TRE PASSI DIETRO: SULLE TRACCE DI SARAH

di Giada Obelisco

Tre passi dietro: sulle tracce di Sarah di Giada Obelisco
Genere: Romance
Editore: Independently published 
Pagine: 398
Edizione: 22 agosto 2020

a cura di Rossana Bizzarro

Amici lettori bentrovati,
oggi vogliamo proporvi un romanzo che noi Penne, in particolare qualcuna di noi, aspettava con ansia e trepidazione, in quanto già sicura di non rimanere per nulla delusa. Si tratta di “Tre passi dietro: sulle tracce di Sarah” di Giada Obelisco, l’ultimo volume di una storia fantastica, di un amore infinito.
Se avete già letto “Inevitabile”, “Complici” e “Attraverso lo specchio” sapete di cosa stiamo parlando e non potete assolutamente perdervi il seguito. Se invece ancora non avete letto nessuno di questi libri, dovete assolutamente rimediare. Non ve ne pentirete. Parola di Penne Irriverenti!
Buona lettura!

Sinossi:

Robert Jordan, ex agente dell’NSA e capo della polizia di Portland, ha perso la moglie Megan sedici mesi prima in un’esplosione.
Proprio mentre sta cercando di superare il dolore, una serie di circostanze lo mette sulle tracce di Sarah Thompson, una ladra di gioielli che sembra avere qualcosa a che fare con il passato di Megan e forse con la sua morte.
Questo riaccenderà l’ossessione di Robert e lo porterà a inseguire Sarah tra Andalucia e Lisbona, fino ad arrivare a una verità insospettata che rimetterà in gioco tutta la sua vita.
Chi è Sarah? Quali segreti nasconde?

“Tre passi dietro” è la storia di un amore che va oltre lo spazio e il tempo, che va oltre ciò che è visibile agli occhi.
È una fuga attraverso l’Europa, una caccia, un diamante, un mistero da svelare tassello dopo tassello.
È un paio di Converse rosa e un profumo rimasto nei cassetti, sulla pelle.È dolore, adrenalina, passione.
È una doccia ghiacciata e un fuoco che brucia tutto ciò che incontra.

“Ovunque andrai io ci sarò sempre, tre passi dietro te.”

Recensione

Lei gli si aggrappò, iniziò a singhiozzare, e lui la strinse ancora di più fino a non capire dove finiva una e iniziava l’altro.

Emozioni indescrivibili, sensazioni uniche e lacrime, tante lacrime, di commozione, di disperazione, di felicità e di sorpresa: ecco cosa ho provato leggendo “Tre passi dietro” della bravissima Giada Obelisco.
Proprio così, ho pianto come mai mi era successo leggendo un libro, e nonostante gli occhi pieni di lacrime, non ho sospeso la lettura neanche per un attimo perché la mia sete di sapere, di capire e in qualche modo anche di comprendere ed accettare determinate situazioni ed atteggiamenti era troppa, non potevo non procedere fino ad arrivare ad un finale imprevedibile e sorprendente.
Quando ho letto di Robert e Megan per la prima volta in “Inevitabile”, non pensavo certo che questi due personaggi e il loro immenso amore mi sarebbero entrati dentro, nel profondo dell’anima. E dopo la lettura di “Tre passi dietro”, spesso mi sono ritrovata, e mi ritrovo, a pensare a loro, al sentimento che li unisce e ogni volta li sento come persone care, come se li conoscessi da sempre, amici di cui non riesco a fare a meno.
“Tre passi dietro” è un romanzo in cui mistero, passione, azione, colpi di scena, intrighi e suspence si intrecciano, si mescolano e danno vita a qualcosa di meraviglioso, a una storia in cui molti di noi vorrebbero ritrovarsi solo per sentire quella stessa adrenalina e provare cose mai provate prima.

Occhi negli occhi. Fuoco e ghiaccio. Felicità e angoscia.

A rendere tutto molto più eccitante e curioso sono le diverse ambientazioni, città europee perfettamente descritte sia per quanto riguarda il loro lato culturale, turistico, la bellezza che le caratterizza e sia quello misterioso e a volte anche pericoloso.
Robert, ex spia e poliziotto di Portland, non si rassegna alla morte della moglie Megan, avvenuta qualche tempo prima: tutto ciò che fa, sente e vede le ricorda lei, la sua dolcezza ma anche la sua testardaggine, il suo modo di sorridere, di arrabbiarsi, di prenderlo in giro.

