REVIEW PARTY: FORSE ERI TU IL MIO DESTINO

di Michela Soprano

Forse eri tu il mio destino di Michela Soprano
Genere: Romance erotico
Editore: Independently published
Pagine: 255
Edizione: 21 marzo 2020

Amici lettori,
oggi vi terremo compagnia con un romanzo ricco di insegnamenti e di emozioni.
Se amate le storie d’amore che nascono in corsia, magari tra un intervento e un altro, se siete appassionati di medicina e non disdegnate i finali da favola, ecco che allora “Forse eri tu il mio destino” di Michela Soprano fa proprio al caso vostro.
Non ci resta che augurarvi buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro


Sinossi

I sogni son desideri. Diventare un medico degno del cognome di famiglia per Ollie significa tutto. Suo padre le trasmise la passione e la dedizione per il suo lavoro fin da quando era solo una bambina. Impegno e sacrificio la porteranno ad indossare il tanto ambito camice bianco. A soli 28 anni dimostra le sue capacità, la sua prontezza di reagire a casi difficili e ad ottenere una collaborazione nell’ospedale più famoso di New York.
Gli odori di casa, i colori, le persone, i suoi affetti, tutto le mancherà della sua amata Italia ed è per questo che non vede l’ora di riprendere il volo, ma qualcosa o meglio qualcuno le darà un motivo per rimanere. Duncan Kay non è solo il chirurgo di traumatologia bello e scostante nonché suo collega, ma diventerà colui che trasformerà Ollie da ragazza timida, un po’ adolescenziale a donna sicura di sè. Insieme a Duncan toccherà le vette dell’erotismo, della passione, scoprirà quanto potente sia l’attrazione.
Il destino però, come in passato, proprio nei momenti più belli e sereni colpirà la sua vita in maniera brusca e inaspettata.
Riuscirà a tessere un destino tutto suo?
Ollie sarà in grado di andare oltre la razionalità e lasciarsi trasportare dall’emotività e dai suoi sentimenti per cominciare a vivere sul serio?

Recensione

Eravamo la forza di due calamite spinte l’una verso l’altra.

Quante volte, da bambini, ci hanno rivolto la fatidica domanda: “cosa vorresti fare da grande?”. Spesso, confusi e indecisi, abbiamo risposto a caso, citando qualche mestiere, così, giusto per dire, oppure, invece, abbiamo detto la verità, diventando poi ciò che davvero volevamo essere.

Ed è proprio il caso di Ollie, la protagonista dell’emozionante romanzo “Forse eri tu il mio destino”, di Michela Soprano.
Fin da piccola, il suo sogno era quello di diventare un bravo e rinomato medico, come suo padre ed è ciò che diventa. Non ha il tempo però di rendere orgogliosi i suoi genitori, perché la vita glieli strappa troppo presto, quindi rimane da sola ad affrontare tutti gli ostacoli che le si presentano.

Ma Ollie non demorde, con la sua tenacia e la sua determinazione esaudisce il suo desiderio, studiando e lavorando il doppio, facendo sacrifici su sacrifici per dimostrare a tutti il suo valore, al di là del cognome che porta. Vuole essere apprezzata per le sue capacità e non solo per essere la figlia di un importante e conosciuto medico.

La medicina diventò la mia ossessione. La mia droga. Il mio tutto, e a soli vent’otto anni diventai una vera e propria macchina da guerra.

E quando ha la possibilità di poter lavorare in uno dei migliori ospedali di New York, non si lascia scappare questa grande e unica possibilità, per cui accetta, con lo scopo di arricchire il suo bagaglio di conoscenze e di apprendere quante più cose possibili.

Duncan Kay è un chirurgo dal passato difficile e anche misterioso, e quando incontra Ollie per la prima volta, la sua prima impressione è quella di avere a che fare con una delle solite raccomandate, ma non riesce a sfuggire al fascino, alla sensualità e anche alla semplicità della ragazza. E soprattutto, lavorando con lei fianco a fianco, avrà modo di ricredersi della sua iniziale impressione.

Tra i due scatta immediatamente qualcosa, sono attratti l’uno dall’altra, non riescono a tenersi distanti nonostante i vari tentativi.
Molte sono però le cose non dette, le incomprensioni, i segreti tra di loro e poi si sa, il passato prima o poi torna sempre, rovinando spesso tutto ciò che di buono c’è nel presente.

«Non voglio perderti, Ollie.»
«Non puoi perdere ciò che non hai più Duncan.»

Ollie e Duncan riusciranno ad andare oltre, a fidarsi l’uno dell’altra e a vivere la loro storia senza più segreti tra loro?

I personaggi di “Forse eri tu il mio destino” hanno tutti delle caratteristiche che li rendono unici e riconoscibili: la generosità, l’ambiguità, la gelosia, l’invidia, l’amore incondizionato, il senso di protezione, la sensibilità, l’ambizione.

Ollie è una giovane donna cresciuta troppo in fretta, che ha sofferto tanto, si è ritrovata all’improvviso da sola a fare le sue scelte, a capire cosa era giusto e cosa no, ad intraprendere un percorso senza l’appoggio di una famiglia.
Per perseguire il suo scopo ha chiuso completamente le porte del cuore all’amore, considerandolo una distrazione, un qualcosa che le avrebbe tolto tempo prezioso allo studio e al lavoro.

Non ha fatto i conti, però, con gli occhi tenebrosi, profondi ed ammalianti di Duncan. Ciò che prova per lui è un sentimento nuovo per lei, mai provato prima.

Quello che cerco di dirti è che… forse eri tu il mio destino Duncan!

Duncan è un uomo ferito dall’amore, non vuole più averci nulla a che fare, ma quando conosce Ollie si arrende, anche perché in una battaglia contro l’amore non si esce mai vittoriosi.
Sono tanti i segreti che le tiene nascosti, vorrebbe parlarle e raccontarle tutto ma c’è sempre qualcosa che lo trattiene e quando poi è deciso a svuotare il sacco è troppo tardi. Ma combatte in tutti i modi a lui possibili per riaverla nella sua vita, lei è sua e di nessun altro.
Riuscirà a capirlo anche lei?

Siamo due vite destinate ad incontrarci sempre Ollie.

I temi che Michela Soprano affronta in “Forse eri tu il mio destino” sono vari: l’amicizia, l’omosessualità, la vendetta, la violenza, la morte, la passione per il proprio lavoro, l’amore, la fiducia, il tradimento.

In questo romanzo l’autrice non ci racconta solo di una bellissima storia d’amore, ma ci permette anche di vivere in prima persona ciò che succede in corsia, tra sale operatorie e pazienti gravi, tra interventi difficili e i vari screzi tra colleghi, descrivendo tutto perfettamente, con una grande abbondanza di particolari.
E forse, è proprio questa abbondanza che a volte rende la narrazione un po’ confusa e caotica, ma nel complesso si tratta di un romanzo ricco di messaggi importanti e di emozioni forti.

Una volta ti dissi che forse eravamo destinati ad incontrarci. Ora so per certo che tu sei il mio destino. Tu sei il mio presente e il mio futuro.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



CARD ESTRATTO da FORSE ERI TU IL MIO DESTINO

Si ringrazia l’autrice per aver gentilmente fornito il materiale