di Mariarosaria Guarino
“Miracle in december” di Mariarosaria Guarino
Genere: Novella natalizia
Editore: Independently published
Pagine: 133
Edizione: 12 novembre 2021
Buonasera cari lettori, la seconda novella natalizia protagonista del nostro progetto UNA NOVELLA PER NATALE è “Miracle in december” di Mariarosaria Guarino! Questa volta ho deciso di portarvi in viaggio, perché viaggiare è sempre magico soprattutto quando hai l’occasione di volare fino in Corea e incontrare i Got7, la tua boy band preferita!
Pronti per questa nuova avventura?
Andiamo!
Pronti per questa nuova avventura?
Andiamo!
a cura di Manuela Morana
Sinossi di MIRACLE IN DECEMBER
Se non credi nella magia a Natale, quando puoi crederci?
Lizzie Bennet ha un’anima romantica e un nome ingombrante che le ha sempre creato qualche problema.
Eppure per una volta le cose sembrano girare per il verso giusto: come puoi non considerarti fortunata se hai vinto un viaggio di quattro giorni all inclusive per la Corea? E se a quel viaggio aggiungiamo un biglietto con pass Vip per conoscere la tua band preferita, puoi certamente affermare che le cose stiano andando alla grande.
Lizzie però non considera il fatto che è una calamita per i guai e gli imprevisti e, appena sbarcata in Corea, un ladro le ruba la borsa con i documenti e i biglietti del concerto.
Sola, disperata e senza un posto dove andare in un paese straniero di cui non conosce la lingua, se non due o tre parole. Sembrerebbe che le cose si stiano mettendo male, ma un incontro, o meglio uno scontro, cambierà di nuovo la sua prospettiva.
Kim Hae-In è bellissimo, gentile e intenzionato ad aiutarla. Dove sarà la fregatura? Perché deve esserci la fregatura, Lizzie non può credere in nessun modo che questa specie di miracolo stia capitando a lei. Ma se invece stesse accadendo?
Era destino che volasse fino in Corea per trovare il suo Mr. Darcy?
Nota bene: Si tratta di un racconto natalizio.
Lizzie Bennet ha un’anima romantica e un nome ingombrante che le ha sempre creato qualche problema.
Eppure per una volta le cose sembrano girare per il verso giusto: come puoi non considerarti fortunata se hai vinto un viaggio di quattro giorni all inclusive per la Corea? E se a quel viaggio aggiungiamo un biglietto con pass Vip per conoscere la tua band preferita, puoi certamente affermare che le cose stiano andando alla grande.
Lizzie però non considera il fatto che è una calamita per i guai e gli imprevisti e, appena sbarcata in Corea, un ladro le ruba la borsa con i documenti e i biglietti del concerto.
Sola, disperata e senza un posto dove andare in un paese straniero di cui non conosce la lingua, se non due o tre parole. Sembrerebbe che le cose si stiano mettendo male, ma un incontro, o meglio uno scontro, cambierà di nuovo la sua prospettiva.
Kim Hae-In è bellissimo, gentile e intenzionato ad aiutarla. Dove sarà la fregatura? Perché deve esserci la fregatura, Lizzie non può credere in nessun modo che questa specie di miracolo stia capitando a lei. Ma se invece stesse accadendo?
Era destino che volasse fino in Corea per trovare il suo Mr. Darcy?
Nota bene: Si tratta di un racconto natalizio.
Recensione
Elisabeth Bennet è la protagonista di “Miracle in december”, ha partecipato ad un concorso e inaspettatamente ha vinto il biglietto aereo di andata e ritorno per la Corea, il biglietto per il concerto dei Got7, la sua band preferita, e l’ingresso nei camerini per poterli incontrare e scambiare quattro chiacchere da vicino!
Considerato che Elisabeth ha una cotta per Jin-Young, uno dei membri della band, e che potrà partecipare al loro concerto di Natale possiamo tranquillamente affermare che non esiste sulla terra persona più felice della nostra protagonista!
Dopo un lunghissimo volo che la porta fino a Seul però le cose precipitano velocemente e in modo del tutto imprevisto: appena arrivata in aeroporto Elisabeth subisce uno scippo, le viene presa la sua preziosissima borsa, quella che contiene, oltre ai suoi documenti e ai soldi, anche i biglietti per il concerto e l’ingresso ai camerini.
