di Bluebird
“Perhaps love” di Bluebird
Editore: Independently published
Genere: Romance – Music Romance
Serie: Sky Series – Vol. 1
Pagine: 375
Data di pubblicazione: 18 marzo 2021
Cari amici è con moltissimo piacere che oggi vi parlo di “Perhaps love” di Bluebird, il primo volume dell’imperdibile Sky Series!
Ho letto questo libro divorandolo letteralmente, è una storia dolcissima e al tempo stesso capace di farci viaggiare dall’Inghilterra alla Corea facendoci conoscere due mondi per certi versi opposti e dimostrandoci cosa può succedere quando l’amore unisce due cuori anche se si trovano in continenti diversi!
Non perdetevi assolutamente questo bellissimo romance!
Buona lettura!
Ho letto questo libro divorandolo letteralmente, è una storia dolcissima e al tempo stesso capace di farci viaggiare dall’Inghilterra alla Corea facendoci conoscere due mondi per certi versi opposti e dimostrandoci cosa può succedere quando l’amore unisce due cuori anche se si trovano in continenti diversi!
Non perdetevi assolutamente questo bellissimo romance!
Buona lettura!
a cura di Manuela Morana
Sinossi di PERHAPS LOVE
Bee Anderson non si aspetta niente dalla vita.
A ventidue anni è indurita dal tempo e dal poco amore ricevuto dalla madre. Ha solo i suoi amici James e Anne su cui poter contare: gli unici che possa chiamare famiglia.
Liverpool le sta stretta e come ogni prigioniero che si abitua alla sua condizione, Bee non vede alcun futuro se non quello di trascinarsi in modo ripetitivo, giorno dopo giorno.
A Lee Hyun-Min la vita ha regalato un talento immenso, portandolo a diventare il leader degli SG5: la più famosa band di kpop. L’impegno e il dolore lo hanno fortificato, ma essere un idol comporta rinunce. La sua intera esistenza è sotto i riflettori, senza mai poter lasciarsi andare. Senza aver mai vissuto come un comune ragazzo di ventisette anni.
Un incontro casuale.
Una notte che sembra un sogno e loro soltanto due giovani ragazzi. Come tutti i bei sogni anche quella notte finirà, ma il destino li farà incontrare ancora, otto mesi dopo a Seoul, in Corea.
C’è un disegno invisibile, una forza che li ha spinti a cercarsi tra miliardi di persone. Un sentimento capace di spazzare via incertezze e ostacoli.
Delicato e fragile come le ali di una farfalla. Potente e tumultuoso come uragano.
Oltre i riflettori, oltre la paura di perdersi, oltre le parole non dette. È proprio quando tutto sembra perfetto, che la vita pone di nuovo Bee davanti ad una scelta: l’unica che non avrebbe mai voluto fare. Perché l’amore per Hyun-Min è più forte di qualsiasi cosa e la felicità del ragazzo che ama, più importante di tutto.
Dalla fredda e nebbiosa Inghilterra fino alla moderna e colorata Corea, una storia al ritmo del kpop, un viaggio alla ricerca di se stessi.
Per spogliarsi delle proprie maschere.
Per imparare a sorridere.
Per imparare ad amare.
A ventidue anni è indurita dal tempo e dal poco amore ricevuto dalla madre. Ha solo i suoi amici James e Anne su cui poter contare: gli unici che possa chiamare famiglia.
Liverpool le sta stretta e come ogni prigioniero che si abitua alla sua condizione, Bee non vede alcun futuro se non quello di trascinarsi in modo ripetitivo, giorno dopo giorno.
A Lee Hyun-Min la vita ha regalato un talento immenso, portandolo a diventare il leader degli SG5: la più famosa band di kpop. L’impegno e il dolore lo hanno fortificato, ma essere un idol comporta rinunce. La sua intera esistenza è sotto i riflettori, senza mai poter lasciarsi andare. Senza aver mai vissuto come un comune ragazzo di ventisette anni.
Un incontro casuale.
