THE ROYAL WEDDING

di Melanie Summers

The royal wedding di Melanie Summers
Editore: Darcy Edizioni
Serie: The Crown Jewls – Vol.2
Genere: Commedia romantica – Chick lit
Pagine: 400
Data di uscita: 23 marzo 2022

Bentornati cari lettori! Finalmente sono qui a parlarvi di un secondo volume attesissimo: “The royal wedding” di Melanie Summers! Il nuovo capitolo della divertentissima serie: “The Crown Jewls” edita dalla Darcy Edizioni!
Ritroviamo i nostri bei protagonisti: il principe, “sanguisuga”, Arthur e Tessa, l’ex “Segugio Reale”!
Questa incredibile e per certi versi inverosimile coppia ha deciso di convolare a nozze dopo quello che è stato un inizio a dir poco rocambolesco!
Riusciranno i nostri due amati ad organizzare il loro royal wedding?
Non perdetevi le loro nuove avventure!!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di THE ROYAL WEDDING

Quando la maggior parte delle ragazze si fidanza, al massimo deve affrontare una suocera che le disapprova. Nel caso di Tessa a disapprovarla è una nazione intera. Nessuno nel piccolo regno di Avonia vuole che lei sposi il Principe Arthur.
Ha solo sei mesi per provare che è in grado di diventare una principessa. Tuttavia, la strada da percorrere sarà irta di ostacoli, uno fra tutti è la bellissima e perfettissima dottoressa Brooke Beddingfield, nonché la donna che tutti vorrebbero accanto ad Arthur.

Nemmeno la sua famiglia sarà molto d’aiuto, organizzando al palazzo reale il più pacchiano addio al nubilato della storia.

La pressione è così tremenda che Tessa comincia a essere terrorizzata che Arthur, il suo sexy e meraviglioso principe, possa pensare che non valga la pena sopportare tutti questi guai per stare con lei. E anche Tessa inizierà a chiedersi la stessa cosa.

Recensione

Vi ricordate dei mitici Tessa ed Arthur? Erano i protagonisti del primo volume della serie “The Crown Jewls” e vi avevamo parlato di loro in una recensione che potete rileggere cliccando su questo link .

Dopo aver visto Tessa trasformarsi da “Segugio Reale” in fidanzata di Arthur, sconvolgendo e capovolgendo il suo modo di vedere le cose e riuscendo finalmente a capire il valore della Famiglia Reale di Avonia, ritroviamo i nostri due innamorati alle prese con l’organizzazione delle nozze e l’inevitabile consapevolezza che qualcosa sta per cambiare per sempre.

Ora sono la fidanzata di Arthur Langdon, Principe Ereditario di Avonia. Nel momento in cui ha fatto scivolare questo bellissimo, enorme anello di diamanti sul mio dito, ho capito che non sarei più stata Tessa Sharpe, la maldestra blogger/giornalista in difficoltà.
Infatti, devo trasformarmi in un’elegante e splendida principessa come Grace Kelly, di cui persino il nome era aggraziato.


Considerato che mi sposo a giugno ho particolarmente apprezzato “The royal wedding” perché mi sono ritrovata in molte delle vicende che i due si trovano ad affrontare e ho anche capito che inaspettatamente sono felicissima di non essere la classica principessa alla quale la Disney ci ha abituate, perché questo simpaticissimo ed esilarante libro ci fa capire che far parte di una Famiglia Reale in realtà è un vero schifo, soprattutto perché le pressioni e i condizionamenti ai quali sono sottoposti non sono affatto una passeggiata di salute e rischiano di snaturare e mandare a monte tutti i tuoi desideri.
Effettivamente nessuna delle favole ci racconta com’è l’organizzazione delle nozze, di solito si salta dal “bacio del vero amore” al matrimonio con conseguente “e vissero per sempre felici e contenti”, nessuno però ti dice che se sei la povera sposa non avrai nessuna voce in capitolo su quello che dovrebbe essere uno dei giorni più belli della tua vita.

Tessa si ritrova catapultata in una gabbia dorata, va bene che è bellissima e con tutti i confort ma è pur sempre una gabbia e lei si sente obbligata a trasformarsi in ciò che tutti si aspettano da lei, senza minimamente considerare che Arthur l’ha scelta proprio per la persona che è, per com’è, per la sua sbadataggine, il suo essere a volte goffa e poco raffinata ma sempre estremamente sincera e spontanea.

Certo se si considera che nessuno vede di buon occhio il matrimonio tra Tessa e Arthur, si capisce anche perché Tessa senta il bisogno di dimostrarsi all’altezza delle aspettative degli abitanti del regno, la cosa che però la ferisce di più è scoprire, tramite la sua nipotina, dell’esistenza di orrendi hastag recanti la scritta #Brookeèmeglio.

