REVIEW PARTY: VIENI DA ME

di Lia Carnevale

Vieni da me di Lia Carnevale
Genere: Romance – Erotic-suspense
Editore: Self Published
Pagine: 142
Data pubblicazione: giugno 2020

Cari lettori, oggi abbiamo il piacere di proporvi un romanzo ricco di insegnamenti, di messaggi importanti e soprattutto carico di emozioni molto forti.
Si tratta dell’intrigante e notevole romanzo della bravissima Lia Carnevale, “Vieni da me”, il cui titolo e l’ammaliante copertina lasciano già incantati e senza fiato.
Rilassatevi, lasciate tutto il mondo fuori e dedicatevi completamente a questa meravigliosa storia.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi

Il destino con Viola non è stato clemente. Abbandonata dai suoi genitori è stata costretta a crescere da sola, tra case famiglie e amicizie sbagliate, tra dolori e piccole gioie Quando finalmente la vita sembra averle dato una seconda possibilità arriva un uomo a intralciarle il percorso.
Niente è come sembra.
Tutto può accadere.
Ogni certezza può crollare e la vita non sarà essere più la stessa.

Recensione

Ho promesso a me stessa che non avrei più sofferto. Che non avrei mai amato. Perché quel vuoto dentro, quello che mi ha lasciato chi doveva amarmi e invece ha deciso di abbandonarmi, è un enorme buco nero che risucchia ogni traccia di felicità.



Vieni da me: tre parole, infiniti significati e tanti modi per interpretarle.
Ed è proprio questo il titolo del nuovo, affascinante e travolgente romanzo di Lia Carnevale, un vero e proprio cocktail di mistero, passione, intrighi, amore e speranza.

Avendo precedentemente letto altri suoi romanzi, ero già consapevole del fatto che non sarei rimasta delusa, ma non mi sarei mai aspettata di trovarmi faccia a faccia con una storia così emozionante, tanto da ritrovarmi, durante la narrazione, ad asciugare qualche lacrima.
Già, proprio così, perché “Vieni da me” è una storia che travolge in maniera totale, che suscita sensazioni uniche ed emoziona incredibilmente.
In effetti, il talento che va riconosciuto all’autrice è proprio quello di coinvolgere il lettore emotivamente, di lasciarlo sbalordito e senza parole.
Viola è una giovane con un passato doloroso alle spalle che l’ha duramente segnata e che, inevitabilmente, influisce su tutte le sue scelte, anche quelle amorose. Cresciuta in un orfanotrofio, non ha mai superato la sofferenza per essere stata abbandonata, non voluta, uno sbaglio che non sarebbe dovuto accadere.

E quando si cresce con queste convinzioni, non si conosce l’affetto di una famiglia, l’amore incondizionato dei genitori, la complicità che può esserci tra madre e figlia, come si può riuscire ad amare senza la paura di soffrire ancora?
Ed è per questo che la giovane non vuole legarsi a nessuno, a parte la sua migliore amica Anna, proprio perché il terrore di essere nuovamente abbandonata la rende insicura e spaventata.

«… Non ho tempo né testa per pensare all’amore.» Le faccio l’occhiolino e mi alzo dal tavolo.
Questa è l’unica verità che conosco.
L’unica verità che voglio conoscere.
Non c’è nessuno per me lì fuori.



Nonostante tutto però, è riuscita ad andare avanti, a realizzarsi, ha un lavoro, un appartamento, una routine di cui non vuole cambiare assolutamente nulla. Ama la sua città, Roma, non potrebbe vivere in nessun altro posto.

Io qui mi sento protetta, conosco la città, non ho mai cambiato le mie abitudini. E sono lontana dai guai. Guai, nei quali sono stata molto brava a cacciarmi, fino a qualche anno fa.



Ma la vita, si sa, è imprevedibile, e per quanto cerchiamo di tenere tutto sotto controllo, non sempre ne siamo capaci. Infatti ecco che all’improvviso, nella vita di Viola, compare Alessandro, un bel medico, con occhi ammalianti e in grado di leggerle dentro, un uomo che nasconde un grande segreto ma che di una cosa è sicuro: la vuole. A tutti i costi.

