STREGHE

di Serena Mandrici

“Streghe” di Serena Mandrici
Illustrazioni: Michael Grieco
Genere: Graphic novel
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 32
Edizione:7 novembre 2018

a cura di Manuela Morana

Cari lettori è con piacere che oggi vi parleremo della Graphic Novel “Streghe”, scritta e illustrata da Serena Mandrici e Michael Grieco. “Streghe”, edito da Officina Milena, ci racconta di streghe, animali totem, piante ideali per preparare filtri e pozioni e tanto altro ancora. Se amate questo tema non potete assolumente perdervi questo libro pieno di meravigliose illustrazioni!
Buona lettura a tutti!

Sinossi

Dimentica i cappelli a punta, dimentica i nasi storti e gli sguardi arcigni. Queste Streghe non hanno niente di consueto: sono bizzarre, curiose, colorate e sgargianti. Dimentica tutto quello che conosci, ti porteremo in un mondo stregato che mai più scorderai. Attraverso sfere, incantesimi e buffi scenari conoscerai Lubilù, Ananke e le altre mistiche creature. E niente più vedrai con gli stessi occhi.

Recensione

Streghe diverse, streghe bizzarre, con vesti di veli e capelli di fiori.
Streghe urlatrici di vecchi segreti, strane sirene, bellissime donne.
Streghe arlecchine o distratte eroine,
agili ancelle e gelide arpie,
scolpiscono muri con strane poesie.

Questa grafic novel si apre così, presentandoci queste streghe ma soprattutto queste donne. Sfogliando queste coloratissime pagine è da subito chiaro che bisogna sbarazzarsi dello stereotipo della “strega cattiva”, quella con il cappello a punta e il naso bitorzoluto che è solo capace di lanciare incantesimi e creare pozioni e filtri con effetti malefici.
Nello specifico “Streghe” ci presenta con molta poesia e immagini assolutamente affascinanti quattro protagoniste: Ananke, Blūblū, Crysalhide e Lūbilù. Ognuna di loro ha le proprie caratteristiche che le contraddistinguono.
Ananke è la strega delle radici, quella legata al passato, alle tradizioni, ai vecchi cimeli e agli antenati, è una donna forte e solida che ci insegna qualcosa di molto prezioso: “Che ogni segno del tempo ricordi a noi chi siamo…”
Blūblū ha una folta chioma blu, una lunga gonna rossa e una sfera di cristallo, è bella e sfuggente come il vento.
Crysalhide è la più insicura delle quattro, si crede meno bella rispetto alle sue sorelle ed è timida, il giorno non riesce a vedere bene per colpa della luce del sole ma la notte è la sua casa e la luna è la sua sfera di luce preferita.
Infine Lūbilù, con le sue ali cangianti, è minuta e dispettosa capace di lasciarsi trasportare dalle emozioni, riesce a passare dalla rabbia alla tristezza in pochi istanti.
Queste streghe non sono mai quello che sembrano, infatti sono capaci di trasformarsi nei loro animali totem: topi, corvi, gatti neri e gufi sono solo alcuni dei loro preferiti.

Animali totem
Non solo amuleti, non solo pozioni.
Misteriosi animali nascondono le Streghe,
prendono sembianze all’occorrenza:
inganno, furbizia, agilità o follia?

Inoltre non viene dimenticato nemmeno il famosissimo Sabba e anche alla Luna viene dedicata la giusta attenzione.
“Streghe” è una grafic novel davvero ben disegnata e con un testo molto poetico, per gustare quest’opera al meglio consiglio di rileggerla più volte soffermandosi molto attentamente sui disegni man mano che si sfogliano le pagine.

TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


IllustrazioniVoto 5


Voto finaleVoto 5

Serena Mandrici

Serena Mandrici, romana, classe 1979. Diplomata presso il Liceo Artistico di Roma, ha intrapreso vari percorsi professionali e culturali per poi ritornare all’amore di sempre: l’arte. Si è avvicinata al mondo del digitale e si occupa di illustrazione di libri e fiabe e talvolta di scrittura.

Michael Grieco

Michael Grieco, romano, classe 1979. Diplomato presso il Liceo Artistico di Roma, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma, corso di Scenografia. Da anni illustra libri, oltre a lavorare per il cinema e la televisione, utilizzando sia tecniche digitali che pittoriche.

Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.