REVIEW PARTY: UNA MAESTRA PER EMERSON PASS

di Tess Thompson

Una maestra per Emerson Pass di Tess Thompson
Editore: Self pubblishing
Genere: Romance storico
Serie: Emerson Pass Vol. 1
Pagine: 332
Traduttrice: Isabella Nanni
Data di uscita: 21 settembre 2021

Cari lettori oggi abbiamo il piacere di presentarvi il nostro review party al libro “Una maestra per Emerson Pass” di Tess Thompson, un romance storico dolce e romantico che vi condurrà nel Colorado del 1910. Faremo insieme un salto nel passato in un tempo e in un luogo che abbiamo iniziato a conoscere tramite i vecchi film western.
Se avete amato le atmosfere che si respirano nel famoso telefilm “La casa nella prateria”, non potete assolutamente perdervi questo primo volume della serie Emerson Pass!!!
Buona lettura a tutti!

a cura di Manuela Morana


Sinossi di UNA MAESTRA PER EMERSON PASS

Un’insegnante senza esperienza. Un ricco benefattore. Quando la reciproca attrazione diventa innegabile, apriranno i loro cuori?

Colorado, 1910. Quinn Cooper non può fare a meno di sentirsi a disagio. Ma assicurarsi un lavoro come maestra in una piccola città di frontiera lasciando la sua famiglia a Boston era l’unico modo per salvarli dalla fame. E la sua agitazione aumenta quando un colpo di pistola vagante spaventa i cavalli della slitta, gettandola nella neve… finché non viene salvata da un affascinante sconosciuto.

Lord Alexander Barnes sa bene che non può aspettarsi che una donna giovane e bella sia disposta a diventare madre di cinque bambini. Ma il solitario vedovo si ritrova affascinato dalla nuova arrivata e dal bel rapporto che instaura con la sua prole. E dopo che la loro burbera tata dà le dimissioni, gli si intenerisce il cuore quando Quinn assume con gioia quel ruolo.

Determinata a dare buona prova di sé come maestra e come governante, Quinn teme che la sua povertà impedisca al ricco lord inglese di corteggiarla. E tra la differenza d’età e la violenza a sfondo razzista in città, Lord Barnes è certo di non poter avere questa seconda possibilità di felicità. Il loro amore rimarrà inespresso, o la loro perseveranza li ricompenserà con una passione duratura?

Una maestra per Emerson Pass è il primo libro della serie di romanzi storici ambientati a Emerson Pass. Se vi piacciono i nobili galanti, le eroine forti e le sfumature di mistero, allora non potrete non amare questa deliziosa avventura di inizio secolo nel vecchio West.

Recensione

Una maestra per Emerson Pass è un romance storico che vi emozionerà e conquisterà sin dalle primissime battute.
La nostra bella protagonista si chiama Quinn Cooper, è una giovane ben istruita e con saldi valori, primi tra tutti l’altruismo e la forza di volontà.
La prima volta che la incontriamo si trova su un treno che da Boston l’ha condotta sino a Denver, il viaggio è stato lungo e movimentato ma quel che è peggio non è ancora finito!
La sua destinazione finale infatti è Emerson Pass.

Se avessi immaginato i modi in cui Emerson Pass avrebbe messo alla prova la mia tempra, forse non avrei avuto il coraggio di scendere dal treno quel giorno d’autunno del 1910. Ma in fondo, forse sì. Il cammino che conduce ai nostri veri luoghi, alle nostre aurore boreali, è tortuoso. Non possiamo prevedere le gioie e i dolori che ci aspettano in questo viaggio attraverso la vita. Il coraggio è la nostra unica mappa.



Quinn è una ragazza mossa dalla speranza ma anche dalla disperazione, lasciare sua madre e la sua adorata sorella non è stato facile per lei ma sa di essere la loro unica speranza, sa che il suo lavoro e i soldi che guadagnerà saranno l’unico sostentamento sulla quale la sua famiglia potrà contare ma nonostante le sue ottime intenzioni e le sue motivazioni validissime la sua forza a volte non può fare a meno di vacillare.

E se non fosse venuto a prendermi nessuno? E se venire qui da sola in questo posto che era veramente il Selvaggio West fosse stato un terribile errore? Emerson Pass era una città di cercatori d’oro, per lo più uomini e probabilmente dei senza Dio.
[…]
Sotto i guanti avevo delle screpolature tra le dita a causa delle notti gelide senza riscaldamento. Ero il loro rimedio e la loro speranza. Questo lavoro le avrebbe salvate. Avrei vissuto in modo frugale con lo stretto necessario e avrei mandato tutto il resto a loro. Presto avrei avuto da parte abbastanza per mandarle a chiamare. Avremmo potuto stare tutte insieme. Oppure sarei tornata a casa.

Niente ripensamenti. Ce la posso fare. Ce la farò.


Durante l’ultimo tratto che separa Quinn dalla pensione nella quale dovrebbe alloggiare un paio di spari spaventano i cavalli, la nostra giovane insegnante si ritrova sbalzata nella neve e perde i sensi. Per fortuna degli abitanti di Emerson Pass si accorgono dell’accaduto e arrivano in soccorso dell’insegnante e di Harley, il ragazzo che stava guidando la slitta. Il posto più vicino è la casa di Lord Alexander Barnes ed è proprio lì che Quinn viene portata per ricevere le prime cure.