Una notte che sembra un sogno e loro soltanto due giovani ragazzi. Come tutti i bei sogni anche quella notte finirà, ma il destino li farà incontrare ancora, otto mesi dopo a Seoul, in Corea.
C’è un disegno invisibile, una forza che li ha spinti a cercarsi tra miliardi di persone. Un sentimento capace di spazzare via incertezze e ostacoli.
Delicato e fragile come le ali di una farfalla. Potente e tumultuoso come uragano.
Oltre i riflettori, oltre la paura di perdersi, oltre le parole non dette. È proprio quando tutto sembra perfetto, che la vita pone di nuovo Bee davanti ad una scelta: l’unica che non avrebbe mai voluto fare. Perché l’amore per Hyun-Min è più forte di qualsiasi cosa e la felicità del ragazzo che ama, più importante di tutto.
Dalla fredda e nebbiosa Inghilterra fino alla moderna e colorata Corea, una storia al ritmo del kpop, un viaggio alla ricerca di se stessi.
Per spogliarsi delle proprie maschere.
Per imparare a sorridere.
Per imparare ad amare.
Recensione
Bee non è la classica ventiduenne felice e spensierata, lei ha un passato doloroso alle spalle e un bagaglio di sofferenze che l’accompagna ovunque vada. Fa consegne con un furgoncino che ha visto giorni migliori e si guadagna da vivere anche se è perfettamente consapevole del fatto che di sicuro quello non è il lavoro dei suoi sogni e mai lo sarà.
Una sera quando sta per finire il suo turno le succede una cosa abbastanza bizzarra e per certi versi spaventosa: trova un ragazzo nascosto nel retro del furgone, è un ragazzo asiatico, fortunatamente non sembra pericoloso o malintenzionato è semplicemente intento a mangiare le sue ciambelle e a dirla tutta è anche molto avvenente. Ma Bee presa alla sprovvista reagisce minacciandolo con una baguette (cara la nostra protagonista, ti sembra che una baguette possa davvero spaventare qualcuno che vuole farti del male? Fortuna che Hyun-Min è un bravo ragazzo perché in caso contrario saresti stata davvero nei guai! Se vuoi un consiglio, sorella, dovresti scegliere meglio le tue armi!).
Poco dopo lo vede camminare con un’aria un po’ smarrita lungo il marciapiede, decide di restituirgli il cellulare e lui le chiede un passaggio per tornare in albergo.
Bee scopre così che questo bellissimo ragazzo coreano si è intrufolato nel suo furgone per vincere una scommessa che consisteva nello scappare dall’hotel e farsi una foto in uno qualsiasi dei monumenti di Liverpool.
Inaspettatamente la protagonista di “Perhaps love” decide di aiutarlo e gli fa fare un giro panoramico della città, scattandogli molte foto in modo da fargli vincere la scommessa prima di riaccompagnarlo in hotel.
Ma durante questo tour improvvisato scatta una chimica particolare e unica tra i due. Per entrambi quella notte rubata per le strade di Liverpool rappresenta un regalo prezioso, un insieme di ricordi meravigliosi e capaci di far battere il cuore.
Purtroppo però come tutti i bei sogni tutte quelle emozioni provate sembrano ben presto svanire nel nulla, al punto che entrambi si chiedono se quella notte sia stata solo un sogno. Tante sono le cose non dette tra questi due ragazzi ma il loro tempo è ormai finito, o almeno così sembra.
Bee dopo qualche mese viene contattata da una ragazza un po’ matta ma tanto tanto simpatica, si chiama Sunny, e per purissima coincidenza è Coreana! Il primo contatto tra le due sembra rischiarare la giornata della nostra protagonista e segna l’inizio di una bellissima amicizia che le cambierà la vita e le darà la possibilità di svoltare abbandonando, una volta per tutte, una vita della quale al momento è solo spettatrice.
Sembra troppo bello per essere vero e Bee che ha più che mai bisogno di cambiare aria e riprendere in mano la sua vita si imbarca in quella che sembra essere una folle ma entusiasmante avventura.
