REVIEW PARTY: DOLCE INVERNO

di Irene Pistolato

“Dolce inverno” di Irene Pistolato
Genere: Romance
Editore: Independently published
Pagine: 303
Edizione: 16 novembre 2021

Cari lettori,
oggi vi proponiamo il nuovo romanzo della dolce e brava Irene Pistolato, “Dolce inverno”, il cui principale protagonista è il Natale. Proprio così!
E guai a dire che questo periodo dell’anno non vi piace! Anna troverà modi davvero convincenti per farvi cambiare idea, proprio come ha fatto con il sexy pasticciere Enrico.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di DOLCE INVERNO

Ingredienti:
Un pasticciere entusiasta e innamorato
Una restauratrice dal sorriso contagioso
Un coinquilino fuori come un balcone
Due famiglie legate da un’amicizia di lunga data
Una manciata di vecchi e nuovi amici
Un capo scorbutico q.b.
Un pizzico di gelosia


Procedimento:
Mettete un pasticciere senza più un tetto sopra la testa e poco incline alle feste natalizie nella casa di una restauratrice che conosce da tutta la vita e che potrebbe essere un elfo perfetto per Babbo Natale.
Aggiungete un coinquilino un po’ sopra le righe che anima le loro giornate, amalgamare con amici e parenti impiccioni.
Aromatizzare con un capo scorbutico e all’antica e, infine, aggiungere un pizzico di gelosia.
Cuocere fino al lieto fine.


Enrico è diventato pasticciere inseguendo il suo sogno e andando contro il volere del padre. Ama il suo lavoro, ma le continui liti con il suo capo poco incline alle modernità lo rendono irrequieto. Dopo l’ennesimo scontro, Enrico viene cacciato dall’appartamento che gli aveva affittato ed è costretto a cercare un nuovo posto dove stare.
È Anna a offrirgli una sistemazione a casa sua, quella stessa donna che anni prima, ancora ragazzina, gli aveva rubato un pezzo di cuore. Vivere sotto lo stesso tetto non è semplice quando quel sentimento che credeva sopito riprende a divampare.
Anna non è più una quindicenne che ama vestirsi da elfo il giorno di Natale, è una donna meravigliosa a cui non riesce a resistere.
Allora perché non lasciare da parte ogni ritrosia per dare vita a qualcosa di magico?

Recensione

«Mi piaci un po’ orso» affermo ridendo contro la sua schiena.
«E a me piace la tua allegria. Fai stare bene chiunque incontri, fai stare bene anche me.»


Cosa c’è di meglio di un bellissimo romanzo a sfondo natalizio a farci compagnia, in queste giornate fredde, grigie e piovose?
“Dolce inverno” di Irene Pistolato è proprio quello giusto, in quanto emozioni forti, neve, atmosfera magica e tanto amore si intrecciano dando vita ad una storia appassionante e travolgente.
E a fare da sfondo al romanzo c’è la magnifica città di Aosta, che con il suo clima rigido, le strade innevate e dunque i paesaggi tipicamente natalizi, ci permette di immaginarci in quei luoghi così belli. Grande contributo danno anche le perfette e dettagliate descrizioni dell’autrice, attraverso le quali tutto è più nitido, e soprattutto aumenta la nostra invidia nei confronti dei protagonisti, perché vorremmo tanto essere al loro posto e bearci di così tanta bellezza.

Anna ed Enrico si conoscono praticamente da sempre, i loro genitori sono amici di vecchia data e il Natale l’hanno sempre trascorso insieme, almeno fino a quando Enrico ha deciso di non andare più, perché ormai abbastanza grande da poterlo passarlo in modo diverso.
In realtà, il motivo è sempre stato un altro: aveva una cotta per Anna, ma l’ha sempre considerata off limits, la figlia degli amici di famiglia e dunque intoccabile.

Dopo dieci anni Enrico, diventato pasticciere come ha sempre sognato, andando anche contro il volere del padre, lavora nella pasticcieria in cui spesso Anna fa colazione.
All’improvviso il giovane si ritrova però senza più una casa, e di ritornare dai suoi e dai rimproveri del padre proprio non se ne parla, e così Anna si offre di ospitarlo.

