di Alda La Brasca
“Il coraggio di ricominciare” di Alda La Brasca
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
Pagine: 274
Edizione: 5 marzo 2021 (seconda edizione)
Cari amici è con molto piacere che oggi vi presentiamo la nostra recensione al libro “Il coraggio di ricominciare” di Alda La Brasca.
Quest’opera è un appassionante romance contemporaneo che ci racconta la storia di Sofia, la sua decisione di abbandonare Milano, il suo lavoro e il suo fidanzato per trasferirsi nel paesino dei nonni e ricominciare a vivere, a respirare, e smettere di sentirsi schiava del volere altrui e di ciò che non la rende felice.
Seguitemi in questo viaggio fatto di nuovi inizi, di scelte, di coraggio, di speranza e d’amore, vi assicuro che non ve ne pentirete!
Buona lettura!
Quest’opera è un appassionante romance contemporaneo che ci racconta la storia di Sofia, la sua decisione di abbandonare Milano, il suo lavoro e il suo fidanzato per trasferirsi nel paesino dei nonni e ricominciare a vivere, a respirare, e smettere di sentirsi schiava del volere altrui e di ciò che non la rende felice.
Seguitemi in questo viaggio fatto di nuovi inizi, di scelte, di coraggio, di speranza e d’amore, vi assicuro che non ve ne pentirete!
Buona lettura!
a cura di Manuela Morana
Sinossi di IL CORAGGIO DI RICOMINCIARE
Sofia ha un lavoro ben retribuito, un fidanzato brillante e una carriera invidiabile. La sua vita è apparentemente perfetta, ma il destino ci riserva spesso eventi inaspettati, in grado di distruggere ogni sicurezza. Così Sofia scappa dal suo mondo dorato per raggiungere la vecchia casa dei suoi defunti nonni, che si trova in un piccolissimo paese,
decisa a ritrovare se stessa.
Ma è così importante essere perfetti, illudersi di avere tutto sotto controllo?
È ciò che dovrà comprendere Sofia quando si renderà conto di trovarsi in un luogo dove la perfezione è qualcosa di surreale, almeno per l’idea che ne ha lei.
Come se non bastasse, oltre al piccolo paese, dove sembra che il tempo si sia fermato, anche il suo vicino contribuisce a rendere tutto ancora più difficile mostrando insofferenza nei suoi confronti.
Forse il loro primo incontro non è stato dei migliori, ma… chissà se insieme riusciranno a trovare… il coraggio di ricominciare.
Ma è così importante essere perfetti, illudersi di avere tutto sotto controllo?
È ciò che dovrà comprendere Sofia quando si renderà conto di trovarsi in un luogo dove la perfezione è qualcosa di surreale, almeno per l’idea che ne ha lei.
Come se non bastasse, oltre al piccolo paese, dove sembra che il tempo si sia fermato, anche il suo vicino contribuisce a rendere tutto ancora più difficile mostrando insofferenza nei suoi confronti.
Forse il loro primo incontro non è stato dei migliori, ma… chissà se insieme riusciranno a trovare… il coraggio di ricominciare.
Recensione
Chi mai penserebbe di lasciare la sfavillante e cosmopolita Milano, un fidanzato brillante e un lavoro ben pagato per trasferirsi in un piccolo paesino abruzzese?
Se avete risposto: “Nessuno!” vi sbagliate di grosso.
La nostra Sofia, protagonista di “Il coraggio di ricominciare”, infatti non solo ha avuto il coraggio di farlo ma è anche ben determinata a cambiare radicalmente vita, basta lavori accettati solo per compiacere i suoi genitori ma che non la rendono felice, basta essere schiava del tempo e del giudizio altrui, basta correre sempre di qua e di là per poi sentirsi comunque vuota, infelice e inadeguata.
Peccato che sin da subito le cose non si mettano proprio bene per la nostra Sofia, il tetto della casa ha bisogno di essere riparato (e imparerà a sue spese che salirci sopra con la gonna e le scarpe con il tacco non è esattamente una decisione saggia), manca la luce e l’elettricista continua a rimandare il suo arrivo lasciandola praticamente a lume di candela e fuori dal mondo visto che non può nemmeno ricaricare il suo cellulare e per di più il suo vicino sembra essere uno scorbutico bifolco che non perde occasione per lanciarle delle frecciatine e consigliarle di tornarsene da dove è venuta.
L’umore di Sofia non migliora di certo quando vede per la prima volta la pasticceria di sua nonna, purtroppo come la casa, le sue condizioni non sono certo buone e lo stato di abbandono è tale che non basterà di certo una mano di vernice per far ritornare il locale agli antichi splendori.
Gli abitanti di Monteferrante inoltre non si dimostrano molto disponibili nei confronti della “straniera”, non la salutano, non le rivolgono la parola.
Lo sconforto inizia a farsi strada nella mente e nel cuore di Sofia e il pensiero di tornare a casa le entra dentro ma lei non vuole tornare a casa, non vuole mai più rivedere Lorenzo, non vuole sentirsi ingabbiata in un lavoro che non la fa sentire valorizzata.
