L’ULTIMO GIORNO DI ROMA. LA TRILOGIA DI NERONE VOL. 1

di Alberto Angela

L’ultimo giorno di Roma. La trilogia di Nerone vol. 1 di Alberto Angela
Genere: Saggio storico
Editore: Harper Collins
Pagine: 352
Edizione: 24 Novembre 2020

a cura di Rosa Zenone

Salve lettori,
oggi ci ritroviamo con un’opera che farà particolarmente gola agli appassionati di storia e a tutti i fans del divulgatore televisivo più amato di sempre, Alberto Angela, oggi infatti vi presenteremo il suo ultimo libro, L’ultimo giorno di Roma, ambientato nel 64 d.C. nel giorno che precede il noto incendio che devastò la città, primo volume di una trilogia dedicata a Nerone che si rivela già interessantissima!

Sinossi

Roma, sabato 18 luglio 64 d.C. È una calda notte estiva, la città sta per svegliarsi con le sue strade brulicanti di attività e di persone, ed è del tutto ignara di quello che accadrà tra poche ore…«Non solo fuoco, L’ultimo giorno di Roma è proprio un viaggio a tutto tondo nell’epoca di Nerone» – Matteo Sacchi, il Giornale «Roma è ancora addormentata, e ad accompagnare i nostri pensieri ci sono solo i canti di alcuni usignoli che nidificano sui tetti, il rivolo d’acqua di una fontana, l’abbaiare di un cane chissà dove e le esclamazioni lontane e indecifrabili degli ultimi carrettieri che durante la notte hanno rifornito le botteghe. È la quiete prima di una nuova giornata caotica e frastornante.» Saranno Vindex e Saturninus, due vigiles di turno quel giorno, a guidarci per le strade alla scoperta della vita quotidiana di uno dei più grandi centri abitati dell’epoca. Durante la loro ronda, il possente veterano e la giovanissima recluta svolgeranno un lavoro fondamentale per l’ordine e la sicurezza della popolazione: controllare ed eliminare le innumerevoli fonti di pericolo in una città dove il fuoco si usa per tutto e la tragedia è sempre in agguato… Seguendoli nel loro lavoro quotidiano, scopriamo una Roma in gran parte fatta di legno, entriamo nelle botteghe colme di merci infiammabili che si affacciano sulle strade, sentiamo i rumori e gli odori che provengono da ogni parte e assistiamo a scene all’ordine del giorno in una Roma multiculturale che somiglia a quella di oggi molto più di quanto si pensi. Basandosi su dati archeologici e fonti antiche, e grazie al contributo di storici ed esperti di meteorologia e del fuoco, Alberto Angela ricostruisce per la prima volta un importantissimo episodio che ha cambiato per sempre la geografia di Roma e la nostra Storia: il Grande incendio del 64 d.C. Con questo suo libro, il primo della Trilogia di Nerone, ci guida nella vita delle persone realmente esistite al tempo di Nerone (dai più noti Plinio il Vecchio e Tito a quelli sconosciuti come lo scenografo di corte Alcimus e la pescivendola Aurelia Nais) e ci regala un racconto storico dallo stile cinematografico, incredibilmente coinvolgente, unico nel suo genere.

Recensione

L’ultimo giorno di Roma è un viaggio inedito all’interno della città nella giornata che precede il famigerato incendio del 64 d.C. e che ne cambierà completamente i connotati.

“ La Storia, come spesso accade, arriva silenziosa e in punta di piedi. Ma travolgerà tutto… E tutti.”

 Alberto Angela con questo nuovo volume storico ci trasporta letteralmente a spasso per la Roma di quell’epoca, ricostruendola completamente a partire dall’aspetto con il quale si presentava.

“Ed era ben diversa: pochi marmi e tanti vicoli tortuosi, con caseggiati in legno alti e fatiscenti. Per certi versi richiamava piuttosto un borgo medievale, e non assimigliava affatto agli scorci mostrati nei film storici o nelle ricostruzioni virtuali. Lo scopo di questo libro è proprio farvela scoprire.”

E così eccoci in questa full immersion a 360 gradi tra monumenti e luoghi, ma non attraverso una città immobile colta in un’istantanea fotografica, piuttosto nel suo continuo scorrere; nella sua molteplicità multietnica, nelle sue attività , abitudini e costumi, nel suo carattere e nelle sue caratteristiche di metropoli. Tutto ciò ci regala un’esperienza affascinante, attraverso una lettura attenta e concentrata si giunge a superare le più moderne tecnologie  di trasferimento spaziale-temporale di qualunque occhialino 3d ! A completare la visuale, inoltre, al termine del libro vi sono allegate immagini di mappe e immagini che aiutano ulteriormente il lettore a visualizzare dinanzi ai propri occhi ciò che viene descritto.

