la religione, la solitudine interiore, la rassegnazione, il senso di appartenenza, la felicità.

A rendere La mia anima da custodire un romanzo memorabile è l’insieme di alcuni elementi, come la trama appassionante e travolgente, lo stile fluido e unico dell’autrice, la sua scrittura diretta e scorrevole che caratterizza tutti i suoi libri, la sua grande ed immensa cultura evidente in ogni singola pagina, le descrizioni perfette e minuziose, i personaggi costruiti in modo tale da amarli immediatamente e il ritmo serrato.

La mia anima da custodire è un romanzo stupendo, è davvero difficile provare a spiegare cosa si prova durante la lettura, ogni espressione o aggettivo sembrano non essere abbastanza adatti a descriverlo, bisogna leggerlo per comprendere al meglio ciò che trasmette.
Di una cosa però sono sicura: entrerà nel vostro cuore e nella vostra mente proprio come è successo a me, e sarà difficile separarvi da Aiden e Louise.
Grazie Carmen per farmi provare ogni volta nuove e sorprendenti emozioni!

“«Louise?» Sussurrò con voce profonda, quei meravigliosi occhi verdi che mi fissavano con tenerezza. «Penso che tu sia la cosa migliore che mi sia mai capitata.»”



Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Carmen Weiz

Carmen Weiz nacque nella decade di 70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Si laureò in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni visse in Italia, e da oltre dodici anni vive in Svizzera. Incentivata dalla madre, diventò una grande lettrice. La passione per i libri e la multiculturalità la ispirarono a diventare una scrittrice. Le diversità tra le culture con cui si è scontrata e la lettura di un’inchiesta sulla tratta di esseri umani l’hanno ispirato questa storia.



Si ringrazia l’autrice per aver cortesemente fornito il materiale