REVIEW PARTY: NOW OR NEVER

di Viola Lewis

“Now or never” di Viola Lewis
Genere: Romance
Editore: Independently published
Pagine: 291
Edizione: 19/10/2020

Cari lettori,
quante volte abbiamo fantasticato sulla nostra anima gemella, su come avremmo voluto che fosse e su quanto saremmo stati felici insieme?
E se invece la persona di cui ci innamoriamo poi risulta essere l’esatto opposto di ciò che abbiamo sempre sognato?
Mia e Marco sono esattamente l’uno l’opposto dell’altra, ma al cuor non si comanda e l’amore di certo non si lascia scoraggiare da qualche dubbio o dagli ostacoli che si presentano.
Se volete saperne di più, basta leggere il romanzo che vi proponiamo oggi, “Now or never” di Viola Lewis.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi

Un uomo tormentato, che ha costruito la sua vita con le proprie mani.
Arrogante, presuntuoso, bello da far paura, con un passato che lo influenza.
Quando incrocia gli occhi da cerbiatta di Mia qualcosa cambierà.
Due vite opposte.
Due mondi in conflitto.
Due anime in cerca della propria destinazione.
Ma il destino a volte è tiranno, e ci travolge, ci sorprende, ci sconvolge.

Recensione

Imbattersi in una tempesta comporta un’unica reazione: quella di combatterla e allontanarla.
Nonostante tutto, sarà sempre lei a vincere, perché ti travolgerà!

A volte la vita, le esperienze passate, ciò che abbiamo vissuto e provato ci rendono insicuri, pieni di dubbi, costantemente in conflitto con noi stessi e con sensi di colpa che poi in realtà non dovremmo neanche provare.
Spesso, a causa di tutto ciò, ci ritroviamo a pensare che non siamo degni di provare felicità, che le cose belle non ci spettano e che non siamo fatti per amare, perché potremmo solo far del male a chi da noi, invece, si aspetta molto di più.
E se poi all’improvviso la freccia di Cupido ci colpisse? Rimarremo sempre fermi sulle nostre considerazioni?

“Now or never” è un travolgente romanzo in grado di suscitare le più svariate sensazioni ed emozioni: tenerezza, passione, comprensione, rabbia, gelosia, possessività, dolore.

L’incontro tra Mia e Marco avviene per caso, durante una festa in cui la giovane va, per giunta, controvoglia. E galeotta fu la festa! In effetti, da quella sera in poi, le vite dei due ragazzi finiscono per incontrarsi e scontrarsi più volte.
Marco non ha mai voluto avere a che fare con l’amore perché sa che è solo qualcosa che non può portargli niente di buono, solo dolore e lui ha già avuto la sua abbondante dose di sofferenza.

Quando però incontra gli occhi da cerbiatta di Mia, è consapevole fin da subito dell’attrazione che c’è tra loro, la vuole a tutti i costi, è una scommessa che fa con se stesso, e lui è abituato a vincere sempre.

Ottengo sempre ciò che voglio e ora voglio te!

Mia sa che, nonostante provi qualcosa per Marco, per il suo bene sarebbe meglio stargli lontano: lui non è il principe azzurro che tutte le ragazze sognano di incontrare, non la porterà mai via con il suo cavallo bianco per vivere felici e contenti.
Assolutamente! Lui ama il sesso, è abituato a cambiare ogni sera una donna, non offre seconde occasioni a nessuna, perché dovrebbe farlo con lei? Perché dovrebbe cambiare il suo modo di essere?

Sono convinta del fatto che ogni donna sognerebbe di incontrare il principe azzurro, ma il più delle volte la realtà è ben diversa. Non si incontra mai l’uomo perfetto, perché non credo esista. Colui che sogniamo si rivela semplicemente il nostro opposto e, pensaci, è proprio questo quello che ci porta ad avvicinarlo, a permettergli di entrare in quello spiraglio vuoto della nostra vita per dargli modo di riempirlo con la sua irruente personalità. È quello che ti porterà a comprendere il reale significato di ciò che stavi cercando.

Ma a destabilizzarla è il suo atteggiamento ambiguo, perché ci sono momenti in cui la cerca, la tratta con dolcezza, come se fosse la cosa più bella e poi ci sono volte in cui la respinge, la punzecchia e la ignora.

