RESET

di Francesco Leo

Reset di Francesco Leo
Editore: PubMe
Genere: Gialli e Thriller
Pagine: 112
Edizione: 16 dicembre 2020




a cura di Elisa Mazza






Amici Lettori,
Volete un romanzo scattante e ricco di colpi di scena?
Oggi recensirò quello che fa per voi: state per addentrarvi in Reset di Francesco Leo. Muovetevi con cautela nella sua trama insidiosa e attenzione su chi riponete la vostra fiducia…

Buona Lettura!

Sinossi

Miriam è una ragazza che trascorre le giornate tra università e amici. La conoscenza di Francesco, però, irrompe nella sua vita infrangendone la monotonia. Mentre si troverà a fare i conti con un sentimento mai provato prima, le persone che la circondano iniziano a perdere la vita senza un motivo apparente. Quando scoprirà di essere in grado di alterare il passato per modificare il futuro un cui si trova, la giovane sarà chiamata a compiere delle nuove scelte nel tentativo di salvare le persone a cui vuole bene. Ma perché quelli che la conoscono muoiono, e per mano di chi? Inoltre, da dove proviene il potere che scopre di possedere? In lotta tra dovere e amore, Miriam sarà chiamata a cambiare gli eventi. Ma il prezzo da pagare per chi gioca col destino è sempre caro.

Recensione

“«Quindi siamo anche noi che reputi effimeri?», domandai a un tratto, in tralice. Amalia non si era mai aperta tanto riguardo al proprio pensiero, né rivangava spesso il passato.
«Tutti. Noi, voi. Ogni cosa. Nella vita ci sono tante persone, ma tutte di passaggio; chi resta è perché ha qualcosa da prendersi da te. E quando il tempo del nostro gruppo si esaurirà, svanirà anche quello celando il posto alla nostalgia», rispose.
«O ai bei ricordi trascorsi con esso», Francesco ingoiò un altro pezzo di carne. «Sbagli a dare per scontato che tutto possa essere negativo o diventarlo.»
«I bei ricordi sono legati per forza di cose alla nostalgia, e la nostalgia fa stare male: è la certezza che qualcosa che ti faceva stare bene se n’è andato», concluse, alzandosi dalla sedia. «Vado un attimo in bagno.»
Francesco calò il capo. «Almeno sappiamo l’idea che ha.»
«È come se qualcosa dentro di lei si fosse spezzata quand’era piccola», biascicò Davide, terminando la sua tagliata di Angus.”





Oggi conosciamo Miriam un bel tipetto solare che, oltre l’università, frequenta un eterogeneo gruppo di amici.
Fin qui tutto normale; certo qualcuno è un po’ chiassoso o rompiscatole, ma divertente.
A una festa, Francesco entra nell’orbita di Miriam e tra i due scocca quel qualcosa di indefinito, ma già tangibile, sulla pelle. Cosa succederà a questa comitiva?
Perché l’arrivo di Francesco sembra “dare il La” ad una partita di palla avvelenata dove chi viene colpito è fuori per sempre?
In Reset troviamo universi paralleli, allacciamenti multichannel che solleticano l’intreccio, quasi da considerarlo un personaggio vivo e vegeto: con un approccio alla Sliding Doors Miriam affronterà tra lo spavaldo e il ritroso, variabili e destini diametralmente opposti ma con qualche accento in comune.




“«Capisco quello che state dicendo, avrei ripetuto le stesse identiche cose se fossi stata nei vostri panni», asserii, imbronciata.
«Ma credetemi, non è facile.»
«Se non lotti contro un problema, questo ti schiaccia. Se ce ne parli, possiamo aiutarti in questa sfida: è questo che fanno gli amici. Hai qualcosa che non va, è ovvio. Ma condividilo con noi», Davide mi prese le mani, accarezzandone il dorso con i pollici.”





Il super potere di Miriam renderà l’atmosfera elettrica, imprevedibile, occasionalmente ansiogena; dopotutto, destabilizzerebbe chiunque…
Ma per fortuna ci sono gli amici… o no? Con uno stile dinamico, netto e coinvolgente Francesco Leo si è inventato per noi un bel mix di emozioni contrastanti, dove il valore positivo dell’amicizia stretta tra questi personaggi, seppur così diversi, si controbilancia con la presenza negativa di un destino crudele apparentemente causale ed inquietante.
Attenzione: non scordatevi dell’anomala facoltà di Miriam. Ella può modificare il corso del tempo. Non senza soffrirne, sia chiaro.
La nota fantasy si accoda a quella del thriller in maniera naturale, rendendola calzante e trasformando Reset in una lettura che ti tiene col fiato sospeso e che diventa ritmica, si vuole assolutamente sapere cosa succederà poi.



“Vidi la realtà sfumare, mentre perdevo i sensi. Pensieri. Se fossi morta cosa sarebbe accaduto? La mia mente si sarebbe spenta anche nella realtà, portandomi alla fine? O avrei cancellato tutto il mio vissuto immaginario per cominciarne un altro? Non lo sapevo, ma quello di cui ero consapevole lo avevo ben stampato nella testa: farcela, con ogni mio mezzo.”






Le tematiche di vita e morte rendono profonda la concezione del testo: cosa succederebbe se avessimo la possibilità di rivedere le nostre scelte?
I protagonisti come i personaggi secondari sono ben costruiti e piuttosto diversificati, per quanto sul lato introspettivo ed emotivo pecchino leggermente di superficialità: forse per mio gusto avrei dedicato qualcosa di più a sviscerare il perché questa compagnia si sia riunita e voglia frequentarsi. I flash-back e la loro gestione sono trattati con dimestichezza, il crescendo di suspense è pura gioia per il lettore, così come la scorrevolezza del testo.





Il nostro giudizio:


TramaVoto 4,5


StileVoto 4


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 3,5


Voto finaleVoto 4






Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.