RECENSIONE: UPSIDE DOWN

di Giulia Ross

Upside Down di Giulia Ross
Editore: More Stories
Genere: Romance Contemporaneo
Serie: NO – AUTOCONCLUSIVO
Pagine: 244
Data di uscita: 26 aprile 2021

Cari amici è con immenso piacere che oggi vi parlo del libro “Upside down” di Giulia Ross, edito dalla More Stories. In questo romanzo il bel rubacuori Riley riceverà finalmente una bella lezione! Dopo aver spezzato moltissimi cuori si ritroverà intrappolato nel corpo di una ragazza e dovrà restarci fino a quando non avrà capito cos’è veramente l’amore!
Riuscirà a mantenere segreta la sua vera identità?
Beh farà meglio a mettercela tutta perché chi mai crederebbe a una storia tanto assurda?
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di UPSIDE DOWN

Riley West è giovane, bello e un vero idiota con il gentil sesso. Tutta la sua vita ruota attorno una confortante routine fatta di basket, frappuccini e belle ragazze ma quando il cappio diventa stretto, Riley non si fa problemi a chiudere la relazione e passare a quella successiva, senza tanti rimorsi. Quando rompe con Beth tuttavia, qualcosa va storto. Le parole della sua ex-fidanzata, uno strano meteorologo e la magia del destino si mettono in mezzo ribaltando completamente la vita di Riley affinché anche lui impari finalmente che cosa è il vero amore. E quale migliore lezione se non quella di indossare i panni di una donna?

Recensione

“Upside down” si apre mostrandoci un Riley veramente pessimo, è un giovane giocatore di basket che pensa solo a se stesso e a conquistare una ragazza dopo l’altra. Quando sente che le cose stanno per prendere una piega più seria ecco che sente il bisogno di scappare via lontano e passare alla prossima vittima.
È proprio quello che sta succedendo con la bellissima e dolcissima Beth, in lei non c’è assolutamente nulla che non vada, è una ragazza stupenda ma appena Riley capisce che lei vuole fare sul serio ecco che inizia a sentirsi in trappola e a trovarle difetti o cose che lo infastidiscono. Se poi a questo aggiungiamo che ha già messo gli occhi addosso alla sua prossima preda il gioco è fatto.
E non importa se Beth è “il perfetto sogno americano”, Riley non è pronto a farsi “ingabbiare” da nessuna.

Allora sono forse pazzo a volerla lasciare?! Mmm, no, la mia non è pazzia.
Forse è proprio come dice il mio migliore amico Kenny il nostro è un problema di incompatibilità d’intenzioni.
Faccio un esempio. A me sulle patatine piace la maionese mentre a lei il ketchup. Beth adora le insalate biologiche e io considero il cetriolino industriale nel mio hamburger come un’ottima verdura. Beth ama i film d’amore e piange anche per un cartone animato, io ho la sensibilità di un blocco di cemento armato e quando vedo film horror scoppio spesso a ridere. Beth vuole una relazione stabile e io ho paura di mettere la mia firma anche su un biglietto di auguri.
Insomma, Beth esige de-fi-ni-zio-ne.
Crede di poter trasformare la mia coscienza da un frattale multicolore a un semplice quadrato rosso.
E io non posso proprio permetterlo.

Riley così lascia Beth senza troppe spiegazioni e senza un briciolo di delicatezza, spezza l’ennesimo cuore della lista e le mente negando di aver già in mente un’altra ragazza.

«Se mi stai mentendo dopo che io ho messo il mio cuore nelle tue mani, ti auguro…
ti auguro che un giorno tu possa capire cosa vuol dire soffrire per amore.»

Riley una volta tornato a casa si sente irrequieto, non è la prima volta che rompe con una ragazza ma questa volta sente che qualcosa è diverso, si sente veramente in colpa nei confronti di Beth e quando va a dormire fa un terribile incubo, si sveglia spaventato e tutto sudato.
Si è addormentato con la tv accesa e adesso c’è il tg della notte ed ecco che uno strano meteorologo, dopo aver parlato delle temperature, conclude con delle parole davvero bizzarre:

“E ricordate di approfittare di questo week-end soprattutto per riflettere sui vostri peccati.”
[…]
Il meteorologo mi sta guardando. Sì, non sto scherzando.
[…]
«Cazzo» sussurro con il cuore che riprende ad accelerare.
«Niente parole scurrili, signor West. Mi risparmi.»

Il meteorologo in realtà è un messaggero del destino che è stato attratto dal suo enorme senso di colpa e ha deciso di dare a Riley una seconda occasione per capire veramente cosa si prova ad amare qualcuno, ma il nostro protagonista deve usare bene il suo tempo e non perdersi dietro sciocche fantasie.

La sorpresa più grande di “Upside down” sta proprio nel fatto che al mattino Riley si risveglia nel corpo di una bella ragazza dai capelli rossi, ha ancora tutti i suoi ricordi ma nessuno potrà più riconoscerlo.
Lo shock è enorme e l’ultima persona al mondo sulla quale avrebbe fatto affidamento invece è proprio quella che si rivela indispensabile e fidatissima.

Si tratta di Roberto, il suo coinquilino italiano, lo stesso ragazzo che Riley ha snobbato e preso in giro per tutto il tempo, quello che sul suo cellulare è memorizzato Mr. Cravatta perché è sempre così precisino e impeccabile.
Riley ha sempre ipotizzato che Roberto fosse gay perché non gli ha mai visto portare a casa loro una ragazza né l’ha sentito lasciarsi andare a quei commenti coloriti e decisamente poco raffinati che lui rivolge alle ragazze quando è insieme ad i suoi amici.
Inoltre non potrebbero essere più diversi.

