REVIEW PARTY: NESSUNO DISTURBI L’AMORE

di Anna Zarlenga

“Nessuno disturbi l’amore” di Anna Zarlenga
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romance – Chick lit
Pagine: 273
Data di pubblicazione: 7 febbraio 2022

Cari lettori, oggi vi parlo con moltissimo piacere di “Nessuno disturbi l’amore” di Anna Zarlenga, un’autrice che conosciamo già e che ci ha conquistato sin dal suo esordio. Questo nuovo libro conferma l’opinione che abbiamo di lei: Anna con la sua simpatia e le sue storie entra a pieno titolo nell’Olimpo del chick-lit!
Se siete amanti del genere non potete assolutamente perdervi questo libro!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di NESSUNO DISTURBI L’AMORE

Dori è una scrittrice. A ventotto anni vive ancora con la famiglia, che non la incoraggia affatto, anzi, la soffoca con richieste continue, convinta che in fondo, il suo, non sia un vero lavoro.
Ma Dori, sotto lo pseudonimo di Delphine M. Bright, con il primo romanzo ha avuto molto successo. Ha persino sperato che da quel momento in poi la sua vita potesse cambiare. Purtroppo i successivi romanzi non sono andati altrettanto bene e ora il rischio di un altro flop la terrorizza.
Come se non bastasse, l’editor la incalza perché consegni in tempo e questa volta condisca la trama “con un po’ di pepe”.
Ed è proprio questo il problema… Dori non sa proprio cosa sia il pepe. La sua vita amorosa è ormai da tempo inesistente.
In un momento di crisi dovuto allo stress in famiglia, Dori dà fondo ai suoi pochi risparmi e decide finalmente di andare a vivere altrove, per ritrovare un po’ di tranquillità. Non navigando nell’oro, l’unica possibilità è affittare una stanza insieme ad altri studenti. In fondo uno studente dovrebbe studiare: quale fastidio potrebbe mai darle? Dori non immagina proprio in quale guaio sta per cacciarsi…

Recensione

Dori è una scrittrice, scrive usando lo pseudonimo Delphine M. Bright e ha una famiglia asfissiante. Nessuno l’appoggia o crede nelle sue potenzialità, anzi non fanno che caricarla di incombenze futili e così si ritrova più spesso a fare da babysitter alle sue nipoti che a potersi dedicare alla scrittura, tanto lei “non ha mai nulla da fare” e “non esce mai”.

Nessuno capisce il mio dramma.
lo vivo dei miei romanzi. Non guadagno molto, non quanto vorrei, perché altrimenti non vivrei ancora con i miei genitori, ma abbastanza per pretendere un minimo di rispetto per il mio lavoro. Rispetto che qui nessuno conosce.
A partire da mia sorella, che abita sullo stesso pianerottolo ma che è praticamente residente a casa nostra, tranne nei weekend, quando il marito torna da Roma.
Per non parlare di mio fratello che trova una scusa al giorno per liberarsi della figlia, e di mio padre che fa gli straordinari in ufficio pur di non sopportarci in blocco.
Come dargli torto!
Mia madre scrolla le spalle. «Ma tanto tu non hai molto da fare».
Le rivolgo un’occhiata di sbieco. «Questo lo credi tu. Sono a un punto cruciale della mia carriera e non posso fare nessun errore»

Come se non bastasse anche la sua editor ultimamente è diventata molto assillante, l’accusa di cose assurde, sostiene infatti che i suoi personaggi sembrano “finti” e fanno cose surreali. Ma la cosa che più infastidisce la nostra Dori è che le consiglia ripetutamente di aggiungere un po’ di piccantezza alle sue storie.

Perché nessuno capisce che lei non è una scrittrice di libri erotici? La sua passione è raccontare storie d’amore e non serve il sesso per raccontare meravigliose storie piene di sentimento.
Anche perché, nessuno lo sa ma, Dori a quasi trent’anni è ancora vergine e quindi raccontare certi dettagli non solo la imbarazza ma fatica proprio a capire cosa ci sia poi di tanto importante ed indispensabile nel sesso.

Davanti alle continue pretese e prese in giro la protagonista di “Nessuno disturbi l’amore” decide finalmente che è arrivato il momento di tagliare il cordone ombelicale e trovarsi un appartamento. Dopo aver fatto due conti si rende conto che forse, considerate le sue finanze non proprio solidissime, è meglio prendere una stanza in un appartamento condiviso.

Quello che però non ha preso in considerazione è che non è semplice convivere sotto lo stesso tetto con uno sconosciuto, soprattutto se questo si chiama Alex, è un eterno Peter Pan, immaturo, bugiardo, disordinato, puzzolente e veramente poco gentile e disponibile.
D’altro canto Alex ha le sue buone ragioni per non voler vedere invasi i suoi spazi, infatti lui odia condividere l’appartamento che ha in affitto e una delle sue specialità è far scappare chiunque provi ad affittare l’altra camera in poche ore.

Il rapporto tra Alex e Dori parte nel modo più burrascoso possibile, lui prova a liberarsi di lei in ogni modo (e qui ne vedrete davvero delle belle, ritrovandovi inevitabilmente piegati in due dalle risate) ma la nostra protagonista è determinata a non mollare e a resistere a qualsiasi attacco.
Alex inizialmente è davvero maleducato e insopportabile, invadente, inopportuno e vi farà venire il nervoso, ma se andrete oltre la prima impressione vedrete che man mano che imparerà a conoscere Dori cambierà e maturerà, facendo prevalere la parte di lui protettiva e più sincera e spontanea.

