REVIEW TOUR: FIREFLIES – STELLE SULLA TERRA

di Debora Guzzo

Fireflies – stelle sulla terra di Debora Guzzo
Genere: romance – Young Adult
Editore: Elpìs Editrice
Pagine: 273
Data pubblicazione: 11 marzo 2021

Cari amici lettori è con molto piacere che oggi vi presentiamo il nostro review tour al libro “Fireflies – stelle sulla terra” di Debora Guzzo, un romance uscito ieri, 11 marzo, e che abbiamo avuto il piacere di leggere e recensire in anteprima per voi!
Pronti per andare alla scoperta della storia di Effie, delle sue cuffie rosse e dalla musica che sembra accompagnare ogni momento della sua giornata?
Buona lettura a tutti!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di FIREFLIES – STELLE SULLA TERRA

Ogni mattina, dopo essere uscita da casa, Effie mette su le sue cuffie rosse. Un po’ rovinate e con una R incisa sopra, impediscono al mondo esterno di mescolarsi al suo.
Ogni volta che la musica è in pausa, il distante vociare degli studenti le ricorda di essere rimasta sola.
A farle compagnia, soltanto le lucciole che brillano in riva al lago. Dell’artefice di quella situazione non le resta che quella reliquia, il ricordo dei suoi sorrisi e una rabbia immensa che non sa contro chi sfogare.
Effie, al sicuro dentro la bolla di musica dentro la quale si è nascosta, non immagina neanche che il proprietario di quelle cuffie sta per tornare e che si ricorda perfettamente di lei.
Non sa che, al di là di ogni suo sforzo, la storia che le ha portato via le sue migliori amiche è destinata a ripetersi.
Ma questa volta con un finale ben diverso.

Recensione

“Fireflies” è la storia di Effie, una ragazza dall’apparenza scostante e scorbutica ma che in realtà ha solo eretto dei muri per proteggere il suo cuore sensibile dopo che ha ricevuto delle brutte delusioni.
All’inizio del libro infatti vediamo la nostra protagonista ricordare i momenti passati con Isabel e Camille, le sue migliori amiche di sempre, loro tre insieme formavano un trio inseparabile ed erano felici e sicurissime che mai nulla sarebbe cambiato.

«Oggi mio cugino ha detto una cosa strana» avevo esordito, mentre osservavo le lucciole che avevo rinchiuso nel mio barattolo.
«Ha detto che le ragazze restano amiche solo finché un ragazzo non si mette di mezzo.»
Già all’epoca affermazioni così superficiali mi mandavano fuori di testa. Per me l’amicizia era una cosa importante, e per colpa della mia timidezza era talmente raro che legassi con qualcuno che, quando accadeva, mi aggrappavo a quel rapporto con tutte le mie forze. Riconoscevo che per molte persone l’amicizia era un “di più” che, all’occorrenza, si poteva scaricare da qualche parte, ma io non ero così.
Persino mio cugino, nonostante i suoi discorsi, cambiava migliore amico ogni due giorni, ma io, Isabel e Camille eravamo inseparabili ormai da anni.
Non sopportavo che qualcuno dubitasse così della nostra amicizia.

Qualcosa però è andato storto anche tra loro che sembravano inseparabili e improvvisamente sono passate dall’essere come sorelle a diventare perfette sconosciute. A quanto pare Eric aveva tristemente ragione. Ma quanto male fa rendersi conto di tutto ciò?

La caratteristica di Effie, protagonista indiscussa di “Fireflies”, è che non si separa mai dalle sue enormi cuffie rosse con le quali ascolta continuamente musica, ciò le serve per estraniarsi dal mondo e spegnere tutto quel rumore che la gente produce.
Quelle cuffie hanno una R incisa e sono per lei un conforto e una sofferenza al tempo stesso perché erano di Roe, un caro amico di Eric che ha lasciato la città, proprio colui che ha cambiato la vita di Effie e che “ha rovinato tutto” per sempre.
Effie ha solo sedici anni, i suoi genitori sono separati e lei vive in una grande villa di famiglia insieme a un bel po’ di gente: la sua mamma, sua zia, la divertentissima nonna dotata di bastone e che parla spesso in latino e non fa che mettere in imbarazzo la nostra povera Effie, Mrs. Lorely, una signora che fa la governante, sforna deliziosi biscotti alla cannella e ormai è considerata da tutti un membro della famiglia, il suo gattino Whiskey e infine Eric, suo cugino, nonché confidente e amico inseparabile con il quale ha creato un legame unico ed indissolubile.

