REVIEW TOUR THINGERS: ECHO PROIBITE

di Thina Sulas

Thingers echo-proibite di Thina Sulas
Editore: ode edizioni
Genere: Young adult – Urban fantasy
Pagine: 270
Data di uscita: 13 ottobre 2021

Cari lettori,
oggi vi proponiamo un urban fantasy originale e intrigante, una storia che vi porterà nel mondo ovattato, sconosciuto e anche affascinante di Nina, una ragazza in grado di rivivere l’intera storia di ogni singolo oggetto.
Si tratta di “Thingers: Echo Proibite” della brillate Thina Sulas.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di THINGERS – ECHO PROIBITE

Il codice stabilisce che:
• L’uso dei guanti, essenziale in ogni attimo della nostra vita, ci difende dai pericoli;
• La vita in famiglia ci tiene al sicuro dagli sconosciuti;
• L’assoluta segretezza protegge noi stessi e i nostri cari, per questo è proibito rivelare cosa significa essere un Thingers;
• Un comportamento giudizioso è sempre necessario, a riassunto di tutti i punti.

Nina è una giovane Thingers: può avvertire l’echo degli oggetti, la loro storia, i loro segreti. Se solo fosse permesso…
Ciò che ha l’aria di sembrare un dono, in realtà, è una tortura.
Esistono regole che non è possibile violare e distrazioni che non è ammesso concedersi.
La sua esistenza, tuttavia, verrà sconvolta da altre verità, quelle che nessuno le ha mai raccontato.
Imprigionata dalle convenzioni e in lotta continua tra ciò che sente di essere e ciò che dovrebbe, Nina affronterà molti ostacoli per affermare se stessa.
Attraverso rivelazioni, sentimenti sbocciati e un mistero da svelare, Thina Sulas ci accompagna alla scoperta di un universo tutto nuovo. Un viaggio intenso tra realtà e fantasia avvolto nella cornice di una nota città italiana.

Recensione

Un’echo può cambiare le tue prospettive, mettere tutto in discussione dopo cinque minuti.


É mai capitato di soffermarvi a riflettere sul fatto che gli oggetti, in qualche modo, potessero comunicare la loro storia, ciò che hanno vissuto, a chi sono appartenuti e, magari, anche raccontare qualcosa dei loro proprietari?
Ebbene, i Thingers, a differenza dei Sapiens, ovvero le persone normali senza nessun dono particolare, hanno la capacità di rivivere tutto ciò che riguarda un oggetto, tenendolo semplicemente tra le mani.
Si tratta di echo, che spesso possono anche essere terrificanti e sconvolgenti, oppure portare pace e serenità e svelare segreti e verità nascoste.
Nina, la protagonista di “Thingers: Echo Proibite” di Thina Sulas, e proprio una di loro, una giovane e bella diciannovenne, con un dono speciale ma costretta a seguire un Codice rigido, difficile da accettare da una ragazza così giovane, che invece dovrebbe solo vivere la propria gioventù in maniera libera e serena.
Tra le tante regole impostele fin dalla tenera età, c’è quella di non dare molta confidenza a chi non appartiene al suo mondo, in particolar modo alla sua famiglia, essere il più possibile invisibile e taciturna, evitare dunque di mettersi troppo in mostra.

A fare in modo che questo ridicolo Codice venga rispettato, ci pensa sua nonna, Delphine, una donna acida e severa, che non perde occasione per mostrare l’insofferenza e il fastidio che prova ogni volta che il suo sguardo si posa sulla nipote.
Sono l’indole ribelle e l’infinità curiosità della giovane a renderla imperfetta ed indomabile agli occhi di sua nonna, e forse anche il fatto di voler proteggere la sua sorellina da qualsiasi turbamento o dispiacere, soprattutto dalle echo.

La mia esistenza era una lotta ogni santo giorno, ma dentro di me vivevo nella speranza che, forse, avrei potuto insegnare a lei come averne una migliore. Senza dubbio, la sua felicità sarebbe stata la mia rivincita.


Ed è proprio questa sua voglia di libertà e di cambiamento di regole arcane e inutili, a portarla a scoprire davvero il mondo.

Troppe cose mi ero persa e tante ne avevo ancora da scoprire. Dovevo godermi le emozioni e vivere.


