SCELGO DI ESSERE FELICE

di  Silvana Bonavolontà

Scelgo di essere felice di Silvana Bonavolontà
Editore: EBS Print
Genere: Autobiografie
Pagine: 268
Edizione: Settembre 2020

a cura di Pamela Mazzoni

Un saluto a tutti i nostri lettori.
Oggi ci occuperemo di un’autobiografia, “Scelgo di essere felice”, di Silvana Bonavolontà, al suo esordio come scrittrice. Lo ammetto, subisco da sempre il fascino delle storie vere: non è distorta curiosità, è proprio l’empatia che provo nell’immedesimarmi in altre vite e viverle anche solo per la durata di un libro, con il rispetto che merita colui o colei che ha deciso di condividere la propria storia privata con altre persone.
Non è affatto facile decidere di mettersi a nudo di fronte ad estranei, ma forse è un modo per esorcizzare gli errori compiuti e i dolori provati e privarli del loro potere altrimenti, non di rado, distruttivo.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!

“Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.”
William Shakespeare

Sinossi

Questa autobiografia è la prima esperienza da narratrice di Silvana Bonavolontà. Dopo aver letto ogni pagina sarà difficile rimanere prigionieri della tristezza e insieme all’autrice anche noi diremo: “scelgo di essere felice!”.

Recensione

Tutto ha inizio con alcune lettere trovate nella casa della madre, dopo la sua morte, dall’autrice e da sua sorella: queste epistole raccontano una vita segreta, sconosciuta alle figlie: l’amore inizialmente ostacolato tra i loro genitori ma alimentato da questa fitta corrispondenza.
Ma perché tenere nascosta questa storia, che è anche parte di loro?
È così che Silvana Bonavolontà decide di rompere gli indugi e di riversare sulle pagine di un libro il suo vissuto, per far sì che suo figlio possa conoscere tutto il passato, nel bene e nel male.

“È tutto molto autentico, perché scrivendo ho rivissuto non solo i fatti, ma anche i sentimenti e le angosce provate in quei momenti precisi. Ho perso il sonno spesso in questi giorni di introspezione, è stato doloroso ma necessario, perché un domani potrei non ricordare le mie esperienze, ciò che fa di me chi sono, infatti senza il mio passato non sarebbe stata la stessa vita.”

Inizia così un sofferto percorso a ritroso nel tempo da cui prende corpo Scelgo di essere felice: tra bei ricordi ma anche momenti difficili, uomini sbagliati, scelte azzardate ma cariche di voglia di indipendenza, partenze e ritorni ed una gravidanza in giovanissima età, l’autrice ci coinvolge in una narrazione, corredata da varie foto, spesso disarmante nella sua semplicità, ricomponendo frammenti di una vita vissuta fino in fondo, appieno, ricca e profondamente autentica.

“La vita, attraverso le varie fasi, ti regala sempre la possibilità di imparare e utilizzare quelle perle di conoscenza per le prossime difficoltà.”

Lo stile da affinare e la trama che, in alcuni punti, sembra rimanere sospesa e ci lascia con qualche domanda, non inficiano però il risultato finale, che ci regala una lettura piacevole e molto intima, raccontata dall’autrice in modo tale da farla sembrare una confidenza sussurrata all’orecchio con dolcezza.
Ed alla fine del libro è ben chiaro che, se è vero che i fatalisti credono che tutto sia segnato da un destino ben preciso, è pur vero che siamo noi gli artefici di quel medesimo destino, con le scelte che facciamo e che la vita ci pone di fronte continuamente: giuste? sbagliate? Non importa, quello che siamo qui e adesso è progenie di quelle decisioni.
Proprio per questo il nostro passato non può, e non deve, essere nascosto ed alla fine spetta a noi decidere se vogliamo ricoprire il ruolo di protagonisti della nostra vita o rimanere semplici comparse.
E solo e soltanto noi possiamo dire: “Scelgo di essere felice.”

Il nostro giudizio:


TramaVoto 3,5


StileVoto 3,5


PiacevolezzaVoto 4,5


CopertinaVoto 4


Voto finaleVoto 4

Silvana Bonavolontà

Silvana Bonavolontà, di madrelingua spagnola, dal Venezuela approda in Italia negli anni ‘80, si innamora della Maremma Toscana costellata di girasoli e cipressi. Dopo trent’anni da pittrice ci regala la sua intima e avvincente biografia.
Si ringrazia l’Autrice per averci cortesemente fornito il materiale.