REVIEW PARTY: L’AMORE E TUTTI GLI ALTRI RIMEDI

di Anita Sessa

L’amore e tutti gli altri rimedi di Anita Sessa
Genere: Regency Romance
Editore: Words Edizioni
Serie: Amori in Scozia vol.2
Pagine: 183
Data pubblicazione: 17 Giugno 2020

Cari lettori oggi abbiamo il piacere di presentarvi la nostra tappa del review party al libro “L’amore e tutti gli altri rimedi” di Anita Sessa.
Un romance storico che ci porterà nella Scozia del 1800, in compagnia di donne straordinariamente forti, uomini estremamente leali e altri che invece sono assolutamente spregevoli e convinti di poter ottenere tutto ciò che desiderano senza considerare i desideri altrui.
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi

Scozia, 1819

Rapita, umiliata e rovinata per sempre, lady Margareth Rutley si è rifugiata in Scozia chiudendo ogni possibilità all’amore. Non è dello stesso avviso Ezra Caddy, che si innamora di lei da subito. Nasce così un rapporto complicato, fatto di sguardi e incontri di anime che non osano sfiorarsi. E durante un viaggio in occasione della Stagione, prima a Edimburgo e poi a Londra, il loro rapporto diverrà più profondo. Le insidie, tuttavia, sono sempre dietro l’angolo e la tranquillità appena ritrovata di Margareth sarà di nuovo scossa. Solo che a combattere per lei, questa volta, ci sarà Ezra.

Recensione

Edith, divenuta Duchessa di Richmond dopo aver sposato il nobile e fiero Archibald, sta seguendo i preparativi per la festa di Natale del 1818.

Lei e Archibald erano stati uniti dal destino innanzitutto, poi dall’amore.
Circa otto mesi prima, lui l’aveva chiesta in moglie per salvarla da un matrimonio che le avrebbe di certo rovinato la reputazione e contribuito a dilapidare il patrimonio di famiglia. Lei, dal canto suo, aveva accettato di sposarlo anche per potersi finalmente allontanare da una vita che non le aveva regalato null’altro che un posto prestabilito nella scala sociale e una gabbia dorata in cui vivere mentre il cumulo delle sue prospettive moriva lentamente in un angolo.

Un matrimonio di facciata.

Nei piani di entrambi, quell’unione non avrebbe dovuto essere nulla più di una pacata convivenza nella verdissima Scozia. Per Edith la certezza di essere al sicuro; per Archibald la consapevolezza di essere stato un gentiluomo.

La scoperta di essere fatti l’uno per l’altra, legati da un filo d’amore sottilissimo, ma indissolubile, era stata una sorpresa tanto quanto una gioia, accolta con una certa dose di sollievo dai due coniugi.



Tanta è la felicità di Edith quanta la disperazione di Margareth, sua cugina. Possiamo dire che per quanto le vicende di Edith e Archibald siano narrate durante tutto il corso di “L’amore e tutti gli altri rimedi”, la vera protagonista del romanzo è proprio Margareth, una ragazza bellissima, con morbidi ricci dorati e occhi verdi che tanto somigliano a quelli di Edith se non fosse per il fatto che i suoi sono sempre velati di tristezza e spesso anche di paura. La bella Margareth ha subito delle violenze inaudite, è stata rapita e torturata da Lord Cecil, Marchese di Exeter, un uomo meschino e senza morale, che l’ha tenuta legata a un letto e ha abusato di lei in ogni modo possibile.
È stato proprio Archibald a trovare la giovane e a salvarla dal suo aguzzino e da quel momento Edith ha preso sotto la sua ala protettrice la povera Margareth e l’ha condotta con sé a Inverness, in Scozia.
L’ambientazione è appunto quella della Scozia dell’inizio 1800, quando le donne venivano considerate poco più che merce di scambio e contavano qualcosa solo se ricche e con titoli nobiliari tali da poter assicurare un buon affare all’uomo che decideva di sposarle. Quindi purtroppo non deve sorprendere molto il comportamento di alcuni “uomini” dell’epoca.
Margareth però è una ragazza molto dolce che dopo le violenze subite ha capito moltissime cose, ha perso la sua ingenuità e si è resa conto di quanto in passato fosse frivola e superficiale. L’esperienza atroce che ha vissuto le ha fatto capire quali siano davvero le cose importanti nella vita: la dignità, la lealtà, l’onore, il rispetto.
Tutte cose alle quali prima badava poco e che adesso invece sono diventate fondamentali. Da quella bruttissima esperienza ha imparato che non bisogna fidarsi di nessuno, o quasi, e ha eretto attorno a sé un muro impenetrabile, inoltre rifugge i contatti fisici con qualsiasi persona.
È per questo che le attenzioni che pazientemente e devotamente le riserva Mr. Ezra Caddy, un elegante scozzese dagli occhi limpidi che da anni si occupa di amministrare le proprietà dei Richmond, non finiscono mai di stupirla.
Ezra è un uomo pieno di valori: è paziente, buono, sincero, leale e pur non possedendo titoli aristocratici è più nobile della maggior parte dei personaggi che compaiono in “L’amore e tutti gli altri rimedi”.
È per questo che con la sua costanza e la sua delicatezza il nostro giovane amico riesce a conquistarsi la fiducia di Margareth.

