SERVO E SERVA

di Ivy Compton-Burnett

Servo e serva di Ivy Compton-Burnett
Genere: narrativa
Editore: Fazi Editore
Pagine: 300
Edizione: 26 agosto 2021

Cari lettori,
conosciamo oggi la penna di una autrice molto particolare del Novecento, una donna artefice di molteplici scritti giunti a noi anche con notevole ritardo. Lasciamoci trascinare in una storia che ci farà riflettere pagina dopo pagina in perfetto stile inglese. Buona lettura!

a cura di Elide


Sinossi:

Horace Lamb è un nobile tirannico che maltratta la servitù e i quattro figli (non la consorte: fra i due è lei quella ricca). Insieme a loro vive il cugino Mortimer – uomo invece molto pacifico che non si è mai sposato -, nullatenente e segretamente innamorato di Charlotte, che altrettanto segretamente lo ricambia. Quando la donna parte per un lungo viaggio in America l’equilibrio della casa traballa: il nuovo precettore dei bambini, Gideon, la sua invadente madre Gertrude e la remissiva sorella Magdalen entrano nelle dinamiche familiari e mescolano le carte in tavola…

Recensione:

A far da padrone in queste pagine a firma Ivy Compton-Burnett è Horace Lamb, nobile tirannico di mezza età e di statura e corporatura media con gote magre solcate da qualche ruga, occhi di un azzurro limpido e freddo, lineamenti regolari disposti irregolarmente e l’abitudine di guardare di lato come per distrazione anche e a maggior ragione per far sentire in colpa l’altro, autore di qualsivoglia comportamento atto a dargli sui nervi e per questo meritevole di castigo.

Horace non distingue tra i quattro figli e la servitù: tutti, indistintamente, vengono da lui maltrattati e soltanto la moglie ha un trattamento di riguardo essendo costei la benestante e titolare del denaro atto alla sopravvivenza. Moglie e marito vivono con Mortimer, uomo al contrario pacifico anche se mai sposato che da sempre è innamorato di Charlotte. Egli vive con la coppia ed è considerato un nullatenente ma anche un nullafacente. Sarà alla partenza della figura femminile per le Americhe che ogni equilibrio all’interno della maison cambierà arrivando a traballare vertiginosamente. Il nuovo precettore dei bambini, il signor Gideon, e sua madre Gertrude, la remissiva sorella Magdalen rompono gli equilibri e non esitano dal rimettere in gioco quelle che sono le regole della casa…

«Molte grazie. È singolare vivere ogni esperienza della propria vita nella stessa casa. E davvero io non ne ho avute altre al di fuori di questa. Non riesco a immaginare che possa accadermi qualcosa altrove, o che mi accada alcunché, in effetti. Non fraintendetemi, non mi auguro certo che mi accadano molte cose, tutto il contrario, per la verità. Mi accontento di vivere nelle vite degli altri, soddisfatti di non vivere. Insomma, comunque vogliate metterla, mi accontento.»

“Servo e Serva” di Ivy Compton-Burnett è un libro che è caratterizzato da una penna pungente e cruda che nulla risparmia ai suoi lettori. Il grande merito dell’autrice è infatti quello di riuscire a offrirci la panoramica di un mondo non così lontano dal nostro ma che per lungo tempo è rimasto chiuso in se stesso e senza riuscire mai a fuoriuscire da quelli che erano schemi precostituiti.

La struttura narrativa di “Servo e Serva” accompagna pagina dopo pagina ed è tale da riuscire a sollevare riflessioni nel lettore che non è esente dall’interrogarsi su quanto viene trattato. Sono inoltre molteplici le tematiche trattate, talune esplicite, altre sottese. Si passa dai legami famigliari, ai rapporti economici, a un gioco di equilibri solo e soltanto in apparenza lineare.

Un titolo molto particolare è “Servo e Serva”, uno scritto che non manca di solleticare la curiosità del lettore e che al contempo lo obbliga a porsi domande e a cercare risposte. Ci permette, ancora, di conoscere una autrice che per molti anni è rimasta nell’oblio anche a causa del suo carattere restio a rilasciare interviste o semplicemente a mostrarsi a quello che era il grande pubblico del suo tempo.

“Servo e serva” è un libro da scoprire poco alla volta e da gustare battuta dopo battuta. Buona lettura!

Il nostro giudizio:
Stile:Voto 5/5
Trama:Voto 4,5/5
Piacevolezza:Voto 5/5
Copertina:Voto 4/5
Voto finale:Voto 4,5/5

Ivy Compton Burnett

Scrittrice britannica.
Autrice di venti romanzi, il suo iter di formazione culturale comprese studi privati in un primo momento, per comprendere successivamente la frequentazione dell’Holloway College, a Londra.
Pubblicò il suo romanzo di esordio, Dolores, nel 1911, ma  a questa prima prova fece seguito un lungo periodo di studi, soprattutto indirizzati alla letteratura greca.
Nel 1925 l’autrice diede alle stampe la sua seconda opera, Pastors and Masters, romanzo ambientato in una scuola privata.
Il successo arriverà qualche anno dopo con Brothers and Sisters (“Fratelli e sorelle“, 1930), nel quale risultano ancor meglio delineati tecniche e atmosfere che diverranno poi tipiche dell’autrice.
La provincia, le prevaricazioni proprie delle dinamiche famigliari, l’incesto.
Ma questi temi, e quella cornice, sono sempre trattati con sensibilità e piglio tragicomica.
Nel 1955 è insignita del James Tait Black Memorial Prize per il suo romanzo Mother and Son.
Nel 1967 è eletta Dama di Commenda dell’Impero Britannico. Tra le sue pubblicazioni in Italia: Servo e serva (Fazi, 2021).