REVIEW PARTY: IL GIGLIO NERO

di Roberta Puglielli

“IL GIGLIO NERO” di ROBERTA PUGLIELLI
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Giallo e Thriller
Pagine: 279
Data di pubblicazione: 20/10/2021

Cari amici lettori,
oggi vogliamo proporvi un giallo affascinante e travolgente, “Il Giglio Nero” di Roberta Puglielli, una storia in cui a predominare non sono solo l’azione e la suspance, ma anche i sentimenti e le emozioni forti.
Fin dalle prime pagine vi ritroverete a fare i conti con una realtà intrisa di mistero e colpi di scena, imprevisti e sensazioni uniche.
Dunque, non ci resta che augurarvi una buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di IL GIGLIO NERO

“Le tue cicatrici sono la tua storia. Portale con orgoglio e non ti vergognare di loro perché sei molto più di questo e non ti rendi conto di quanto tu sia speciale.”

Stafford Graves è un affermato investigatore che ha rinunciato alla sfera privata pur di raggiungere i successi professionali.
Megan Black è una donna forte e determinata, ma con una vita già segnata dalla follia umana.

“Due gocce d’acqua nel fango della vita” sono le parole che Megan rivolge al freddo Stafford durante uno dei loro molteplici casi.

In una Londra cupa e indifferente una grande storia di umanità e amore.

Recensione

Come in una matassa attorcigliata e annodata in milioni di possibili alternative, presto il filo rosso del destino, unico e solitario, li avrebbe guidati verso il pericolo che incombeva sulle loro teste.


Adrenalinico, intrigante, appassionante e a tratti anche emozionante, ecco com’è “Il Giglio Nero” di Roberta Puglielli, un giallo che ha come sfondo Londra, quella parte della città più misteriosa, pericolosa e brulicante di occhi che osservano, nascosti nell’ombra, tutto e tutti, pronti ad agire solo al momento giusto.
E poi c’è anche un piccolo scorcio della Londra perbenista e benestante, quella dei sorrisi falsi e tirati, delle pacche sulle spalle mentre si medita un tradimento, delle feste esagerate, delle apparenze, dietro le quali si nasconde solo cattiveria, crudeltà e segreti, tanti segreti.

Stafford Graves è un detective affermato e rinomato soprattutto per la sua genialità, per la sua innata capacità di risolvere anche i più difficili ed ingarbugliati misteri.
Il “genio”, come viene chiamato l’uomo, è una vera e propria ombra che si muove tra le stradine e i vicoli della città, sempre in cerca di prove utili a risolvere i suoi casi.
La sua dedizione al lavoro però, l’ha portato a chiudersi in se stesso, a non lasciarsi andare ai sentimenti, alle emozioni, alle tante distrazioni che potrebbero costargli cara la sua vita e anche quella di qualche innocente.
La solitudine è la sua unica compagna.

Megan Black è una giovane donna che, nell’arco di una serata, ha scoperto la malvagità e la brutalità dell’essere umano, e ha visto la sua vita distruggersi completamente in un secondo.
Da una parte è dilaniata dai sensi di colpa per non essere riuscita a evitare una tragedia orribile, dall’altra però ha sete di vendetta, una vendetta che ha covato e studiato meticolosamente, e che non vede l’ora di attuare, anche a costo della sua stessa vita.
Per questo suo piano ha bisogno della genialità e della perspicacia di Stafford, il quale rimane folgorato immediatamente dalla bellezza di Megan, dalla profondità dei suoi occhi, dalle cicatrici esteriori e soprattutto interiori che sembrano non volersi rimarginare.

Cos’è successo a questa donna? Era ciò che si chiedeva il detective mentre tentava di capire il perché della scelta di quel nome. Da candido giglio bianco a giglio della notte: qualcosa di importante doveva esserle accaduto per mutare così la sua indole e l’immagine che il mondo voleva avesse di lei.


E così, tra omicidi, misteri, casi da risolvere, incomprensioni, vendette, rapimenti e sentimenti, i due si ritrovano fianco a fianco a collaborare.

Il caso più difficile per Stafford però, è quello che riguarda il suo cuore…
È spaventato e destabilizzato per ciò che prova, ovvero sentimenti a lui sconosciuti. È abituato ad avere a che fare ogni singolo giorno con il pericolo, il rischio e con assassini senza scrupoli, e in tutte queste situazioni sa perfettamente come comportarsi senza perdere la freddezza e la calma che lo caratterizzano.
Con Megan invece, rimane spiazzato, è indeciso, in fondo è convinto di amarla e di volerla nel suo futuro, ma ha anche paura che il suo lavoro possa metterla continuamente in pericolo.

La donna, nonostante il suo difficile passato e il dolore ancora vivo, è convinta dei suoi sentimenti, ed è disposta a lasciarsi andare con il “genio”, l’unico in grado di averle riportato il sorriso e la serenità interiore.

Comunque, ti considero una delle poche persone per la quale valga la pena di continuare a vivere. Noi siamo uguali, Stafford: due gocce d’acqua immerse nel fango della vita.


Il pericolo però è sempre dietro l’angolo, i nemici pronti all’attacco e gli ostacoli infiniti…

I personaggi di questo avvincente giallo sono ben costruiti e delineati brillantemente, e ad essere evidenziati ed analizzati meticolosamente, sono l’aspetto emotivo e quello psicologico, oltre che a quello fisico.
Tutto ciò che percepiscono, provano, pensano e vorrebbero, è riportato dettagliatamente dall’autrice, e in questo modo il lettore ha maggiore possibilità di conoscerli, comprenderli ed accettare anche i loro caratteri impulsivi e bizzarri.

I temi toccati da Roberta Puglielli sono tanti e alcuni anche molto delicati e difficili da trattare: l’amicizia, la perdita delle persone care, lo stupro, la violenza, il rapimento, le minacce, la vendetta, gli intrighi, i sotterfugi, il pericolo, la ricerca continua di prove, l’assassinio, il terrorismo.

“Il Giglio Nero” è un giallo accattivante e coinvolgente, e a renderlo tale contribuiscono anche lo stile descrittivo e la scrittura chiara dell’autrice, la trama interessante, i continui momenti di suspace, i vari colpi di scena e il finale improvviso ed inaspettato.

Il Giglio Nero era la variabile impazzita, l’incognita da scovare nelle difficili equazioni che così spesso si trovava ad affrontare. Megan era il dubbio che si insinuava fra le sue certezze e la granitica sicurezza che lo aveva sempre guidato.


Il nostro giudizio:


TramaVoto 4


StileVoto 4,5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5

Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.