LA NOTTE DELLE GILDE

di Fabio Murgano

La Notte delle Gilde di Fabio Murgano
Genere: Thriller
Editore: self publishing
Pagine: 691
Edizione: 2020

a cura di Elisa Mazza

Amici dei libri,
oggi catturerò la vostra attenzione con La Notte delle Gilde di Fabio Murgano: non posso che consigliarvi di leggerlo calorosamente! Una vicenda spettacolarmente oscura, lugubre e misteriosa, così coinvolgente che vi terrà sul filo del rasoio fino alla fine.. fatevi catturare!

Sinossi

Dietro ad ogni gilda si nascondono i peggiori segreti. Nessuno sa cosa accadrà e le azioni prendono vita al calare della notte, quando le tenebre diventano le tue più sincere alleate.
Così citava un vecchio libro sulle gilde e mai come adesso quelle parole sembrano diventare un’autentica profezia. La quiete di Okland viene bruscamente risvegliata nel bel mezzo della notte: il capo della Fratellanza è stato brutalmente assassinato. Chi ha potuto commettere un crimine tanto malvagio? Le gilde, un tempo autentiche società in grado di stabilire ordine ed equilibrio, entrano velocemente in contrasto, facendo sprofondare tutte le certezze nel caos. In questo cupo scenario gotico, ogni personaggio avrà qualcosa da raccontare, una scelta da fare per scolpire il proprio destino e quello dell’intera storia.
La guerra tra le gilde è appena cominciata…

Recensione

“Dietro ogni gilda si nascondono i peggiori segreti. Nessuno sa cosa accadrà e le azioni prendono vita al calare della notte, quando le tenebre diventano le tue più sincere alleate.”

Okland, città sperduta in un luogo e in un tempo ignoti. L’atmosfera è medievale e decadente, con villaggi cinti da mura e campagne selvagge, castelli in rovina e locande fatiscenti: il clima è umido e freddo, nordico, e tutta l’ambientazione che circonda il lettore fa anelare alla scoperta e alla curiosità, come se fossimo di fronte ad un enigma, un nebuloso atto di magia nera da esorcizzare. Ivi comanda un sistema di gilde in armonia quasi solida finché non avviene un efferato delitto, e l’equilibrio di questa rete sociale si spacca sonoramente. Un opprimente senso di choc, sfiducia metterà uno contro l’altro portando alla luce sempre più sordide verità, complotti e lacrimose storie punteggiate da tremanti momenti di speranza.

“Ognuno di voi cerca di lasciare il nome della propria gilda puro e innocente. Io dico che questo crimine è un attentato ad ognuno di noi, ai nostri figli, ai nostri fratelli, al nostro futuro.”

La Notte delle Gilde è un piccolo mondo vivente stampato su carta. Per me un opera maestra del suo genere. La notte impera, è una strega che con il suo manto nero protegge tutto: il potere, l’orrore e soprattutto i segreti. Lo stile è elegante, gotico e come un duello di spade sa armoniosamente passare da un ritmo studiato, pacato, a uno scattare fremente e ricco d’azione; è stato così coinvolgente da avermi fatta sospirare e anche trattenere il fiato più volte. È un testo meticoloso, dettagliato, abbondante di pagine e personaggi e contenuti: ma nonostante possa intimidire quando sono arrivata alla conclusione ho realmente detto un rumoroso No ad alta voce! Sentirete strettamente l’atmosfera e sacralità delle Gilde, la ferocia e la paura che incute una, il mistero e la suspense legata ad un altra, ect… Una trama generosamente piena e ben strutturata, raccontata da voci narranti diverse, dove credetemi i colpi di scena abbondano, e il proseguo – intreccio degli eventi non è affatto così prevedibile. Ho apprezzato le storie trasversali che fioriscono innestandosi nella principale, l’atmosfera suggestiva legata al vivere in un’altra epoca oscura, un’altra dimensione assolutamente palpabile: mi sono vista scostare pesanti tendaggi polverosi, percorrere angusti corridoi nascosti, sfiorare con mano quadri stinti, nelle vari sequenze in cui mi perdevo nella lettura. Ogni capo gilda è stato costruito con un carisma e un aura di potere molto realistica così come ogni personaggio (anche secondario o comparsa) è facilmente identificabile nonostante la trama (e le molteplici sotto-trame) sia impegnativa. Forse qualcuno potrebbe anche risultare superfluo, ma la panoramica finale è eccellente.

“Si scambiarono due sguardi contrastanti, sguardi di paura e insicurezza, di forza e arroganza, di potere, di sconfitta. Un turbine di sentimenti che insieme danzarono per qualche istante, una danza sfrenata che lentamente stava lasciando una scia di sangue e complotti.”

Il talentuoso autore Fabio Murgano ci regala una storia d’amore: priva forse di vera appassionata carnalità ma forte, con un approccio legato alla dedizione, forse un legame inizialmente acerbo, e protettivo… Ho apprezzato il cameratismo quasi fanciullesco e la paura del vivere questo sentimento in un ambiente decisamente ostile, incognito, che sovrasta i protagonisti. Nota estremamente positiva sono i tagli caratteriali, così particolareggiati e realistici. Ne appaiono dei più svariati, tra cui spicca la crudeltà di alcuni personaggi, che è qualcosa di agghiacciante: perché deriva da freddezza calcolatrice e violenta nel bisogno di dominare gli altri piuttosto che un impetuosa feroce follia, e non è così semplice renderle distinguibili. Ho seriamente adorato La Notte delle Gilde, mi è quasi dispiaciuto che fosse autoconclusivo perché ogni gilda avrebbe meritato un libro tutto suo, o un prequel e un sequel (è un velato suggerimento al autore?!), e che mi ricorda una famosa saga come Le cronache del ghiaccio e del fuoco. È un romanzo che osa: toccando le più mere debolezze dell’animo umano, sfidandoci a riflettere sulla nostra valenza come individui, mostrandoci implacabilmente la fragilità della nostra delicata bilancia morale. Forse non un libro, ma un caleidoscopio letterario.

“«La voglia di vendetta non sempre è buona consigliera e a tratti può dimostrarsi la vera nemica da affrontare» commentò l’uomo rimanendo impassibile.”

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5