Inaspettato e travolgente, fu un incontro di sole anime, senza che i loro corpi venissero in contatto.
Perché i corpi, per quanto difficile potesse essere, riuscivano a tenerli ben saldi al loro posto con un po’ di forza di volontà.
Le anime, invece, no. Non le si può incatenare.
Le anime volano, si librano in aria leggere e impalpabili, e si uniscono anche quando non vogliamo, s’incatenano l’una all’altra e quando tornano al loro posto non sono mai quelle che erano prima.
Portano sempre con sé qualcosa dell’anima che hanno incontrato.



Nonostante ciò però Margareth non riesce a fare a meno di sentirsi “difettosa”, un giocattolo rotto che non vale nulla. Si è anche convinta del fatto che non riuscirà mai a farsi toccare da qualcuno né a generare figli e quindi non vuole condannare alla sofferenza l’unico uomo che ritiene puro e degno di amore e fiducia.

«Qui, Ezra, c’è solo un’anima profondamente ferita.»
Era forse la prima volta che riusciva ad ammetterlo ad alta voce, ma non c’era nessun altro a cui avrebbe voluto dirlo.
«Troveremo un rimedio insieme» le sussurrò lui piano, avvicinandosi di qualche passo.
«Non ci sono molti rimedi per curare un’anima profondamente ferita.»
«L’amore. L’amore è un rimedio.»



Lui però non sembra arrendersi e il sentimento tra i due diventa ogni giorno più forte e vero.
Peccato però che quando le cose cominciano ad andare finalmente per il verso giusto, una coppia di loschi figuri entra in scena e cerca di mettere in atto sporchi e beceri piani provando a calpestare la felicità altrui, distruggendo l’amore e l’armonia.

Tra colpi di scena, salvataggi, duelli con le pistole e tanto altro ancora, si snoda una storia molto bella e dolce che ci parla della difficoltà di sopravvivere alla violenza. “L’amore e tutti gli altri rimedi” è un libro che parla al cuore e che fa riflettere su come effettivamente l’amore possa essere il rimedio per riparare qualsiasi ferita, perché con la sua forza riesce sempre a rimettere insieme tutti i pezzi e a rendere le persone migliori. Riuscirà Margareth a capirlo in tempo? O perderà la sua occasione per essere felice?

Se volete scoprirlo non vi resta che leggere “L’amore e tutti gli altri rimedi” di Anita Sessa che con il suo stile fresco e dolce vi trascinerà nel passato e soprattutto dentro un sentimento sincero e sconfinato: l’amore.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

ANITA SESSA

Anita Sessa ha 32 anni ed è di origini campane. Di professione giornalista, da qualche anno scrive per passione. Jordan+April è il suo primo romanzo. Inizialmente auto pubblicato su Amazon, ora pubblicato nella sua nuova versione targata Butterfly Edizioni. La stessa casa editrice ne ha pubblicato anche il seguito April. Ha all’attivo anche: You are my Superhero e Ricordati di me, entrambi disponibili sulla piattaforma Amazon in versione ebook e cartacea; il romance ad ambientazione storica La sposa inglese e il romance contemporaneo Parole, entrambi pubblicati con una casa editrice veneta. Da novembre 2019 è l’editore responsabile della casa editrice Words Edizioni.

Si ringrazia la casa editrice per aver gentilmente fornito il materiale