A nulla serve la sua corsa disperata per fermare il ladro e anzi dopo una rovinosa caduta si ritrova sola e in preda alla disperazione, nessuno sembra capirla o intenzionato ad aiutarla, nessuno tranne il bel ragazzo sul quale è atterrata (con veramente poca grazia) e che poi l’ha gentilmente seguita per restituirle almeno la giacca e la valigia che lei aveva abbandonato vicino a lui per continuare a cercare il suo scippatore.
Kim Hae-In è il nome di questo ragazzo che dimostra subito di avere buon cuore e di essere una gran brava persona e nonostante Elisabeth, con la sua grazia da caterpillar, continua a farlo cadere e fargli male lui decide di aiutarla. I due prendono insieme un taxi per andare a sporgere denuncia per il furto subito ed è a questo punto che Elisabeth scopre di aver appena incontrato uno dei pochissimi coreani che conoscono Jane Austen e i suoi libri!
Kim Hae-In infatti ha studiato a New York e vuole diventare un regista famoso, è un appassionato di film e ha visto tutte le trasposizioni cinematografiche di “Orgoglio e Pregiudizio”.
Purtroppo al commissariato le cose non si mettono bene, Lizzie è senza documenti e senza soldi, il poliziotto è convinto di doverla far ritornare in patria col primo volo visto che allo stato attuale non ha un posto dove stare ed è proprio Hae-In che ancora una volta interviene in soccorso della ragazza, garantisce per lei e la porta a casa sua.
Dopo un’ottima cena coreana preparata dal giovane, che sembra avere molte qualità tutte da scoprire, i due decidono di addobbare l’albero di Natale e il giorno dopo di fare i turisti per Seul.
“Miracle in december” è un libro molto dolce, Mariarosaria Guarino ha uno stile entusiasmante e che trasmette voglia di vivere e scoprire nuove cose, inoltre dimostra di avere un’autentica e genuina passione per la Corea, sa molte parole che introduce sapientemente nel racconto (e, fortunatamente per me, non dimentica mai di fornire la traduzione), conosce i piatti tipici, le leggende, i Drama, le regole per entrare nelle K-Pop e tante altre cose estremamente interessanti.
Leggere questa novella natalizia è davvero come fare un salto in Corea, sembra di vedere quei posti meravigliosi, sentire quegli odori e quei sapori unici al punto che riesce anche a farti venire un certo appetito!
Il tempo che Elisabeth e Hae-In hanno da passare insieme è davvero poco, solo quattro giorni, ma è intenso, i due non fanno altro che stuzzicarsi a vicenda, si avvicinano come calamite e sentono di essere fortemente attratti l’uno dall’altra, provano delle bellissime sensazioni ogni volta che si sfiorano però non sembrano avere il coraggio di rischiare il tutto per tutto, metterci il cuore e dichiararsi apertamente.
Quando, durante una cena di beneficenza, una ragazza veramente sgradevole e molto indisponente si mette in mezzo e con le sue parole crudeli ferisce Elisabeth tutto sembra precipitare. Hae-In cerca di proteggerla ma le sue parole sono invece proprio quelle che feriscono di più la protagonista di “Miracle in december.
È davvero tutto finito prima ancora di iniziare?
Riuscirà Hae-In a realizzare il sogno di Elisabeth mettendo in atto un vero e proprio miracolo di dicembre?
Il Natale è il giorno più speciale dell’anno e chissà che con la sua magia non riesca a sistemare tutto, regalando a questi giovani protagonisti un lieto fine degno delle più belle fiabe!
Se amate viaggiare e scoprire nuove culture non perdetevi “Miracle in december”! Vi assicuro che non ve ne pentirete!
Buona lettura!
Considerato che Elisabeth ha una cotta per Jin-Young, uno dei membri della band, e che potrà partecipare al loro concerto di Natale possiamo tranquillamente affermare che non esiste sulla terra persona più felice della nostra protagonista!