A condurci per mano in mezzo alla vita di Roma saranno gli abitanti della stessa, nomi famosi come Plinio il Vecchio o Tito, ma soprattutto nomi a noi sconosciuti e assenti dai nostri manuali di storia, nomi di gente comune la cui esistenza ci è stata tramandata casualmente dal rinvenimento di alcune incisioni. Tra questi un ruolo di primo piano è riservato a Vindex e Saturninus, due vigiles addetti a contrastare gli incendi. Attraverso questi due personaggi non solo ci muoviamo come due comuni abitanti, ma approfondiamo anche le azioni richieste dai loro ruoli.

Alberto Angela ricostruisce in modo ipotetico e non inverosimile i giri dei due vigiles e degli altri personaggi, i loro incontri, le scene, le atmosfere, servendosi da un lato delle suggestioni naturali contemporanee della città e dall’altro, in modo scientifico, ricorrendo a studi e alle varie fonti letterarie, storiografiche e archeologiche.

Tra i vari personaggi naturalmente non può mancare colui al quale è intitolata la trilogia, una delle personalità più curiose e interessanti dell’impero, quella dello stravagante e controverso imperatore Nerone, seppure colta in pochi tratti ma significativi, che spero di approfondire ulteriormente nei prossimi volumi.

L’ultimo giorno di Roma è un’opera descrittiva caratterizzata da atmosfere oltremodo suggestive e in grado di accorciare le distanze tra noi e quell’epoca.

“Ma come ormai avete capito, il mondo antico sorprende perché siamo abituati a considerarlo inferiore al nostro, dimenticando che chi è vissuto nell’antichità non è affatto diverso noi; anzi, in un certo senso è come vedere noi stessi proiettati in un’altra epoca, con la nostra creatività, i nostri pregi e difetti.”

Sarà stupefacente soffermarsi a scoprire quanto in realtà la loro vita e le loro  abitudini in realtà non differiscano tanto dalle nostre: le tifoserie, i problemi edilizi, per citare solo alcuni elementi in comune, primi di una lista più lunga di quanto potremmo immaginare.

Lo stile del libro è il solito e inconfondibile di Alberto Angela, quello stile suadente con il quale continua a conquistarci attraverso le sue trasmissioni: colto ma allo stesso tempo colloquiale e alla portata di tutti. Un tratto talmente distintivo che nella lettura sembra di udire la voce dello stesso autore narrare!

Un modo di “istruire” niente affatto basato sull’ “Ipse dixit” ma che riesce a coinvolgere il lettore, a renderlo partecipe e a farvi fluire la conoscenza.

L’ultimo giorno di Roma è un libro che aggiunge un tassello importante alla nostra erudizione nel modo più sano possibile: in modo spontaneo e interessato stuzzicando la nostra curiosità.

Unica avvertenza per apprestarsi alla lettura, farlo quando si è totalmente leggeri per farsi trasportare e in grado di concentrarsi per poterne godere appieno e non tralasciare nulla di ciò che vi è scritto. Una volta ultimato non potrete non trovarvi nella mia stessa situazione, quella di effettuare un conto alla rovescia impazienti di calarvi nel prossimo volume e di proseguire questo viaggio emozionante e trainante.

Il nostro giudizio:

ContenutoVoto 5/5

StileVoto 5/5

PiacevolezzaVoto 4,5/5

CopertinaVoto 4,5/5

Voto finaleVoto 5/5

Alberto Angela

Alberto Angela (Parigi, 1962) è paleontologo, naturalista, divulgatore scientifico e giornalista. Laureato in Scienze naturali all’università La Sapienza di Roma, ha completato la sua formazione frequentando diversi corsi specialistici in alcune delle più rinomate università americane tra cui Harvard, Columbia e UCLA.

Ha pubblicato numerosi saggi ed è autore e conduttore di molti programmi di divulgazione di successo, alcuni in onda da più di vent’anni – tra cui Passaggio a Nord OvestUlisse – Il piacere della scoperta e Stanotte a… – tra i più apprezzati e seguiti della televisione italiana.

In particolare l’ultimo programma realizzato, Meraviglie, andato in onda su Rai 1, la principale rete televisiva pubblica, e dedicato ai tesori artistici, culturali e naturalistici italiani riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, è stato seguito in alcune puntate da oltre 6 milioni di telespettatori, portando i media a parlare di un vero e proprio “marchio Alberto Angela” per i suoi viaggi nella cultura. Come accade anche in questo volume.




Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.