La protagonista di “Perhaps love” infatti non è affatto la classica ragazza imbranatella che aspetta che un principe azzurro la venga a salvare, lei è una tosta, una che non ha paura di mettersi in gioco e di uscire dalla sua confort zone, è sempre pronta ad accettare una nuova sfida, a provare nuove emozioni e a superare i suoi limiti.
Il suo shock però non potrebbe essere più grande quando in Corea si imbatte per caso proprio nel suo ladro di ciambelle!
Pensava di averlo perso per sempre e che non l’avrebbe mai più rivisto e invece il fato ha deciso di intrecciare ancora una volta le loro strade.
Quello che Bee non sa è che Hyun-Min non è il ragazzo timido e dolce che lei ha conosciuto e che le è entrato nel cuore, o almeno, non è solo quello…
Il nostro bellissimo protagonista è infatti il leader di una famosissima k-pop, gli SG5, un gruppo di ragazzi molto affiatati e di successo, una vera e propria famiglia che da sempre vive in simbiosi e segue regole rigidissime e allenamenti estenuanti per dare sempre il meglio alle loro esaltate e asfissianti fan (alcune sono veramente fuori di testa, ma a livelli molto preoccupanti e inquietanti).
Senza voler spoilerare troppo una storia che è veramente bellissima e va letta e goduta in prima persona posso solo anticiparvi che la vita per Bee e Hyun-Min sarà tutt’altro che semplice. Se a volte tutto sembra essere rose e fiori e i protagonisti di “Perhaps love” sembrano essere a un passo dal paradiso, l’attimo dopo li vediamo sprofondare nei mille problemi e impedimenti che cercano di intralciare il loro amore. Tra le fan invadenti, la band onnipresente, i duri allenamenti, le prestazioni che sembrano calare, le gelosie, l’amore, i doveri, le paure e la voglia di non limitare l’altro e non diventare un intralcio per la sua vita seguirete questi due ragazzi in una montagna russa di emozioni che a volte vi farà sorridere e altre vi spezzerà il cuore.
Una delle cose che ho apprezzato di più di questo romanzo è l’autenticità dei personaggi e la loro completa genuinità. Sia Bee che Hyun-Min, pur essendo profondamente diversi per cultura e formazione, hanno in comune una purezza di sentimenti che riesce a scaldare anche il più freddo e cinico dei cuori. Anche i personaggi secondari sono molto ben caratterizzati e raccontati con maestria da quest’autrice che riesce a portarti in posti lontanissimi e a farti immergere nelle vie, nei modi di fare e di pensare di culture che sono molto diverse da quella italiana regalandoci un meraviglioso viaggio capace di ampliare gli orizzonti, incuriosirti e farti venir una voglia matta di prendere un aereo e raggiungere quei posti così ben descritti.
Lo stile di Bluebird è fresco e vivace, accattivante e coinvolgente. La storia presenta più di un colpo di scena sempre estremamente ben piazzato e non è affatto scontata. Ho trovato questo libro veramente molto ben scritto e strutturato, nessun buco di trama, nessuna contraddizione nonostante siano presenti veramente tanti personaggi e soprattutto, a parte poche fortunate coincidenze, l’ho trovato molto autentico, soprattutto nella parte che riguarda i rapporti all’interno della band perché rispecchiano molto bene quello che spesso succede nei gruppi di amici quando nasce un nuovo amore.
Se amate le belle storie d’amore, le scelte difficili, la Corea e le kpop, ma anche se come me è una delle prime volte che vi approcciate a questo mondo e siete curiosi di scoprirlo, vi consiglio assolutamente di leggere “Perhaps love”, vi assicuro che non ve ne pentirete e che come me aspetterete con il fiato sospeso il secondo volume della serie.
P.S. Nonostante questo sia il primo volume di una serie, il romanzo è autoconclusivo quindi potete godervelo pienamente anche senza leggere gli altri volumi!