Quando Alex scopre che Dori è una scrittrice si offre subito come volontario per aiutarla a sbloccarsi e per darle il punto di vista di un uomo perché da quel poco che ha letto è chiaro che lei non sa assolutamente cosa pensa un uomo durante un appuntamento o quando sta vivendo una storia d’amore. Il patto è semplice: Alex l’aiuterà e in cambio lei, se riuscirà a pubblicare una buona storia, lo pagherà per le sue consulenze, così lui potrà pagare le bollette e cercare di tenere aperto il suo negozietto di articoli etnici. Dori inizialmente è titubante ma poi si rende conto che in fondo non ha nulla da perdere.

«Lo scopo è quello di far sognare e dubito che un soggetto del genere sia adatto», ribatte con convinzione.
«Non voglio sembrare un professore in cattedra, ma credo che dovrebbero far sognare i meccanismi dell’innamoramento e non il conto in banca del protagonista. O i muscoli, sebbene ti conceda che potrebbero essere un punto a favore. Forse di più il conto in banca, ora che ci penso».
Mi arriva un buffetto sulla spalla. Prevedibile. «Sei diventato un esperto di narrativa rosa all’improvviso? Tu sei un uomo, non potresti mai essere obiettivo»

Inizia così la nuova vita di Dori e forse in realtà anche quella di Alex perché nonostante lui provi a continuare a fare il duro per un po’ questo trasferimento rappresenterà per entrambi un cambiamento incredibile e insegnerà loro cose diverse ma altrettanto importanti: lei imparerà a lasciarsi andare e buttarsi nelle situazioni, rassegnandosi al fatto che per vivere una vita degna di questo nome a volte bisogna perdere il controllo e lasciarsi trasportare dalle situazioni, mentre lui capirà che a volte vale la pena smettere di fare l’imbecille, di raccontare bugie e di far finta di essere ciò che non si è, con alcune persone non si può sempre scherzare ed essere superficiali.

Alex e Marcello sono amici da sempre e gestiscono un negozietto di articoli abbastanza bizzarri e particolari che arrivano da varie parti del mondo, ma nessuno dei due è felice di questo lavoro che, tra l’altro, dopo un inizio positivo ha cominciato ad andare abbastanza male.

Mi sembra di essere tornato indietro di cinque anni, quando credevo di avere tutto il tempo per realizzare i miei sogni. Non che ci sia un tempo prestabilito per queste cose, ma di certo con il passare degli anni la fiducia incrollabile che avevo è stata sommersa dalle bollette da pagare e l’entusiasmo di quei momenti si è affievolito di fronte alla realtà.

Marcello sogna di diventare un cantautore, mentre Alex è un campione di poetry slam (devo confessare che non conoscevo questo mondo e ne sono rimasta molto affascinata). I due inseparabili amici provano a barcamenarsi tra il lavoro al negozio, le loro vere passioni e, almeno all’inizio, un numero veramente scandaloso di ragazze che sono tutte di passaggio e delle quali non gli importa nulla.
Dori diventa l’unico punto fisso della loro vita, con la sua spontaneità, la sua dolcezza, il suo essere buffa e ingenua conquista il duo e soprattutto Alex, che per la prima volta in vita sua sente tremare il terreno sotto ai piedi e prova emozioni che mai nessuna donna era stata capace di trasmettergli.

«Cambiare per amore, dici? E lo trovi giusto? Chi ama dovrebbe accettarmi per come sono, anche se non ho un lavoro prestigioso e stabile. Amare la mia vita nonostante tutto e non dire che la sto solo sprecando».
E in questo discorso, incredibilmente, mi ritrovo dalla prima all’ultima parola.
Quante volte hanno sminuito ciò che facevo? Quante volte mi hanno ostacolato?
«Credimi se ti dico che ti posso capire», rispondo con sincerità. Nessuno meglio di me sa quanta determinazione ci vuole a essere se stessi. E per qualche secondo questo ragazzo scontroso e irrazionale non mi sembra poi molto diverso da me.

Tra Alex e Dori scoppia finalmente l’amore e i due vivono come dentro una bolla di felicità. Improvvisamente tutto sembrano cominciare a girare nel modo giusto, il libro di Dori sta avendo un enorme successo, anche e soprattutto grazie ai consigli di Alex, Marcello ha la sua grande occasione e anche Alex può uscire dai suoi soliti circuiti ed esibirsi davanti ad un pubblico più importante e vasto.

Ma proprio a questo punto Alex e Marcello tornano in albergo a notte fonda, ubriachi e con due ragazze che gli stanno praticamente appiccicate addosso, i sogni di Dori si infrangono all’istante, Alex è sempre il solito, niente di quello che ha fatto con lei è stato vero, ha finto forse per farle finire il libro e prendersi la sua parte di compenso, forse semplicemente per puro divertimento, fatto sta che lei si è illusa come una sciocca che ciò che avevano vissuto insieme fosse vero e sincero e invece la verità è chiara e lampante.
Volano parole pesanti, frasi che feriscono e le strade dei due sembrano separarsi per sempre.
Ma sarà davvero così?

Tra onde anomale e fuochi d’artificio, tra film a luci rosse e colf, vivrete una storia unica ed imperdibile, piena di risate e sentimento e nella quale tutte le persone che non si sentono pienamente felici, soddisfatte e realizzate possono rispecchiarsi e perdonarsi per non essere esattamente come il resto del mondo si aspetta che dobbiamo essere.
Con questi due protagonisti meravigliosi e tutti da scoprire riderete, vi innamorerete, soffrirete e spererete in un lieto fine.
“Nessuno disturbi l’amore” è l’ennesima conferma che lo stile di Anna Zarlenga è impareggiabile, che i suoi personaggi sono autentici e reali al punto tale che vorresti averli come amici nella vita di tutti i giorni e che l’amore vero esiste e può compiere dei veri e propri prodigi!
Buona lettura!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per aver gentilmente fornito il materiale.