Complice sua zia, sempre pronta a proteggerla e sorreggerla, Nina comprende cosa significa vivere veramente, fare ciò che fanno le persone normali, provare emozioni mai provate, guardare il mondo e ciò che la circonda con occhi diversi, senza il timore di essere sgridata e punita.

E poi, all’improvviso, arriva la sua prima cotta, il suo primo amore, Edoardo, un ragazzo dolce, sensibile e bello, dal passato però tormentato e doloroso, un passato dal quale non riesce a staccarsi perché ancora troppo vivo dentro di sé, ci sono incognite non risolte, domande a cui nessuno ha mai saputo rispondere e verità di cui non ne sa niente.

Quel giorno, a diciannove anni, di sicuro in ritardo rispetto a molti dei miei coetanei, provai qualcosa di cui avevo solo sentito parlare, ma che per me immaginavo ancora lontano: la mia prima cotta.


E sarà proprio Nina, con l’aiuto della sua fidata zia, a cercare, in tutti i modi possibili, di far luce sulla situazione e ridare la speranza e la felicità al giovane.

Anche se il sentimento che c’è tra loro è forte, immenso e vero, gli ostacoli sono tanti, le differenze molte, le cose non dette diverse.
Riusciranno i due ragazzi a guardare oltre e viversi il loro amore nonostante tutto?

A fare da sfondo al romanzo c’è una bellissima e rinomata città italiana, Firenze, con le sue infinite distese di verde, i vigneti immensi, il dialetto simpatico ed ammaliante, i suoi panorami da cartolina.
Attraverso gli occhi e le parole dei protagonisti, anche il lettore riesce ad immaginare questi fantastici luoghi, e ciò è dovuto alle fedeli e dettagliate descrizioni da parte dell’autrice.

Che dire poi dei meravigliosi personaggi? Nina ed Edoardo sono due ragazzi che si portano dentro sofferenza, delusione ed incomprensioni, anche se chi per un motivo e chi per un altro. Entrambi però, hanno un solo obiettivo: essere felici.

I temi trattati in “Thingers: Echo Proibite” sono diversi, tra cui gli screzi familiari, il senso di protezione e quello di inadeguatezza, il rapporto tra genitori e figli, il rapimento, i dispetti, le bugie, gli intrighi, l’amore, la complicità, la vendetta, la speranza.

Lo stile dell’autrice è molto fluido, la sua scrittura chiara e semplice, e l’inserimento di qualche inaspettato colpo di scena rende la storia accattivante ed appassionante.

“Thingers: Echo proibite” non è solo un urban fantasy che vede nascere l’amore tra due ragazzi molto diversi tra loro, al contrario, è anche una storia di speranza, di ribellione, di rivolta contro un Codice che porta solo alla solitudine e alla diffidenza. È una storia di amore incondizionato tra sorelle, di crescita e maturazione interiore, di comprensione del proprio valore e delle proprie capacità.

Beh. Come avrai intuito, ci sono cose che non ti ho raccontato di me e che, in tutto questo tempo, non mi hanno di certo aiutata a osservare il mondo intorno, diciamo… Ero diventata schiva, insicura, solitaria, non mi fidavo di nessuno… Poi un giorno ho alzato gli occhi e ho incontrato te, Edoardo Belvedere. Tu hai acceso in me la curiosità, mi hai animata di entusiasmo… Hai reso questa mia mezza vita una vita piena, ecco. Per questo, perdonami se ti sembrerò esagerata, ma devo ringraziarti perché tu rappresenti una possibilità. La mia possibilità e io… Io credo di provare qualcosa per te che, penso, possa definirsi… amore?


Il nostro giudizio:


TramaVoto 4


StileVoto 4,5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4,5

Thina Sulas

Thina Sulas nasce a Parma un numero imprecisato di anni indietro. Dopo un’infanzia trascorsa a inventare mondi e realizzare magie, si diploma alla scuola d’arte con indirizzo di studi orientato alla grafica e alla fotografia.
Moglie, nonché madre di due maschietti, vive oggi in una piccola cittadina alla periferia di Modena. Nonostante la frenesia quotidiana, dedica il tempo libero impegnandolo a mettere su carta il gran numero di storie che continua, senza sosta, a frullarle davanti agli occhi.
Thingers – Echo proibite, è la sua prima pubblicazione con una casa editrice (Ode edizioni).
Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.