Penne d’autore, uno sguardo su: OSCAR WILDE

a cura di Mariangela Manasseri

Oscar Wilde

Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata. ( Aforismi – a cura di Riccardo Reim)

Amo Oscar Wilde da quando, adolescente, lessi “il ritratto di Dorian Gray”. Mi folgorò il suo stile elegante e mai scontato – esteta di raffinata classe, fu capace di trasmettere nella prosa e attraverso i versi la finezza del suo sguardo e la profondità del proprio sentire. Trasgressivo, serafico e pungente quanto basta da avere sempre l’ultima parola.

Quanto sono fortunati gli attori! Sta ad essi scegliere se vogliono aver parte nella tragedia, o nella commedia, se vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime; non così nella vita vissuta. La maggior parte degli uomini e delle donne sono costretti a recitare parti, per le quali non hanno alcuna inclinazione. Il mondo è un palcoscenico, ma le parti vi sono male distribuite. ( Aforismi – a cura di Riccardo Reim)

Oscar Wilde nacque a Dublino nel 1854 ed ereditò dalla madre la grande passione per la poesia. Si applicò sin dagli anni giovanili nello studio delle materie classiche, diventando nel tempo figura di spicco degli ambienti intellettuali inglesi, nonché nei salotti dell’alta società. Qui entrò in contatto con poeti, artisti e intellettuali di somma caratura che ne influenzarono lo stile e l’evoluzione di pensiero. Il continuo scambio culturale promosse la sua formazione personale e letteraria, come pure incise sulla definizione di un suo stile ben connotato, capace di superare le frontiere del tempo e delle mode. Non si riconobbe mai nel pensiero borghese del suo tempo, per questo ne prese spesso le distanze attraverso un piglio critico e dissacratorio.

Nel 1895 Wilde venne condannato a due anni di detenzione per “sodomia”, presso il carcere di Reading. Fu un periodo che condizionò molto sia il percorso interiore dell’uomo che quello dell’artista. La notizia della sua condanna si diffuse come un’eco incontenibile, nell’ambiente culturale nazionale ed estero. Nonostante l’uscita dal carcere l’abbia visto affranto e finanziariamente a pezzi, Wilde scriverà ancora opere di notevole spessore, che ancora oggi vengono annoverate tra i migliori componimenti della sua produzione e del patrimonio letterario in generale.

Opere più rappresentative

Provocatorio già ai suoi tempi, rappresenta tutt’oggi uno degli autori più moderni della letteratura. I suoi scritti hanno un sapore contemporaneo indipendentemente dal periodo storico in cui vengono letti, risultando sempre attuali e di grande forza comunicativa.

Io sono io e le mie circostanze… (De Profundis)

La vita di Wilde e i contenuti seducenti e spesso controcorrente del suo pensiero sono narrati nelle opere che ci ha lasciato.

Opere Oscar Wilde

La raccolta di favole, “il principe felice ed altre storie”,  composta per i due figli, e “il fantasma di Canterville” son racconti che parlano all’orecchio di un pubblico infantile, come pure strizzano l’occhio all’adulto, alludendo alle contraddizioni della morale borghese nell’epoca vittoriana. “Il ritratto di Dorian Gray”, probabilmente la sua opera più nota, si sofferma su temi che gli sono cari: la bellezza nelle sue diverse accezioni, nonché il vizio che logora irrimediabilmente la coscienza e il senso di sé.

Il “De profundis”, pubblicato postumo, narra della detenzione, dell’amore e della forza del dolore nel processo di cambiamento e nel percorso di fede. “L’importanza di chiamarsi Ernesto” e “Un marito ideale”, commedie raffinatamente brillanti, sono ancora oggi tra le più conosciute e rappresentate di questo autore. Non si possono infine dimenticare gli aforismi, brevi e incisivi che muovono momenti di riflessione, utili ad un approfondimento intimo e personale. Le donne, l’amore e le passioni in genere sono al centro di questi pensieri.

Il vero stolto, colui di cui gli dei si fanno beffe o che conducono alla rovina, è colui che non conosce se stesso.(De Profundis)

Vastissima e ricca di sfumature è la sua produzione letteraria, che spazia dalla poesia alla commedia fino a toccare componimenti di chiaro stampo autobiografico. È impossibile rendere la magnificenza del personaggio in uno spazio ridotto, ma speriamo di avervi incuriosito ed invogliato ad una lettura che non sarà mai banale o deludente: troverete le nostre recensioni ad alcune delle sue opere più note in queste pagine… Siamo sicure che sarà un bel viaggio!

Per questo vi diamo il nostro arrivederci a prestissimo! Buona lettura!!