Una sera quando sta per finire il suo turno le succede una cosa abbastanza bizzarra e per certi versi spaventosa: trova un ragazzo nascosto nel retro del furgone, è un ragazzo asiatico, fortunatamente non sembra pericoloso o malintenzionato è semplicemente intento a mangiare le sue ciambelle e a dirla tutta è anche molto avvenente. Ma Bee presa alla sprovvista reagisce minacciandolo con una baguette (cara la nostra protagonista, ti sembra che una baguette possa davvero spaventare qualcuno che vuole farti del male? Fortuna che Hyun-Min è un bravo ragazzo perché in caso contrario saresti stata davvero nei guai! Se vuoi un consiglio, sorella, dovresti scegliere meglio le tue armi!).
Quando, dopo aver finito le sue consegne, prova a tornare a casa sente una fastidiosissima melodia provenire dal retro del furgoncino e scopre che il ladro di ciambelle ha dimenticato il suo telefono a bordo.«Ti prego, non urlare! Non voglio farti del male! Posa quella… baguette.»
Il ragazzo teneva entrambe le mani tese davanti a sé, invitandola a restare calma e a mostrarle che non aveva cattive intenzioni. La voce dolce e dall’accento strano tradiva una punta di ilarità, a stento contenuta. Gli occhi erano spalancati ma mantenevano il taglio obliquo, tipico degli orientali.
Bee impugnava ancora la baguette, la prima cosa che aveva trovato a portata di mano, puntandogliela contro.
Poco dopo lo vede camminare con un’aria un po’ smarrita lungo il marciapiede, decide di restituirgli il cellulare e lui le chiede un passaggio per tornare in albergo.
Bee scopre così che questo bellissimo ragazzo coreano si è intrufolato nel suo furgone per vincere una scommessa che consisteva nello scappare dall’hotel e farsi una foto in uno qualsiasi dei monumenti di Liverpool.
Inaspettatamente la protagonista di “Perhaps love” decide di aiutarlo e gli fa fare un giro panoramico della città, scattandogli molte foto in modo da fargli vincere la scommessa prima di riaccompagnarlo in hotel.
Ma durante questo tour improvvisato scatta una chimica particolare e unica tra i due. Per entrambi quella notte rubata per le strade di Liverpool rappresenta un regalo prezioso, un insieme di ricordi meravigliosi e capaci di far battere il cuore.
Purtroppo però come tutti i bei sogni tutte quelle emozioni provate sembrano ben presto svanire nel nulla, al punto che entrambi si chiedono se quella notte sia stata solo un sogno. Tante sono le cose non dette tra questi due ragazzi ma il loro tempo è ormai finito, o almeno così sembra.
Bee dopo qualche mese viene contattata da una ragazza un po’ matta ma tanto tanto simpatica, si chiama Sunny, e per purissima coincidenza è Coreana! Il primo contatto tra le due sembra rischiarare la giornata della nostra protagonista e segna l’inizio di una bellissima amicizia che le cambierà la vita e le darà la possibilità di svoltare abbandonando, una volta per tutte, una vita della quale al momento è solo spettatrice.
Sunny convince Bee a lasciare la grigia e piovosa Liverpool per raggiungerla in Corea, si offre di ospitarla e le trova un lavoro alle sue dipendenze!Era stata Sunny a trovarla.
Il giorno in cui le aveva scritto la prima volta era stato particolarmente duro per Bee.
“Un raggio di sole nella mia giornata?” aveva pensato Bee. “Perché no?”
Dopo l’incontro con il ladro di ciambelle sei mesi prima, Bee aveva iniziato a cogliere i segni del destino, a essere più attenta a ciò che le succedeva. Solo quando aveva accettato il contatto si era resa conto che l’altra era coreana.
Come Hyun-Min.
Ehi, karma. Direi che ti stai divertendo con me.
Sembra troppo bello per essere vero e Bee che ha più che mai bisogno di cambiare aria e riprendere in mano la sua vita si imbarca in quella che sembra essere una folle ma entusiasmante avventura.