La confusione è massima e riesce a rischiararsi solo grazie ad Anna, una bambina dolcissima ed adorabile che per prima le rivolge delle parole carine. Il momento nel quale scopre che Anna è la figlia di Marco, il suo burbero vicino ha dell’esilarante ma rappresenta anche un punto di svolta perché proprio grazie alla piccola Anna i due hanno l’occasione di parlare ancora e piano piano iniziano a conoscersi meglio. L’incontro con Biagio, Lena e Crist contribuisce a far tornare la voglia di mettersi in gioco alla nostra protagonista che accetta di lavorare al pub “Il Ritrovo” insieme a loro.
Tra gite alle cascate, gatti selvatici, shopping, cambi di look, fratelli che arrivano a sconvolgere quel precario equilibrio che sembrava essere stato raggiunto, padri, donne, ex fidanzati, appuntamenti a cena, scarpe lanciate, travi in testa, topolini e segreti del passato che pressano per uscire allo scoperto vi ritroverete catapultati in un romanzo che è molto più di un semplice romance.
“Il coraggio di ricominciare” è un libro che nasconde molti significati e che tratta argomenti delicati come il tradimento, la violenza, l’omofobia, il dolore di perdere le persone amate, l’importanza non accontentarsi mai e di trovare il coraggio necessario per inseguire i propri sogni.
È un romanzo imprevedibile e dolce che parla dritto ai cuori regalandoci anche moltissimi sorrisi e qualche sana risata.
Lo stile di quest’autrice è coinvolgente ed entusiasmante, riesce a parlare di tutto mantenendo toni leggeri e solari ma mai frivoli o banali. Questa è una storia che parla di amicizia, d’amore, di coraggio, di seconde possibilità e di voglia di ricominciare.
Ho adorato leggere queste pagine perché mi hanno fatta riflettere su quanto sia importante amarsi e rispettarsi, ricercare la felicità senza scendere a compromessi solo per accontentare gli altri.
“Il coraggio di ricominciare” è proprio il titolo perfetto per quest’opera e non potrete fare a meno di sperare nel lieto fine.
Tantissime domande affolleranno la vostra mente: riuscirà Sofia a sistemare la casa dei nonni e soprattutto a riaprire la pasticceria a e trasformare il suo hobby nel lavoro dei suoi sogni? Che ne sarà di Lorenzo e della vita a Milano? La nostra bella protagonista verrà accettata e diventerà parte della comunità di questo piccolo paesino o sarà considerata sempre la “straniera”? Marco riuscirà a mettere da parte i fantasmi del suo passato? Smetterà mai di essere rozzo e burbero nei confronti della povera Sofia? E ancora Marco e Sofia riusciranno a parlare del loro passato in modo sincero e avranno la possibilità di creare un futuro insieme o sprecheranno l’ennesima occasione di essere felici?
E per trovare le risposte non vi resta altro da fare che leggere questa bellissima storia!
Se avete risposto: “Nessuno!” vi sbagliate di grosso.
La nostra Sofia, protagonista di “Il coraggio di ricominciare”, infatti non solo ha avuto il coraggio di farlo ma è anche ben determinata a cambiare radicalmente vita, basta lavori accettati solo per compiacere i suoi genitori ma che non la rendono felice, basta essere schiava del tempo e del giudizio altrui, basta correre sempre di qua e di là per poi sentirsi comunque vuota, infelice e inadeguata.
Un ritorno alle origini che per Sofia ha un sapore dolce-amaro, la nonna ha deciso di lasciarle la sua casa e la pasticceria che lei stessa ha aperto e gestito per anni e così adesso Sofia pensa che sia davvero arrivato il momento di trasformare il suo hobby per i dolci in un vero e proprio lavoro. La nostra giovane è davvero determinata, rimetterà a posto la casa dei nonni e riaprirà la pasticceria, la sua passione l’aiuterà a trovare la strada giusta e questo piccolo paesino diventerà la sua nuova casa.Chi la conosceva superficialmente, dopo aver saputo della scelta, avrebbe pensato che fosse impazzita. Apparentemente la sua vita era perfetta: era una ragazza di ventisette anni, nata e cresciuta a Milano, con una carriera in ascesa nell’ufficio marketing di un’importante azienda, meraviglioso fidanzato nonché collega.
In realtà il suo lavoro non le era mai piaciuto, si era laureata e aveva scelto quella carriera solo per assecondare il desiderio dei genitori.
Ma, dopo aver sorpreso il meraviglioso fidanzato mentre era impegnato a far capriole sul letto con la sua segretaria, Milano era diventata soffocante.
Probabilmente, pensò sbuffando, era stata la molla che le aveva dato la spinta per andare via da quella città che non riusciva a darle ciò che lei cercava, e mandare tutto al diavolo, lavoro, fidanzato, genitori.