«Se dipendesse dalle persone del club “Odio Tessa”, non saresti neanche una principessa» commenta Tabitha.
«Il cosa?»
«Non ne hai sentito parlare? Sono ovunque su Twitter. Il loro hashtag è #Brookeèmeglio. Hanno creato un movimento per convincere Arthur a sposare lei invece che te.»
Il mio stomaco fa una terribile, svolazzante e contorta capriola, mentre le ginocchia cedono.
«Brooke è meglio? Come Lady Dottoressa Brooke Beddingfield?» Digito sul cellulare e apro la app di Twitter, solo per vedere che Tabitha segue le notizie più di me a quanto pare.
Alquanto imbarazzante in realtà, visto che ha undici anni e io sono una giornalista. Cerco l’hashtag e scorro la pagina, vedendo centinaia di tweets “Odio Tessa”, parecchi con la foto di me che prendo la scossa con la faccia contorta per il dolore.
«Oh, cazzo» borbotto.


Quando Arthur scopre tutti i brutti pensieri che affollano la mente di Tessa non reagisce proprio in modo maturo e prende una decisione abbastanza avventata.

La missione di Arthur diventa quella di proteggere Tessa ad ogni costo, non vuole che il mondo esterno le faccia del male, ha paura che anche lei, come la sua povera madre, Cecily, non riesca a reggere il peso della corona e per questo cerca di tutelarla, del resto è quello che è abituato a fare visto che ha passato la vita a tenere al sicuro anche sua sorella Arabella. E a nulla sembrano valere le sagge e preziose parole della nonna.

«Non ho intenzione di esporla a una sofferenza che può essere evitata. Non è quello che si fa quando ami una persona? La proteggi.»
«Potrebbe anche essere così, Arthur, e capisco che le tue motivazioni a questo proposito sono pure. Ma ti sto dicendo che Tessa non è il tipo che tollera un uomo iperprotettivo. È una donna moderna e finirai col perderla se non fai attenzione.»
«Non ha senso. Quale donna non vorrebbe che qualcuno si prendesse cura di lei?»
«C’è differenza tra prendersi cura di una persona quando soffre e tentare di nasconderle il mondo.»
Faccio uscire un lungo sospiro e afferro la penna, tornando a fissare l’accordo davanti a me. «Grazie del consiglio, come sempre, nonna. Ma ti assicuro che so cosa sto facendo.»
«Non credo che tu lo sappia. Stai cercando di farti perdonare per qualcosa che è successo tanto tempo fa.»


Peccato che Arthur non riesca proprio a vedere l’evidenza sotto il suo naso e a capire che Tessa e Arabella non sono affatto fragili e indifese e se solo lui lasciasse loro lo spazio per camminare sulle proprie gambe si renderebbe conto che sono delle giovani donne molto forti, intelligenti e intraprendenti.

Un altro dei crucci di Tessa è il pessimo rapporto che ha con la cognata e con il suocero che non sono ancora riusciti a perdonarle tutte le cattiverie che scriveva sul suo blog quando era il “Segugio Reale”.
Riuscirà mai Tessa a farsi perdonare da loro e a dimostrargli che ama davvero Arthur e che è leale alla famiglia?
Forse un regalo di Natale un po’ speciale e una bella, genuina e sincera sfuriata potrebbero fare la differenza. Ma chi lo sa?

Destreggiarsi tra mille incombenze, un wedding planner da incubo, la stampa, tua madre che organizza dei ridicoli e stupidi giochi al tuo addio al nubilato mettendoti in imbarazzo davanti a tutte le donne più importanti della buona società, la frustrazione nel vedersi sempre indietro nel confronto con la perfetta dottoressa Brooke e tanto altro ancora portano la protagonista di “The royal wedding“ a mettere in dubbio tutto, persino il suo rapporto con Arthur.

Se a questo si aggiungono le bugie del bel principe, il fatto che lui stia sempre con il cellulare in mano a scrivere “chissà cosa a chissà chi”, e la consapevolezza di aver ferito la propria famiglia e i propri amici, si capisce perfettamente perché Tessa, sull’orlo di perdere se stessa, stia davvero rivalutando tutto e accorgendosi che forse sposare Arthur non garantirà loro la vita perfetta che hanno sognato.

«Temo che Tessa sia giunta alla decisione che non desidera sposarmi.» Il mio tono è formale e distante. Potrei facilmente dare notizie e meteorologiche.
«Non e stata una mia scelta, ma devo rispettare le sue volontà.»
Gli occhi color ghiaccio di mia nonna mi puntano. «Cos’hai combinato?»
«Perché devo aver fatto qualcosa?»
Solleva un sopracciglio, «Sei un uomo. Gli uomini tendono a rovinare tutto.»


Quando tutto sembra precipitare e distruggersi, interverrà ancora una volta la mitica nonna (il mio personaggio preferito in assoluto) e cercherà di dare ai nostri protagonisti un’altra possibilità di correre verso il loro vero lieto fine!
Ci riusciranno? Coroneranno il loro sogno d’amore? O alla fine il team #Brookeèmeglio trionferà facendo sgretolare la storia d’amore tra Arthur e Tessa?

Ancora una volta Melanie Summers si conferma una vera regina del chick-lit, la sua storia è esilarante, prorompente, divertente e frizzante. Non mancano i colpi di scena e i momenti nei quali avrete le palpitazioni vedendo concretizzarsi la possibilità che la felicità di questa bellissima coppia sfumi per sempre.
Non posso che consigliarvi di leggere questa bellissima serie!
Buona lettura!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.