di Ilaria Tuti
“Luce della notte” di Ilaria Tuti
Editore: Longanesi
Genere: Giallo/ Thriller
Pagine: 256
Edizione: 14 gennaio 2021
Questo è il terzo capitolo dedicato all’amato commissario Teresa Battaglia e a tutto il suo gruppo di lavoro, nato nell’ambito di un progetto di raccolta fondi i cui proventi saranno devoluti a favore del Centro di riferimento oncologico di Aviano, per sostenere la ricerca sul sarcoma di Ewing.
È con piacere quindi che vi presentiamo quest’opera e auguriamo a tutti buona lettura!
a cura di Mary Manasseri
Sinossi di
Lo stesso che palpita, suo malgrado, nel giovane ispettore Marini, dato che pur tra mille dubbi e perplessità decide di unirsi al commissario Battaglia in quella che sembra un’indagine folle e insensata. Già, perché come si può anche solo pensare di indagare su un sogno? Però Teresa sa, anzi, sente dentro di sé che quella fragile, spaurita e coraggiosissima bambina ha affondato le mani in qualcosa di vero, di autentico… E di terribile.
Recensione
Dall’incubo ricorrente della bambina quindi, ambientato nel denso buio del bosco e nutrito dalle sue più intime paure, inizia la storia che Ilaria Tuti vuole raccontarci.
“Ma la felicità può ridursi a un singolo atto insensato e per nulla gratificante, se guardato solo con gli occhi degli altri. Chiara stava sorridendo, solamente questo contava(…)”
Si avverte una maggiore vicinanza emotiva tra la protagonista e il lettore, permettendo a questi di percepirne la fragilità in modo sempre più evidente e, nel contempo, coglierne il profondo timore di sentirsi pian piano sfuggire di mano il controllo di sé e della propria vita.
Teresa è una donna dall’intelligenza acuta e dalla profonda conoscenza dell’animo umano, affronta con coraggio la malattia e la fatica, dando la percezione in “Luce della notte” di aver aperto uno spiraglio sul proprio privato al collega Marini, con il quale mantiene un piccato rapporto professionale ma matura un maggior avvicinamento dal punto di vista umano.
“Era inciampata nella vita, rotolando giù e portandosi addosso ogni granello di fango. Un fango che era diventato creta e si era modellato attorno a lei, restituendola al mondo per come adesso era.”
“Erano occhi aperti sul mondo in un modo che Teresa non avrebbe mai saputo come definire – se adulto, o disincantato, consapevole o forse giudicante. Sembravano conoscere molte cose della vita e allo stesso tempo essere capaci di osservarle con distacco, da un punto di vista alieno. Erano sottili cerchi di zaffiro che racchiudevano pupille dilatate e una malinconia impalpabile.”
La sensazione che prevale durante la lettura è quella infatti, che la scrittrice abbia costruito la storia intorno ad un tema che le stia particolarmente a cuore e che abbia in precedenza approfondito per noi. Riesce, sviluppandoli nella trama, a indirizzarci su eventi storici, sociali e culturali che hanno avuto un peso nella vita reale, destando la curiosità del pubblico e mantenendola viva anche dopo la conclusione dell’opera.
La capacità di approfondire tematiche più ampie, integrandole al corpo e all’anima dei suoi testi, rappresenta un tratto peculiare della produzione letteraria di Ilaria Tuti ed é, ammetto, il particolare che più di tutti mi affascina nel suo stile narrativo.
“Che incanto era l’umanità dolente, alla quale entrambi appartenevano. La bellezza sacra e commovente della fallibilità. Nell’incavo oscuro delle crepe, in quei frammenti d’infinito che erano le anime spezzate, l’essere umano risplendeva.”
In attesa di conoscere presto il vostro parere in merito, lascio un saluto e auguro a tutti buona lettura.
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Ilaria Tuti
Ilaria Tuti è nata a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Ha studiato Economia. Appassionata di pittura, nel tempo libero ha fatto l’illustratrice per una piccola casa editrice. Nel 2014 ha vinto il Premio Gran Giallo Città di Cattolica. Il thriller Fiori sopra l’inferno, edito da Longanesi nel 2018, è il suo libro d’esordio. Tra i suoi libri ricordiamo anche: Ninfa dormiente (Longanesi, 2019) e Fiore di roccia (Longanesi, 2020). Del 2021 il romanzo La luce della notte, il ritorno dell’amatissima Teresa Battaglia in un romanzo di rinascita e speranza.
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