La cotta del pasticciere per la ragazza non è mai passata, anche se lui ha sempre cercato di convincersi del contrario, e dunque è un po’ titubante ad accettare la sua offerta. Alla fine però, non avendo altra scelta, accetta.
Vivendo insieme, i due si conoscono meglio e tra loro subito si accende la scintilla della passione, e anche se cercano in ogni modo di ignorarla, l’attrazione è forte, la voglia di toccarsi, sfiorarsi e lasciarsi andare è tanta.

Devo dire al mio cuore di non illudersi perché siamo solo amici e pensieri romantici su di noi insieme sono banditi.


Così, tra dubbi, gelosie e paure, alla fine cedono, innamorandosi follemente l’uno dell’altra.

«Che ne dici, Anna? Ti va di saltare nel vuoto con me?»
«Solo se sarai lì sotto pronto a prendermi.»
«Sarò sempre pronto ad afferrarti.» Mi copre le guance con le mani. «Finché ci sarò io, non ti accadrà mai nulla, te lo prometto.»
E io gli credo.
Voglio farlo.
«Allora saltiamo insieme, sono pronta.»


Sembrerebbe tutto perfetto, con un finale da “e vissero felici e contenti”. Ma è risaputo che le bugie, le omissioni e le cose non dette possono ferire talmente tanto da non riuscire a superarle, e spesso la sensazione di essere esclusi dalla vita della persone amata può essere così forte da avere paura di perderla e di non essere abbastanza.
L’amore però, non si arrende mai, è disposto anche a sottostare a regole rigide, ad affrontare prove difficili. E poi a Natale tutto è possibile.

“Dolce inverno” è una storia emozionante, toccante e anche divertente, i protagonisti sono veri, umani, ben delineati e conquistano per la loro semplicità, per il loro modo autentico di affrontare la vita e i problemi.

Anna, nonostante il suo carattere solare, simpatico e dolce, è in realtà molto insicura, non si vede né bella e né attraente, spesso non si sente a suo agio con il suo corpo, a suo avviso per niente longilineo e perfetto.
Con Enrico però, le sue paure scompaiono, lui è così sensibile e attento, così bravo a farla sentire desiderata che la ragazza diventa più sicura e inizia anche a piacersi di più.

«Io sceglierei sempre te.» Smetto di respirare, il suo sguardo si è fatto dannatamente intenso. «Sei bellissima e nemmeno te ne rendi conto.»


Insieme sono felici come non mai, sono l’uno la forza dell’altra, sempre pronti ad appoggiarsi reciprocamente, quando sono vicini si sentono vivi e “a casa”, quella casa tanto cercata e finalmente trovata.

I temi trattati in “Dolce inverno” sono diversi: l’amicizia, la gelosia, il rapporto tra genitori e figli, il senso di inadeguatezza, la paura di perdere la persona amata, lo spirito natalizio, la complicità, l’amore, la fiducia.

Inoltre, tanti sono gli elementi che rendono il romanzo piacevole, frizzante e coinvolgente: lo stile brillante e la scrittura scorrevole dell’autrice, diretta anche nelle scene più piccanti, che però non sono mai volgari, l’atmosfera magica ed avvolgente, la trama affascinante, quella sottile ironia che non guasta, i personaggi autentici e adorabili, le situazioni emozionanti e commoventi

“Dolce inverno” è un romanzo che si legge in pochissimo tempo e che ci permette di vivere la magia del Natale attraverso gli occhi di Anna ed Enrico.

«Buon Natale, mio piccolo elfo.»
«Buon Natale, Ric, e grazie.»
«Di cosa?» chiede sorpreso.
«Del bellissimo regalo.»
Dalla sua espressione non capisce a cosa mi sto riferendo.
«Tu, Ric. Sei tu il regalo più bello mai ricevuto» gli spiego.
«Amore mio».
Il bacio che mi dona mi fa capire che sceglierlo è stata la decisione migliore che potessi mai prendere.
Enrico è il mio per sempre.
Lo è sempre stato, solo che ancora non lo sapevo.


Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5




Si ringrazia l’autrice per aver gentilmente fornito il materiale