La protagonista di “Perhaps love” infatti non è affatto la classica ragazza imbranatella che aspetta che un principe azzurro la venga a salvare, lei è una tosta, una che non ha paura di mettersi in gioco e di uscire dalla sua confort zone, è sempre pronta ad accettare una nuova sfida, a provare nuove emozioni e a superare i suoi limiti.
Il suo shock però non potrebbe essere più grande quando in Corea si imbatte per caso proprio nel suo ladro di ciambelle!
Pensava di averlo perso per sempre e che non l’avrebbe mai più rivisto e invece il fato ha deciso di intrecciare ancora una volta le loro strade.
Quello che Bee non sa è che Hyun-Min non è il ragazzo timido e dolce che lei ha conosciuto e che le è entrato nel cuore, o almeno, non è solo quello…
Il nostro bellissimo protagonista è infatti il leader di una famosissima k-pop, gli SG5, un gruppo di ragazzi molto affiatati e di successo, una vera e propria famiglia che da sempre vive in simbiosi e segue regole rigidissime e allenamenti estenuanti per dare sempre il meglio alle loro esaltate e asfissianti fan (alcune sono veramente fuori di testa, ma a livelli molto preoccupanti e inquietanti).
Senza voler spoilerare troppo una storia che è veramente bellissima e va letta e goduta in prima persona posso solo anticiparvi che la vita per Bee e Hyun-Min sarà tutt’altro che semplice. Se a volte tutto sembra essere rose e fiori e i protagonisti di “Perhaps love” sembrano essere a un passo dal paradiso, l’attimo dopo li vediamo sprofondare nei mille problemi e impedimenti che cercano di intralciare il loro amore. Tra le fan invadenti, la band onnipresente, i duri allenamenti, le prestazioni che sembrano calare, le gelosie, l’amore, i doveri, le paure e la voglia di non limitare l’altro e non diventare un intralcio per la sua vita seguirete questi due ragazzi in una montagna russa di emozioni che a volte vi farà sorridere e altre vi spezzerà il cuore.
Una delle cose che ho apprezzato di più di questo romanzo è l’autenticità dei personaggi e la loro completa genuinità. Sia Bee che Hyun-Min, pur essendo profondamente diversi per cultura e formazione, hanno in comune una purezza di sentimenti che riesce a scaldare anche il più freddo e cinico dei cuori. Anche i personaggi secondari sono molto ben caratterizzati e raccontati con maestria da quest’autrice che riesce a portarti in posti lontanissimi e a farti immergere nelle vie, nei modi di fare e di pensare di culture che sono molto diverse da quella italiana regalandoci un meraviglioso viaggio capace di ampliare gli orizzonti, incuriosirti e farti venir una voglia matta di prendere un aereo e raggiungere quei posti così ben descritti.
Lo stile di Bluebird è fresco e vivace, accattivante e coinvolgente. La storia presenta più di un colpo di scena sempre estremamente ben piazzato e non è affatto scontata. Ho trovato questo libro veramente molto ben scritto e strutturato, nessun buco di trama, nessuna contraddizione nonostante siano presenti veramente tanti personaggi e soprattutto, a parte poche fortunate coincidenze, l’ho trovato molto autentico, soprattutto nella parte che riguarda i rapporti all’interno della band perché rispecchiano molto bene quello che spesso succede nei gruppi di amici quando nasce un nuovo amore.
Se amate le belle storie d’amore, le scelte difficili, la Corea e le kpop, ma anche se come me è una delle prime volte che vi approcciate a questo mondo e siete curiosi di scoprirlo, vi consiglio assolutamente di leggere “Perhaps love”, vi assicuro che non ve ne pentirete e che come me aspetterete con il fiato sospeso il secondo volume della serie.
P.S. Nonostante questo sia il primo volume di una serie, il romanzo è autoconclusivo quindi potete godervelo pienamente anche senza leggere gli altri volumi!
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.