Ovunque fuggisse non c’era notte che non profumasse di lei e non c’era attimo che non avesse il suo viso. Erano sempre stati così, loro due, talmente uniti da non capire dove finiva uno e iniziava l’altra, e il più delle volte Robert aveva l’impressione che la morte fosse solo un tecnicismo che non cambiava le cose neanche di un millimetro.

Proprio mentre decide di cambiare, di andare avanti nonostante la dolorosa perdita, ecco che appare Sarah, una ladra di gioielli che gli ricorda Megan e il suo passato.
L’ossessione per la moglie, la voglia di capire, di chiudere con il passato e di scoprire la verità, lo porteranno in giro per l’Europa, sulle tracce di Sarah.
Cosa sa Sarah di Megan? Cosa ha a che fare con la sua vecchia vita?

La storia d’amore tra Robert e Megan è qualcosa di davvero unico e puro, un amore incondizionato, talmente forte da superare ostacoli insormontabili, un amore che in fondo tutti sogniamo. Ed è per questo che il lettore si sente vicino a Robert, comprende la sua difficoltà e la sua resistenza nel non voler dimenticare, non riuscendo così a vivere normalmente, provando solo un atroce dolore al cuore, certo di non poter più guarire.

Chi può dire quando il passato è passato? Chi può dire quando ci si sente pronti ad andare avanti? Non è un compleanno o un Capodanno, e neanche il giorno in cui ci si sposa e si abbandona la casa in cui si è stati pazzamente felici. Forse è una piccola cosa che capita all’improvviso, o magari è solo il rendersi conto che, in mezzo al dolore, ci sono persone a cui vale la pena aggrapparsi, persone che sono sempre state lì anche quando non eravamo in grado di vederle. E forse vivere è proprio quello: tenere stretto con tutte le forze quello che rimane.

L’autrice è brava e precisa nel descrivere la sofferenza e il senso di vuoto che il poliziotto prova, ma anche i momenti di serenità e di tranquillità, quelli in cui cerca di farsi forza per la piccola Anna.
Ma soprattutto è abile nel riportare su carta il luccichio che compare nei suoi occhi quando nella sua vita entra Sarah, quella voglia di avventura, di tornare a sentirsi come qualche tempo prima e di trovare quella complicità che non ha più trovato.
Per quanto riguarda Sarah, come si fa a non amarla, a non provare subito simpatia, affetto e anche tenerezza per questa donna che sembra voler dimenticare il passato, che si limita a sopravvivere invece di vivere e che ruba gioielli come se fosse un gioco? Semplice, non si può!
Tanti sono i segreti che nasconde, tanto il dolore e la sofferenza che l’hanno segnata e tanto l’amore che ha ancora da dare.
In “Tre passi dietro” vi sono personaggi nuovi, ognuno inserito con uno scopo ben preciso, ma ci ritroviamo anche ad approfondire la conoscenza di quelli già incontrati precedentemente, come la figura di Paige, una donna molto bella, sexy, una ex modella che a primo impatto potrebbe sembrare una “mangiatrice di uomini”, una donna con la puzza sotto il naso. In realtà è pazzamente innamorata di Robert, è fragile, insicura e consapevole del fatto che lui non l’amerà mai perché nel suo cuore e nella sua mente c’è e ci sarà solo e sempre Megan.
Tanti sono i temi che Giada Obelisco tratta, tra cui la vendetta, la gelosia, l’invidia, l’amicizia, il lutto e l’incapacità di accettarlo, la maternità, la solitudine, il malessere interiore, l’amore, la passione, il rancore, i rimorsi.
I punti di forza di “Tre passi dietro” sono vari: un ritmo sempre serrato e travolgente, una trama intrigante ed appassionante, uno stile brillante e molto descrittivo, una scrittura scorrevole, il grande lavoro di studio e di ricerca compiuto dall’autrice e che risulta evidente pagina dopo pagina.
Alle tante emozioni provate durante la lettura di questo stupendo romanzo, devo dire che si aggiunge anche un pizzico di malinconia, dovuto al pensiero di dover dire addio a Robert e Megan, però sono anche sicurissima che Giada continuerà a farci sognare ancora con altre e tante storie indimenticabili.

«Ci saremo sempre l’uno per l’altra anche quando non riusciamo a vederci perché c’è troppa luce o troppo buio.» «Ovunque andrai, io sarò tre passi dietro di te. Sempre.»

Il nostro giudizio:
Stile:5
Trama:Voto 5/5
Piacevolezza:Voto 5/5
Copertina:Voto 5/5
Voto finale:Voto 5/5