Peccato che sin da subito le cose non si mettano proprio bene per la nostra Sofia, il tetto della casa ha bisogno di essere riparato (e imparerà a sue spese che salirci sopra con la gonna e le scarpe con il tacco non è esattamente una decisione saggia), manca la luce e l’elettricista continua a rimandare il suo arrivo lasciandola praticamente a lume di candela e fuori dal mondo visto che non può nemmeno ricaricare il suo cellulare e per di più il suo vicino sembra essere uno scorbutico bifolco che non perde occasione per lanciarle delle frecciatine e consigliarle di tornarsene da dove è venuta.
L’umore di Sofia non migliora di certo quando vede per la prima volta la pasticceria di sua nonna, purtroppo come la casa, le sue condizioni non sono certo buone e lo stato di abbandono è tale che non basterà di certo una mano di vernice per far ritornare il locale agli antichi splendori.
Gli abitanti di Monteferrante inoltre non si dimostrano molto disponibili nei confronti della “straniera”, non la salutano, non le rivolgono la parola.
Lo sconforto inizia a farsi strada nella mente e nel cuore di Sofia e il pensiero di tornare a casa le entra dentro ma lei non vuole tornare a casa, non vuole mai più rivedere Lorenzo, non vuole sentirsi ingabbiata in un lavoro che non la fa sentire valorizzata.
La confusione è massima e riesce a rischiararsi solo grazie ad Anna, una bambina dolcissima ed adorabile che per prima le rivolge delle parole carine. Il momento nel quale scopre che Anna è la figlia di Marco, il suo burbero vicino ha dell’esilarante ma rappresenta anche un punto di svolta perché proprio grazie alla piccola Anna i due hanno l’occasione di parlare ancora e piano piano iniziano a conoscersi meglio. L’incontro con Biagio, Lena e Crist contribuisce a far tornare la voglia di mettersi in gioco alla nostra protagonista che accetta di lavorare al pub “Il Ritrovo” insieme a loro.
Tra gite alle cascate, gatti selvatici, shopping, cambi di look, fratelli che arrivano a sconvolgere quel precario equilibrio che sembrava essere stato raggiunto, padri, donne, ex fidanzati, appuntamenti a cena, scarpe lanciate, travi in testa, topolini e segreti del passato che pressano per uscire allo scoperto vi ritroverete catapultati in un romanzo che è molto più di un semplice romance.
“Il coraggio di ricominciare” è un libro che nasconde molti significati e che tratta argomenti delicati come il tradimento, la violenza, l’omofobia, il dolore di perdere le persone amate, l’importanza non accontentarsi mai e di trovare il coraggio necessario per inseguire i propri sogni.
È un romanzo imprevedibile e dolce che parla dritto ai cuori regalandoci anche moltissimi sorrisi e qualche sana risata.
Lo stile di quest’autrice è coinvolgente ed entusiasmante, riesce a parlare di tutto mantenendo toni leggeri e solari ma mai frivoli o banali. Questa è una storia che parla di amicizia, d’amore, di coraggio, di seconde possibilità e di voglia di ricominciare.
Ho adorato leggere queste pagine perché mi hanno fatta riflettere su quanto sia importante amarsi e rispettarsi, ricercare la felicità senza scendere a compromessi solo per accontentare gli altri.
“Il coraggio di ricominciare” è proprio il titolo perfetto per quest’opera e non potrete fare a meno di sperare nel lieto fine.
Tantissime domande affolleranno la vostra mente: riuscirà Sofia a sistemare la casa dei nonni e soprattutto a riaprire la pasticceria a e trasformare il suo hobby nel lavoro dei suoi sogni? Che ne sarà di Lorenzo e della vita a Milano? La nostra bella protagonista verrà accettata e diventerà parte della comunità di questo piccolo paesino o sarà considerata sempre la “straniera”? Marco riuscirà a mettere da parte i fantasmi del suo passato? Smetterà mai di essere rozzo e burbero nei confronti della povera Sofia? E ancora Marco e Sofia riusciranno a parlare del loro passato in modo sincero e avranno la possibilità di creare un futuro insieme o sprecheranno l’ennesima occasione di essere felici?
E per trovare le risposte non vi resta altro da fare che leggere questa bellissima storia!
Il nostro giudizio:
Trama
Stile
Piacevolezza
Copertina
Voto finale
Alda La Brasca
Alda La Brasca nasce il 18 giugno del 1993 a Palermo.
Frequenta corsi di scrittura creativa e Narratologia, andando contro i desideri e le aspettative dei genitori. Conosce la piattaforma Wattpad ed è qui che si avvia il suo percorso da scrittrice. Nasce così la prima bozza di “Segreti d’amore” romanzo storico, in seguito continua la serie con “Lo specchio dell’anima”, pubblicati con Io me lo leggo e la Queen Edizioni che pubblica “Oltre la maschera”.
Si ringrazia l’autrice per aver gentilmente fornito il materiale