Cinque paia di occhi mi stavano scrutando. Ero in paradiso? Morta in balia di un cavallo e di una slitta il mio primo giorno in Colorado? Con cinque angioletti intorno? Eppure, no. Il dolore alla testa e all’addome mi confermava che ero ancora sulla terra. Non c’era dolore in cielo.
Tuttavia questi bambini sembravano davvero degli angeli.


Il primo incontro tra i protagonisti di Una maestra per Emerson Pass racchiude benissimo la sensazione di pace e protezione che caratterizza tutto il libro, Lord Alexander Barnes è un vedovo con cinque figli, vive a Emerson Pass e ne possiede la quasi totalità.

«Lessi di una vecchia città mineraria sulle montagne che era stata rasa al suolo da un incendio. Decisi di venire qui a verificare che opportunità c’erano di comprare della terra per fare un investimento. Quando arrivammo era un giorno d’estate, il cielo era di un azzurro brillante e faceva da sfondo alle bianche cime delle montagne.»
Ridacchiò, scuotendo la testa. «Fu come innamorarsi. Dovevo averla. La terra, intendo. Decisi di costruire una città per famiglie oneste e laboriose per dare loro la possibilità di possedere una loro attività o una fattoria. E così feci.»
«Ma come? Non capisco.»
«Misi un annuncio sui giornali di Chicago e Denver, offrendomi di costruire e affittare edifici o terreni agricoli per chiunque volesse venire qui. Anche con il treno da Denver che poteva portare provviste, ci conveniva essere autosufficienti. Pertanto, gli agricoltori disposti ad allevare bestiame e prodotti freschi sulla mia terra in cambio della promessa di poter tenere per sé i profitti erano un beneficio in gran parte superiore al rischio.»


Alexander è un uomo buono e giusto, un uomo forte, coraggioso e generoso che si spende al massimo per la sua comunità ed è sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà. Ha alle spalle un passato molto doloroso e ferite che faticano a rimarginarsi.
Riuscire a perdonarsi, per colpe che in realtà non ha, è per lui impossibile così come gli sembra impossibile poter sperare di tornare ad essere felice.
Ma l’arrivo di Quinn stravolge tutto: Emerson Pass, i suoi abitanti e soprattutto i membri della famiglia Barnes ne vengono letteralmente travolti e non possono fare a meno di iniziare ad amarla e a ritenerla un punto fermo della propria vita.

La scuola è un posto incantevole, pieno di magia e avventure per i piccoli abitanti di questa cittadina sperduta del Colorado e piano piano nascono amicizie e speranze nei cuori di tutti i suoi abitanti.

Un terribile omicidio però viene presto scoperto e indagare sulle sue cause sarà compito dell’intrepido Alexander che proprio non riesce a guardare dall’altra parte mentre la sua comunità e i suoi amici soffrono. La ricerca della verità è per lui un dovere morale al quale non può assolutamente venire meno.

Tra sceriffi e medici più dediti all’alcool che alle loro professioni, razzismo, tormente di neve, bambini picchiati dai padri, altri rifugiati nella vecchia miniera che rischiano di morire di freddo e fame, verità da scoprire, cuoche che si innamorano dei maggiordomi, cameriere che non hanno il coraggio di dichiararsi, cappotti e stivali da comprare per proteggersi dal freddo gelido dell’inverno ad Emerson Pass, pattinate sul ghiaccio e tanto altro ancora si snoda una storia piena d’amore e di buoni sentimenti.

Lo stile di Tess Thompson conquista e incatena alle pagine, vi ritroverete a desiderare ardentemente di far parte della cerchia d’amici di questi indimenticabili protagonisti e non vedrete l’ora di leggere i prossimi volumi della saga.

Vi lascio con la prima lezione della meravigliosa Quinn:

Ero in piedi davanti alla lavagna e osservavo i volti innocenti dei bambini di Emerson Pass. «Mi aspetto obbedienza e rispetto mentre siete qui a scuola. Tuttavia, ci sono solo tre regole che contano di più qui e nel resto del mondo.»
Scrissi a grandi lettere sulla lavagna: SIATE CURIOSI. SIATE GENTILI. PROTEGGETEVI A VICENDA.
«Se vi comportate in questo modo, sarete degni di lode nella mia classe. Se vi comporterete così per tutta la vita, avrete vissuto una vita degna dei sacrifici che i vostri genitori hanno fatto per farvi frequentare questa scuola.»
Mi guardai intorno. «È chiaro?»
[…]
«Perché dobbiamo proteggerci a vicenda?»
«Perché ora siamo una squadra» risposi. «Le squadre sono un gruppo di persone con un obiettivo o uno scopo comune. Insieme siamo più forti che da soli.»


Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5



Tess Thompson

Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con orgoglio.
È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il suo gatto preferito (shhh…non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.

Isabella Nanni

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade.
È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.
Si ringraziano l’autrice e la traduttrice per averci cortesemente fornito il materiale.