Dopo un lunghissimo volo che la porta fino a Seul però le cose precipitano velocemente e in modo del tutto imprevisto: appena arrivata in aeroporto Elisabeth subisce uno scippo, le viene presa la sua preziosissima borsa, quella che contiene, oltre ai suoi documenti e ai soldi, anche i biglietti per il concerto e l’ingresso ai camerini.
A nulla serve la sua corsa disperata per fermare il ladro e anzi dopo una rovinosa caduta si ritrova sola e in preda alla disperazione, nessuno sembra capirla o intenzionato ad aiutarla, nessuno tranne il bel ragazzo sul quale è atterrata (con veramente poca grazia) e che poi l’ha gentilmente seguita per restituirle almeno la giacca e la valigia che lei aveva abbandonato vicino a lui per continuare a cercare il suo scippatore.
Kim Hae-In è il nome di questo ragazzo che dimostra subito di avere buon cuore e di essere una gran brava persona e nonostante Elisabeth, con la sua grazia da caterpillar, continua a farlo cadere e fargli male lui decide di aiutarla. I due prendono insieme un taxi per andare a sporgere denuncia per il furto subito ed è a questo punto che Elisabeth scopre di aver appena incontrato uno dei pochissimi coreani che conoscono Jane Austen e i suoi libri!
Kim Hae-In infatti ha studiato a New York e vuole diventare un regista famoso, è un appassionato di film e ha visto tutte le trasposizioni cinematografiche di “Orgoglio e Pregiudizio”.
Purtroppo al commissariato le cose non si mettono bene, Lizzie è senza documenti e senza soldi, il poliziotto è convinto di doverla far ritornare in patria col primo volo visto che allo stato attuale non ha un posto dove stare ed è proprio Hae-In che ancora una volta interviene in soccorso della ragazza, garantisce per lei e la porta a casa sua.
Dopo un’ottima cena coreana preparata dal giovane, che sembra avere molte qualità tutte da scoprire, i due decidono di addobbare l’albero di Natale e il giorno dopo di fare i turisti per Seul.
“Miracle in december” è un libro molto dolce, Mariarosaria Guarino ha uno stile entusiasmante e che trasmette voglia di vivere e scoprire nuove cose, inoltre dimostra di avere un’autentica e genuina passione per la Corea, sa molte parole che introduce sapientemente nel racconto (e, fortunatamente per me, non dimentica mai di fornire la traduzione), conosce i piatti tipici, le leggende, i Drama, le regole per entrare nelle K-Pop e tante altre cose estremamente interessanti.
Leggere questa novella natalizia è davvero come fare un salto in Corea, sembra di vedere quei posti meravigliosi, sentire quegli odori e quei sapori unici al punto che riesce anche a farti venire un certo appetito!
Il tempo che Elisabeth e Hae-In hanno da passare insieme è davvero poco, solo quattro giorni, ma è intenso, i due non fanno altro che stuzzicarsi a vicenda, si avvicinano come calamite e sentono di essere fortemente attratti l’uno dall’altra, provano delle bellissime sensazioni ogni volta che si sfiorano però non sembrano avere il coraggio di rischiare il tutto per tutto, metterci il cuore e dichiararsi apertamente.
Riusciva a mettermi in difficoltà meglio di chiunque altro, quando ci si metteva d’impegno, ma continuava a piacermi proprio per questo perché, per ogni frase con cui mi stuzzicava, ne diceva almeno un’altra che la rendeva unica.
Quando, durante una cena di beneficenza, una ragazza veramente sgradevole e molto indisponente si mette in mezzo e con le sue parole crudeli ferisce Elisabeth tutto sembra precipitare. Hae-In cerca di proteggerla ma le sue parole sono invece proprio quelle che feriscono di più la protagonista di “Miracle in december.
È davvero tutto finito prima ancora di iniziare?
Riuscirà Hae-In a realizzare il sogno di Elisabeth mettendo in atto un vero e proprio miracolo di dicembre?
Il Natale è il giorno più speciale dell’anno e chissà che con la sua magia non riesca a sistemare tutto, regalando a questi giovani protagonisti un lieto fine degno delle più belle fiabe!
Se amate viaggiare e scoprire nuove culture non perdetevi “Miracle in december”! Vi assicuro che non ve ne pentirete!
Buona lettura!
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.