REVIEW TOUR: L’ESTATE DEL BACIO RUBATO

di Jessica Biondi

“L’estate del bacio rubato” di Jessica Biondi
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Young Adult – New Adult – Romance
Pagine: 175
Data di pubblicazione: 5 marzo 2022

Cari amici, è con moltissimo piacere che oggi vi presentiamo la nostra recensione al libro “L’estate del bacio rubato” di Jessica Biondi, edito dalla O.D.E. Edizioni.
Questo romanzo ci racconta la storia di Ginger, una giovane ragazza alle prese con i primi amori, che si ritrova coinvolta in un triangolo amoroso nel quale dovrà scegliere tra due ragazzi diametralmente opposti!
Riuscirà a capire chi dei due fa battere davvero il suo cuore? E riuscirà a non far soffrire l’altro?
Seguitemi in questa avventura estiva tra primi amori, confusione e voglia di felicità!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di L’ESTATE DEL BACIO RUBATO

Ginger e i suoi amici vogliono godersi gli ultimi attimi di libertà prima che il futuro li richiami ai loro doveri.
E quale opportunità migliore per farlo se non l’estate?

Solo che quella che doveva essere una stagione all’insegna della spensieratezza si trasformerà ben presto in un caos a effetto domino, facendo deviare i binari di quel treno sul quale viaggiavano insieme ormai da anni. Basteranno un bacio improvvisato, una vacanza programmata all’ultimo secondo e due settimane di tempo per far nascere un legame talmente indissolubile da abbattere le sicurezze di ogni avvenire.

Perché l’amore è fatto così: ti si cuce addosso come una seconda pelle e manda all’aria ogni tuo ragionato piano.

Recensione

Ginger è una ragazza semplice, a volte un po’ maschiaccio, la classica ragazza della porta accanto che non sta molto attenta al trucco o ai vestiti ma ha la testa piena di sogni e speranze per il futuro. Ha appena finito, insieme a tutti i suoi amici, le superiori prendendo un meritato 90/100.
L’istituto Tecnico Commerciale e Turistico in provincia di Bergamo che ha frequentato le ha permesso di imparare molte cose ma soprattutto di crearsi un gruppo di amici ai quali è molto legata.
Pensare che questa sarà la loro ultima estate tutti insieme prima di prendere ognuno la propria strada fa un po’ strano e crea un mix di aspettative, apprensione e malinconia per tutti i momenti insieme che inevitabilmente andranno persi.

La protagonista di “L’estate del bacio rubato” sogna di essere ammessa in un prestigioso college di Londra e ha tutta una serie di amici che le ruotano continuamente intorno ma tre sono quelli che più influenzano la sua vita e la sua storia: Mazzo, il suo migliore amico, nonché da sempre la sua cotta segreta, che ha in programma di partire insieme a lei per Londra e di frequentare lo stesso college; Sara, la sua migliore amica, invece è stata accettata al teatro La Scala di Milano e lavorerà duramente per diventare un’eccellente prima ballerina; e infine c’è Bas, Sebastian in realtà, di origini francesi, è arrivato per ultimo nel loro gruppo e si è trasformato da sfigatello imbranato a playboy del gruppo, le ragazze cadono letteralmente ai suoi piedi e lui sembra essere pienamente consapevole dell’effetto che è capace di fare.

Ginger è convinta di essere da sempre innamorata di Mazzo ma ha paura a rivelargli i suoi sentimenti perché non riesce nemmeno a pensare di poterlo perdere e rovinare anche l’amicizia fortissima che li lega la farebbe stare troppo male.
Quella che è appena iniziata è l’ultima estate che tutta la comitiva passerà insieme prima di separarsi seguendo ognuno la propria strada e tutti sembrano intenzionati a godersela al massimo, divertendosi e passando insieme più tempo possibile, anche perché, nonostante tutti dicano che “non cambierà niente”, sanno benissimo che questa è solo una bella bugia che si raccontano e che una volta che i loro percorsi si separeranno nulla sarà più come prima.

Per tutta la cena Mazzo e io ci siamo scambiati sguardi languidi e sorrisi, ma mi sono guardata bene dal rimanere di nuovo da sola con lui. Ho preferito partecipare a un torneo di Tekken, giù in garage, piuttosto che riprendere dal punto in cui ci eravamo interrotti.
Perché mi comporto cosi? Giuro che non ne ho idea.


È proprio in questo clima di euforia mista a malinconia e domande sul futuro che Ginger si rende conto per la prima volta di provare qualcosa anche per Bas, i sentimenti verso questo ragazzo, fino a quel momento considerato solo un amico, la colpiscono con un impeto e una forza che la lascia senza fiato, portandola più volte a chiedersi cosa prova realmente e per chi batte il suo cuore.

Forse è solo più facile lasciare le cose come stanno, non creare complicazioni inutili. O magari Sara ha ragione, io piaccio a Bas e sono curiosa di sapere come evolveranno le cose tra di noi.
«Fidati, prima della fine dell’estate sarai fidanzata.» Arrotola una fetta di prosciutto e se la mette in bocca. «Non importa con chi dei due. Tu cerca solo di goderti il momento.»


Le incertezze non mancano di certo e la timidezza e l’inesperienza delle prime volte non aiutano di sicuro la protagonista del nostro romanzo ad affrontare nel modo migliore le tensioni che inevitabilmente si creano quando Bas e Mazzo sono vicini, ormai è chiaro che entrambi i ragazzi tengono molto a lei e si contendono il tempo da passare insieme.

Una vacanza al mare con tutto il gruppo diventa il punto di svolta della situazione portando Ginger a capire la differenza tra affetto e amore, ma nella vita le cose non vanno mai bene e lisce come vorremmo ed ecco che uno dei personaggi più fastidiosi della storia dei libri rientra in campo e, dopo aver cercato più volte di “fare fuori” Ginger (e non parlo in senso figurato), mette a segno un colpo durissimo che rischia di distruggere tutto.

Tra shock anafilattici, spinte che fanno finire fuori strada le bici, minacce di buttarsi giù da un balcone, notti segrete, tentativi di annegamento, baci rubati, accuse e recriminazioni, frasi dette a fin di bene ma che spezzano il cuore vi ritroverete catapultati nelle vite di alcuni adolescenti alle prese con i primi amori, gli unici capaci di portarti dal paradiso all’inferno e viceversa in pochi secondi.

“L’estate del bacio rubato” è un libro veramente molto bello e intenso, non ho potuto fare a meno di ricordare la mia adolescenza e rivivere alcuni momenti provando esattamente la stessa euforia e disperazione.
Con Ginger ho sognato, ho sorriso, mi sono arrabbiata, ho avuto voglia di strangolare qualcuno, ho avuto paura ma soprattutto ho sperato in un lieto fine e ho sentito il cuore battere più forte quando, finalmente, tutto sembra essere andato al suo posto.

Lo stile di Jessica Biondi è scorrevole e appassionante, riesce a creare un’empatia unica tra i suoi personaggi e i suoi lettori e sa davvero come creare personaggi realistici e autentici (sia nel bene che nel male perché anche la “cattiva” è capace di suscitare emozioni fortissime).
Non mi resta che consigliarvi di leggere “L’estate del bacio rubato” per fare un tuffo nel passato e nei sentimenti autentici di dei giovani ragazzi pieni di sogni e speranze.
Buona lettura!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5