Nonostante Riley si sia sempre comportato malissimo con Roberto (arrivando persino a non invitarlo alla sua festa di compleanno organizzata in casa loro), quest’ultimo si rivela un gran bravo ragazzo che lo aiuta in tutto. Per prima cosa decidono un nuovo nome e una scusa per giustificare la sua presenza e l’improvvisa partenza di Riley, poi lo accompagna a fare shopping e infine lo aiuta a fare amicizia con gli altri ragazzi e ragazze della zona.

Così ecco spuntare Rebecca, la cugina di Riley che è venuta qui per conoscere l’università della zona mentre suo cugino è dovuto improvvisamente andare in Ohio per raggiungere gli zii.

Le gaffe di Rebecca sono veramente esilaranti, spesso si dimentica di parlare di se stessa al femminile, rutta dopo aver bevuto birra, non sta composta e si ritrova spesso con la biancheria intima in bella mostra e tanto altro.
Piano piano però capisce tante cose, prova sensazioni molto più intense e mai provare prima, alcune cose che nella sua vita da maschio trovava belle adesso la terrorizzano e spesso si ritrova sull’orlo delle lacrime senza che riesca a spiegarsi bene il perché. Sente per la prima volta i morsi della gelosia e si rende conto che non ha mai davvero ascoltato le persone mentre gli parlavano, liquidando i vari problemi con frasi superficiali e che non davano nessun conforto a chi le riceveva

Purtroppo ha anche scoperto cosa pensano davvero le persone di lui, e non è niente di positivo, anche il suo migliore amico Kenny lo reputa “Rileycentrico” e ha paura a dirgli ciò che davvero prova e pensa.
Capisce così che le cose che deve cambiare nella sua vita sono veramente tantissime.
Tra una festa e l’altra impara anche a cucinare le lasagne insieme a Roberto, sperimenta l’esperienza della sua prima ceretta, conosce un bel moro affascinante che si chiama Gabriel e partecipa alla sua prima serata tra sole ragazze nelle quali ci si scambiano pettegolezzi e pene d’amore. E già in questa occasione dimostra di essere un bel po’ maturato e anche se deve mentire a tutti e mantenere assolutamente segreta la sua identità la sua evoluzione è palese anche dalle sue parole:

«Il punto è che è bello pensare di poter evolvere l’uno di fianco all’altra. Insomma, di conoscere qualcuno così bene da sentirsi sempre al sicuro. Però questa è pura utopia. Il meglio che si possa fare è sperare di evolvere e cambiare insieme. Di correre sulla stessa strada e di fermarsi a riposare nello stesso momento, apprezzando tutto, debolezze comprese dell’altro. Ecco, io penso che un bel rapporto dovrebbe essere così.»
Ora tutte stanno pendendo dalle mie labbra.

Riley/Rebecca capisce anche la differenza tra una semplice attrazione fisica e il vero amore, capisce che quando ami davvero qualcuno la sua felicità è la cosa che più ti sta a cuore e che, anche a costo di soffrire, vuoi vederla felice e questo a volte non è affatto semplice perché bisogna imparare a mettere da parte se stessi e il proprio egoismo per permettere agli altri di essere felici.

Adesso capisco che non serve riempire l’aria di parole inutili quando si sta con la persona giusta.
La sua presenza è sufficiente a farmi sentire a posto, tranquillo e sicuro senza tanti fronzoli.

La penna di Giulia Ross è straordinaria, questo libro mi ha emozionata tantissimo, oltre a essere divertente è anche profondo e ti fa capire quanto sia importante immedesimarsi negli altri, quanto sia semplice a volte ferire le persone anche involontariamente e quanto sia importante stare attenti ai sentimenti altrui ed essere pronti a scusarsi se si è commettono sbagli. Le amicizie che nascono in “Upside down” sono vere, sincere, forti e leali e vorresti veramente essere lì con loro, fare parte del gruppo e poterli abbracciare tutti.
Questo libro ci racconta di quanto sia importante andare oltre le apparenze e lo fa con estrema ironia, strappandoci moltissime risate e qualche lacrima.
Riuscirà Riley a tornare nel suo vero corpo o resterà per sempre Rebecca? Chi sarà il fortunato che le farà battere davvero il cuore? Il loro sarà un amore fortunato o non corrisposto? Tante sono le domande che vi porrete mentre leggerete questo frizzante romanzo dalle tinte rosa.
E per trovare tutte le risposte non vi resta che avventurarvi in questo pazzo viaggio fatto di parallelismi tra il mondo maschile e quello femminile alla disperata ricerca di ciò che in fondo tutti vogliono: l’amore.
Buona lettura!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Giulia Ross

Giulia Ross è nata a Milano nel 1981. Ha studiato Biotecnologie mediche e ha seguito il suo amore per la scienza conseguendo un dottorato in immunologia e lavorando in diversi laboratori tra Stati Uniti e Europa. In parallelo non ha mai smesso di coltivare la sua passione per la scrittura e la musica. Sognatrice e inguaribile romantica, si commuove di fronte agli atti di generosità e coraggio, e con i suoi libri spera sempre di regalare grandi emozioni al lettore. Upside down è il primo romanzo edito More Stories.
Si ringrazia la casa editrice per aver cortesemente fornito il materiale.