REVIEW PARTY: TUTTA COLPA DELL’ARCHEOLOGIA

di La Rossa e La Blu

“Tutta colpa dell’archeologia” di La Rossa e La Blu
Editore: ‎More Stories
Genere: Commedia romantica
Pagine: 372
Data di pubblicazione: 12 maggio 2023

Cari amici oggi vi porterò in un posto meraviglioso, un posto che ho l’onore e il piacere di poter chiamare casa mia!
“Tutta colpa dell’archeologia” di La Rossa e La Blu, edito dalla More Stories, è infatti ambientato nella mia amatissima Sicilia, terra piena di meraviglie e capace di compiere qualsiasi magia. Siete pronti a scoprire la storia briosa e frizzante di Marianna e del Professore?
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di TUTTA COLPA DELL’ARCHEOLOGIA

Marianna Moro è una giovane donna vivace e senza peli sulla lingua. Il suo lavoro è la sua passione: restaura reperti metallici provenienti da aree archeologiche e musei di tutta Italia. Ha scelto di farlo restando nella propria terra, la Sicilia, al fianco di un nonno che è molto più che un membro della sua famiglia. È un amico, un confidente, un cuoco provetto e un intrattenitore instancabile. Ha un unico difetto: insegue i cantieri di tutto il paese dove abitano, Vigna Sicula, dimenticandosi spesso di mangiare o tornare a casa. Così è compito di Marianna tenerlo a bada.

Nikandros Chiotis è un dottorando dell’Università di Palermo incaricato dal docente di Archeologia classica di seguire lo scavo in un paesino al centro della Sicilia. Viene da Atene, ma parla perfettamente l’italiano. Ama la disciplina e la moderazione. Esattamente l’opposto di Marianna, che si definisce una “spartana”, una donna forte e diretta, allergica alle regole; e che soprattutto disprezza le ingiustizie.

Il loro incontro è, in realtà, uno scontro: Atene contro Sparta. Sarà una guerra a colpi di piccone, finché un altro sentimento si insinuerà tra loro e l’amore diverrà la battaglia più dura da affrontare.

Chi vincerà?

✔Enemies to lovers
✔Commedia romantica

Recensione

Marianna, la nostra protagonista, è una ragazza carismatica, piena di vita e di entusiasmo e assolutamente senza peli sulla lingua. Fa la restauratrice di reperti storici ed è specializzata in quelli di tipo metallico. Ha sani principi e valori, crede nella giustizia, è molto professionale e non si tira mai indietro davanti alla fatica. Inoltre ama profondamente il suo lavoro e adora ridare vita agli oggetti del passato ed è proprio toccando queste corde del suo cuore che il suo nonnino l’ha incastrata convincendola a lavorare gratis in uno scavo archeologico per aiutare quelli che sono diventati i suoi nuovi amici.

Si perché nonno Saro ormai passa ogni giorno il suo tempo nello scavo che hanno realizzato proprio nel loro paesino, Vigna Sicula, ed è talmente preso dai suoi nuovi amici che spesso si dimentica di tornare a casa, di mangiare e persino di dormire. Così Marianna deve marcarlo stretto e arriva persino a regalargli un cellulare nel quale imposta delle sveglie per ricordargli di tornare a casa.

La protagonista di “Tutta colpa dell’archeologia” non vede molto di buon occhio il fatto che suo nonno passi così tante ore fuori, sotto il torrido caldo siciliano, ma lui è veramente entusiasta e insiste molto per farle accettare di lavorare insieme ai ragazzi del cantiere.
Inoltre sembra proprio che sia fissato con il Professore, un certo Nikandros, dottorando responsabile dello scavo, nato in Grecia, ad Atene per la precisione, ma capace di parlare un’impeccabile italiano e infaticabile lavoratore. Nonno Saro sembra proprio convinto che Marianna e Nikandros andranno molto d’accordo.

Peccato però che sin dal primo incontro con Nikandros Marianna si renda conto di quanto siano diversi, anzi diamentralmente opposti. Impossibile andare d’accordo, sono come acqua e fuoco, cane e gatto, bianco e nero. Ma allora perché non riesce a fare a meno di stuzzicare quel perfettino di un ateniese cercando di fargli perdere le staffe?

Forse dipende dal fatto che tutti le hanno sempre detto che lei è una “spartana” fatta d’istinto e azione? Come potrebbe mai andare d’accordo con un ateniese super controllato, tutto regole e doveri?

L’archeologia ovviamente la fa da padrona e ho particolarmente apprezzato il fatto che viene descritta la vita negli scavi utilizzando anche termini tecnici (che vengono sempre spiegati in modo semplice e puntuale per far capire tutto anche ai non addetti ai lavori) perché mi è sembrato di essere proprio lì insieme ai personaggi.
Ovviamente non mancano le ingiustizie, i fondi ridicoli e totalmente insufficienti per svolgere il lavoro nel modo corretto, le troppe ore di lavoro, i personaggi non molto simpatici che non svolgono bene il proprio lavoro e che si comportano in modo viscido e inopportuno e tanto altro che non vi racconto per non spoilerare troppo però nonostante ciò le sensazioni che vi investiranno leggendo questo libro saranno tutte estremamente piacevoli.

Sinceramente vivendo fuori da diversi anni mi è venuta una gran voglia di prendere il primo aereo e tornare a casa perché queste due bravissime autrici sono riuscite a raccontare benissimo le atmosfere siciliane, i suoi profumi, sapori, colori, la vitalità e l’allegria che caratterizzano il popolo siciliano e il grande amore che ci lega alla nostra terra nonostante tutto.

“Tutta colpa dell’archeologia” è un romanzo divertente, simpatico, leggero ma per nulla frivolo o superficiale. È un libro che si legge tutto d’un fiato, un’opera che fa sognare, sospirare, battere il cuore, riflettere e ridere tutto allo stesso tempo.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e descritti e sebbene abbia amato Marianna e Nikandros che con i loro caratteri opposti sono veramente un mix esplosivo, non posso non confessarvi che c’è un personaggio che mi ha rubato il cuore ancora di più, un personaggio unico e indimenticabile che avrei voluto poter tirare fuori dalle pagine per poterlo abbracciare forte e poi sedermi ad ascoltare per ore ed ore e ancora ore le sue bellissime storie, ovviamente sto parlando del meraviglioso Nonno Saro, un vecchino indescrivibile che non potrete fare a meno di adorare!

Tra frecciatine, lavoro sodo, sudore, battibecchi, stima reciproca che nasce giorno dopo giorno, ricordi del passato, imprevisti, incomprensioni, passione, attrazione e tanto altro La Rossa e La Blu ci hanno raccontato una storia piena di sentimenti e di emozioni, una storia veramente ben costruita che coinvolge e attira.
Tutti conosciamo l’epilogo degli scontri tra Atene e Sparta ma tra Marianna e Nikandros come andrà a finire? La storia si ripeterà o stavolta ci sarà un finale diverso?
Per scoprirlo non vi resta che correre a leggere “Tutta colpa dell’archeologia” magari mentre prendete il sole sotto un bell’ombrellone su una spiaggia siciliana mangiando una gustosa granita!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.