REVIEW TOUR: CONCIATO PER LE FESTE

di Veronica Guidi

Conciato per le feste di Veronica Guidi
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Chick lit maschile / Commedia Romantica
Pagine: 250
Data di uscita: 14 dicembre 2022

Cari amici è con molto piacere che oggi vi presento la mia recensione al libro “Conciato per le feste” di Veronica Guidi, edito dalla Ode Edizioni. Pronti a conoscere questo latin lover? Riuscirà a rimanere fedele al suo proposito di non farsi mai incastrare in una relazione seria?
Se volete scoprirlo non perdetevi questo esilarante romanzo!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di CONCIATO PER LE FESTE

Marco, trentenne affascinante, affronta la sua vita con superficialità, convinto che ogni donna al mondo non possa fare altro che cadere ai suoi piedi. Vive a Parigi, dove dirige una galleria d’arte con il suo socio e amico Philippe.
Allergico alle relazioni, rimane sconvolto quando riceve una lettera dal suo migliore amico Giacomo: una partecipazione di nozze.
Nonostante non creda nel matrimonio, non può di certo rifiutarsi di fare da testimone di nozze a colui che considera come un fratello.
Questa scelta sarà però la sua condanna…

Recensione

Marco è il protagonista di “Conciato per le feste”, è un bellissimo ragazzo italiano che da qualche tempo vive a Parigi dove, insieme al suo amico e socio Philipe, dirige una galleria d’arte nella quale spesso espongono le meravigliose fotografie scattate da Marco in giro per le varie città.
Il passatempo preferito di questo latin lover è saltare da un letto all’altro ma non si formalizza troppo e i letti possono trasformarsi in bagni di aerei, pub, auto, pareti, pavimenti… insomma qualsiasi superficie è buona purché lui si possa divertire.

Marco è il classico ragazzo che non si vuole impegnare, che non crede nell’amore né nelle relazioni monogame. Vuole solo svagarsi e spassarsela senza avere nessun coinvolgimento emotivo.

È per questo che quando il suo amico Giacomo gli annuncia che sta per sposarsi e che vuole che lui sia il suo testimone il primo pensiero di Marco è che Giacomo sia impazzito. Soprattutto se consideriamo la donna che ha scelto di sposare: Louise!

Louise Devroux era, ed è tuttora, una ragazza davvero insopportabile, più di un chewing-gum che ti si attacca nei capelli.
Padre francese, madre riminese, trasferitasi in Italia a soli dodici anni a causa del divorzio dei genitori, castana, naso aquilino, due occhi a palla color pece, secca come un manico di scopa, ma con una terza abbondante che portava con orgoglio e che sfoggiava allegramente, lasciando ben poco all’immaginazione, era riuscita ad accaparrarsi quello stupido di Giacomo.

Marco non ha mai sopportato Louise e si chiede sinceramente com’è possibile che Giacomo sia rimasto per anni fidanzato con lei e che adesso si sia pure deciso a sposarla.
Comunque se c’è una cosa nella quale il nostro protagonista crede è l’amicizia e quindi è pronto a trasferirsi per due mesi a casa della famiglia di Giacomo per aiutarlo con i preparativi.
Certo non sarà semplice avere sempre tra i piedi quell’arpia della futura sposa ma per l’amicizia tutto si può sopportare!

«Sentite, ragazzi, cercate di non uccidervi nella prossima mezz’ora, d’accordo? Lulù, ti lascio al centro commerciale prima di arrivare a casa, così non farai tardi e tu, Marco, ti prego, non fare sempre quella faccia disgustata. Ti ricordo che presto Louise sarà mia moglie, gettate quindi l’ascia di guerra almeno per i prossimi due mesi.»
«Scordatelo!» esclamiamo in contemporanea.
Ecco qualcosa su cui siamo d’accordo.
Giacomo scuote la testa esasperato, ha capito che non c’è nulla da fare. Noi due non ci siamo mai sopportati, un odio reciproco nato sin dal principio, quando a dodici anni fece il suo ingresso in classe, con quel suo atteggiamento altezzoso da miss so tutto io.

Le avventure di Marco continuano quando per un imprevisto le cugine di Louise si ritrovano senza accompagnatore e lei per non farle andare fuori di matto promette a ognuna di loro che sarà il testimone dello sposo ad accompagnarle.

«Beh, non potevo di certo dire loro che l’accompagnatore era da definirsi. Per far sì che non andassero in escandescenza, ho detto a ognuna che saresti stato tu l’uomo da affiancare al matrimonio. Sono certa che appena arriveranno, ne sceglierai subito una spiegando come stanno le cose»

Da questo momento la vita di Marco diventa un vero incubo, soprattutto perché lui ha già “conosciuto” tutte e tre le ragazze e non sarà facile uscire da questa situazione!
Una delle cose che ho apprezzato di più di questo chick lit, davvero molto divertente e simpatico, è che a differenza della maggior parte dei romanzi di questo genere, il punto di vista è totalmente maschile! Infatti qui è proprio il nostro protagonista Marco, detto il Matador a raccontarci le sue fantasmagoriche vicende, fornendoci un interessantissimo punto di vista sulla mente maschile!

Lo stile dell’autrice è veramente frizzante e coinvolgente, alcuni passaggi sono veramente esilaranti e anche se alcune cose sono leggermente forzate (come il fatto che Marco conoscesse già tutte e tre le cugine di Louise) questo rende “Conciato per le feste” assolutamente unico. Una commedia degli equivoci senza esclusione di colpi che vi farà ridere fino alle lacrime.

Ma cosa succederebbe se una ragazzina impertinente, con la sua semplicità, solarità e genuinità provasse a fare breccia nel cuore di ghiaccio del nostro bel protagonista?
Verrete trascinati tra gite in bici, corse in pronto soccorso, pugni ricevuti, bigliettini dimenticati in tasca, vacanze all’estero, assaggi di torte, tradimenti e tanto alcool e non vi pentirete nemmeno per un minuto di aver cominciato questo pazzo viaggio in “Conciato per le feste”!

E con questa recensione vi saluto e vi auguro un Buon Natale all’insegna dell’amore, della serenità, della famiglia e della gioia! Spero che riceviate tanti bei libri in dono!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.