Ha paura, ma io non le permetterò di sfuggirmi. Nella vita poche volte ho voluto qualcosa come voglio lei e sarà mia… in un modo o nell’altro.



La passione tra i due è tanta, Viola non vuole nessuna relazione, è sempre stata convinta di poter stare bene da sola ma non riesce a non pensarlo, è un pensiero fisso che la intriga e nello stesso tempo la spaventa.
C’è un filo sottile che li unisce, che li rende molto più uniti di quello che lei crede e che, nonostante i vari tentativi della donna, non si spezza.
Riuscirà Viola a lasciarsi il passato alle spalle, a superare la paura di essere abbandonata e a pensare finalmente ad un futuro diverso? Sarà in grado di fidarsi di Alessandro o i suoi timori l’avranno vinta?
È praticamente impossibile non innamorarsi della protagonista di “Vieni da me”, con lei l’autrice ha fatto un ottimo lavoro: l’ha resa viva e umana, non si è risparmiata in particolari e dettagli nel caratterizzarla, ha evidenziato e analizzato tutti i suoi aspetti, nessuno escluso.
Viola è una ragazza dolce, sensibile, sempre pronta ad aiutare gli altri. Il dover crescere in un orfanotrofio, sentendosi rifiutata, l’ha portata ad una chiusura verso gli altri, vive costantemente con quel senso di abbandono che la costringe a non essere totalmente felice.

Fin da bambina ho vagato nell’ignoto, senza trovare la mia strada, senza troppi obiettivi. Invidiavo negli altri la voglia e il desiderio che avevano di scoprire il mondo, l’esuberanza nell’affrontare la vita. Ero una persona, ma di personalità ne avevo ben poca.
Poi sono cresciuta e ho forgiato il mio carattere in base alle mie esperienze. Tutto ciò che sono l’ho costruito senza identificarmi con nessuno, senza saper a chi assomigliassi, se a mio padre o a mia madre.



Inoltre, tempo prima, ingenuamente, si è fidata di qualcuno di cui non avrebbe mai dovuto fidarsi, e ciò ha contribuito alla sua decisione di diffidare di tutti e di non aprire il suo cuore a nessuno.

L’incontro con Alessandro però, le sconvolge la vita, l’attrazione che prova per lui è qualcosa di indescrivibile, con lui si sente bene, protetta, serena, e nonostante tutto non vuole legarsi.

Ma l’amore quando arriva è come uno tsunami che travolge tutto ciò che incontra, distrugge tutte le barriere.
E Alessandro, riuscirà ad abbattere le barriere che Viola ha costruito intorno a sé?
I temi trattati dalla Carnevale sono delicati, spesso anche difficili da affrontare, ma lei ci riesce egregiamente: la vita negli orfanotrofi, la delusione dei bambini di non essere stati scelti per l’adozione, il senso di abbandono e di rifiuto, l’amicizia, il tradimento, la vendetta, la fiducia, la malattia, la gelosia, lo stalking, l’amore.
Mediante uno stile fluido e sobrio ed una scrittura scorrevole, l’autrice riesce quasi a “tenere in pugno” il lettore, rendendolo prigioniero di questa bellissima storia.

“Vieni da me” è un romanzo dai mille messaggi ma su tutti ne spicca uno molto importante: non bisogna mai lasciare che il passato incida sul nostro presente e sul nostro futuro. Al contrario, bisogna andare avanti e non perdere mai la speranza, perché le cose belle arrivano, bisogna solo saper aspettare!

Vivi Viola. Vivi questa vita e quello che ti può dare. Vivi il momento. Assapora questo istante e quelli che verranno insieme a me.



Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5

Lia Carnevale

Lia Carnevale, è nata in provincia di Frosinone, più precisamente a Sora. Da alcuni anni vive a Trapani dove gestisce una struttura ricettiva e nel tempo libero gioca a tennis. Ha un bambino di cinque anni che è il centro del suo mondo. Oltre ad essere una scrittrice è una divoratrice di libri.