Non so perché io mi faccia convincere dai suoi modi da bifolco, ma è come se avesse uno strano potere che sa esercitare bene, anche su di me, anche se non so niente di lui, e questo non va bene.

Cosa si nasconde dietro questo suo comportamento instabile e insicuro? Riuscirà Mia a fargli cambiare idea sull’amore?

Mia e Marco, due caratteri completamente opposti, diversi e distanti ma che hanno bisogno l’uno dell’altra per sentirsi vivi e appagati. Due modi differenti di vivere la vita ma che alla fine riescono ad assecondarsi a vicenda. O forse no?

Queste due figure colpiscono immediatamente, in quanto sono delineate perfettamente e riusciamo a conoscere bene e a comprendere meglio i loro comportamenti mediante la minuziosa analisi di tutti i loro aspetti, soprattutto di quello psicologico.

Mia è una ragazza delusa dall’amore, ha paura di soffrire ancora ed è per questo che è reticente a lasciarsi andare con Marco, conosce i suoi modi di fare con le donne, sa che non vuole relazioni stabili e quindi, perché lei dovrebbe essere per lui un’eccezione?

La delusione è uno di quei sentimenti che sembra perseguitarmi.
Il “mai una gioia” mi appartiene e continuo a chiedermi ripetutamente cos’abbia fatto di male per non meritarmi un po’ di serenità.

Ma ciò che prova è qualcosa di immenso e indescrivibile per poterlo ignorare e quindi cerca in tutti i modi di prenderselo, di fare in modo che lui si renda conto che quello che c’è tra loro è troppo importante per buttarlo via.

Marco invece, è continuamente tormentato dai sensi di colpa per qualcosa avvenuto in passato, non riesce a perdonarsi, a lasciarsi tutto alle spalle e cerca di sfuggire lavorando sodo e concedendosi a tutte le donne che lo desiderano.
Con Mia però è diverso, perché con il suo sguardo profondo riesce a leggergli dentro, a dargli una serenità e una euforia mai provate prima, con lei si sente diverso, quasi migliore. Ma è anche convinto che tutto ciò è sbagliato, lei è troppo pura e preziosa per poter stare con uno come lui, e ciò che ne ricaverebbe sarebbe solo dolore e sofferenza.

Lei è uno di quei gioielli rari che io non sarò mai in grado di potermi permettere. Non sarò mai in grado di maneggiare qualcosa di così prezioso.

E allora, perché continua a cercarla? Perché non riesce a starle lontano definitivamente?

Il punto è che non riesco a starti lontano, e non capisco tu che cosa mi faccia, ma sei come una calamita, nonostante io cerchi in tutti i modi di avere un po’ di autocontrollo, ma è più forte di me.

Con molta abilità, in “Now or never” Viola Lewis descrive ogni momento, ogni situazione, ogni luogo e ogni personaggio meticolosamente, facendo molta attenzione ai particolari, che poi sono quelli che colpiscono e sorprendono il lettore, coinvolgendolo ulteriormente.

Le tematiche trattate in “Now or never” sono tante: l’amicizia, il lutto, la continua lotta con i sensi di colpa, la fiducia, il rapporto tra fratelli, il tradimento, la malattia, la voglia di sentirsi finalmente felice, il senso di inadeguatezza, l’orgoglio, la gelosia.

Attraverso uno stile sobrio e fluido e una scrittura scorrevole e chiara, l’autrice ci regala un romanzo dal ritmo serrato, non ci sono mai momenti di stallo, di monotonia, anzi, durante la lettura, l’attenzione del lettore è sempre vigile e attiva, per cui leggerlo tutto d’un fiato è inevitabile.

“Now or never” è un romanzo che, personalmente, vorrei rileggere altre mille volte solo per rivivere quella passione e quelle emozioni che lo caratterizzano attraverso gli occhi e le parole di Marco e Mia, che, in fondo, spero tanto di poter, un giorno, ritrovare in un sequel altrettanto avvincente e coinvolgente.

Insieme eravamo tempesta.
La tempesta non puoi dimenticarla, ma affrontarla.

Il nostro giudizio:
Tramavoto 4/5
Stile4
PiacevolezzaVoto 5/5
CopertinaVoto 5/5
Voto finale4,5/5