La storia è ambientata a Twinkle, una tranquilla cittadina in riva al lago dove ancora sopravvive il senso di comunità, non ci sono furti, ci si aiuta, ci si saluta per strada e tutti si conoscono. Roe ha lasciato Twinkle e si è trasferito insieme a suo padre dopo la morte della sua mamma, quel evento doloroso l’ha portato via e nessuno si immaginava di vederlo ritornare. È per questo che Effie è molto stupita quando se lo ritrova improvvisamente a casa sua…
Da quel momento inizia a provare ad evitarlo ad ogni costo, corre, scappa, si nasconde ogni volta che lo vede e se proprio non può fare a meno di guardarlo o parlaci gli lancia delle occhiate torve e gli si rivolge in modo scostante e distaccato.
Impossibile non notare il suo comportamento al punto che Roe arriva a chiedere alla mamma di Effie se sua figlia è arrabbiata con lui e persino Eric, che notoriamente non dispensa consigli e preferisce starsene sulle sue, non può fare a meno di parlare con sua cugina e suggerirle di smetterla di comportarsi in questo modo perché otterrà esattamente l’effetto contrario di quello desiderato.
Se non la smetterà di essere sempre arrabbiata e sfuggente Roe non solo non la lascerà in pace ma prima o poi la inchioderà in cerca di risposte alle sue domande. Il nostro protagonista infatti è totalmente ignaro di ciò che è successo dopo la sua partenza e non capisce il motivo dell’allontanamento di Effie né per quale motivo lei non frequenti più Isa e Cam.

Dopo l’allontanamento di Camille e Isabel, ero precipitata dentro una voragine di ansia, dubbi e incertezze, soprattutto perché a causa della mia forte timidezza non ero mai riuscita a trovare dei validi rimpiazzi. La fine della nostra amicizia mi aveva devastata a tal punto che non sentivo più il bisogno di costruire nuovi rapporti. Non volevo correre il rischio di vederli svanire nel nulla, perché già la prima volta aveva fatto troppo male.

Effie è troppo delusa e scottata da tutta quella situazione, non ha più voglia di mettersi in gioco né di fidarsi degli altri. Vorrebbe riportare indietro l’orologio, vorrebbe non aver mai sofferto né vedere finire la sua amicizia con quelle che per lei erano più che sorelle e vorrebbe poter smettere di incolpare Roe ma soprattutto non fa altro che chiedersi “Perché è tornato”?
D’altra parte la nostra giovane protagonista crede davvero che Roe sarà così ingenuo da lasciarsi abbindolare da qualche sorriso di circostanza? Questa volta lui sembra veramente deciso ad andare fino in fondo, a scoprire cosa è davvero successo e perché adesso tutto sembra cambiato. Un confronto è inevitabile, a volte ci sono situazioni dalle quali è proprio impossibile sfuggire.
Ma la nostra protagonista sarà pronta ad ascoltarlo?

«Pensi di dirmi cosa ho fatto o dobbiamo veramente smettere di parlarci?»
domandò prima di voltarsi a guardarmi. «Riguarda Isabel e Camille, scommetto.»
Mi aspettavo che prima o poi avrebbe aperto l’argomento, ma sentirgli porre quella domanda così di punto in bianco mi fermò il cuore. Abbassai la cioccolata ancor prima di essere riuscita a dargli un morso, perché avevo di nuovo lo stomaco chiuso.
«È così» bisbigliai debolmente, mentre grattavo la gola di Whiskey.
Malgrado non stessi guardando lui, sentii Roe sospirare.
«L’avevo immaginato. È strano non vedervi più insieme.»

“Fireflies” è un libro dolcissimo, nel quale molte domande devono trovare risposta. I temi trattati sono l’amicizia, l’amore, la musica, la solitudine ma anche la violenza, i tradimenti e le bugie che spesso rovinano tutto.
È un libro che vi riporterà indietro nel vostro passato perché tutti in qualche momento della nostra adolescenza siamo stati come Effie, abbiamo provato le sue stesse paure e il suo stesso dolore.
“Fireflies” non è solo un romance ma può benissimo rientrare anche nel genere Young Adult e nonostante ciò non ha nulla di infantile, tratta con molto tatto i temi cari all’adolescenza ma lo fa in modo maturo e pieno di umanità.
È un libro che ho divorato e che vi consiglio sinceramente, anzi se posso permettermi di darvi un suggerimento “iniziate dalla fine”, andate a prendere la preziosa playlist che l’autrice ha inserito proprio alla fine del libro e leggetelo mentre l’ascoltate, verrete trasportati in un viaggio nel tempo e nei luoghi descritti.
I personaggi sono molto ben caratterizzati, il punto di vista in prima persona ci permette di immedesimarci tantissimo nella protagonista e i paesaggi sono descritti in maniera davvero magistrale, ho vissuto per un periodo sul Lago Maggiore e la descrizione di Twinkle mi ha riportato a quando pure io passavo ore e ore ad ammirare il luccichio ipnotico del lago.
Un libro scorrevole e pieno di bei sentimenti in lotta con le ingiustizie e le falsità. Un racconto perfetto a qualsiasi età per nulla puerile ma pieno di significato, una lettura davvero molto piacevole e coinvolgente che vi consiglio di non lasciarvi scappare qualsiasi sia la vostra età.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per aver gentilmente fornito il materiale