TUTTE LE COSE CHE ODIO DI NOI

di Deborah Fasola

“Tutte le cose che odio di noi” di Deborah Fasola
Editore: Independently published
Genere: Romance
Pagine: 502
Data di pubblicazione: 18/01/2023

Cari lettori,
oggi vi proponiamo il nuovo romanzo di Deborah Fasola, “Tutte le cose che odio di noi”, in cui risate, emozioni, sentimenti e dispetti vanno di pari passo, regalandoci momenti unici e sorprendenti.
Aiden e Brinley vi porteranno nel loro mondo fatto di videogames, ripicche, passione, dubbi e amore, e vi coinvolgeranno talmente tanto da non volerne più uscire.
Buona lettura!

a cura di Rossana Bizzarro

Sinossi di TUTTE LE COSE CHE ODIO DI NOI

Mi chiamo Brinley Blackbottom e sono un genio dell’informatica. Attualmente lavoro per la Ashford Games&Co a Galway, Irlanda, in qualità di programmatrice e designer di videogame per l’imprenditore, nonché mio capo, più odioso della storia. La mia vita privata è piuttosto piatta, sinché proprio lui, in ufficio, non mi sente commentare un articolo che lo riguarda con parole al vetriolo.
Per punirmi, il mio odiatissimo boss decide di farmi passare un weekend nel suo castello a prendermi cura della figlia di una sua amica. Da quel momento in poi tutto tra di noi cambia e, se possibile, cominciamo a odiarci ancora di più. E non so davvero se Aiden Ashford alla fine mi licenzierà o vorrà altro da me…

Sono Aiden Ashford e, da imprenditore di successo, ho fatto della carriera il mio scopo e dei soldi il mio unico amore.
Amo le belle donne, il bourbon che produco e il buon sesso, ma soprattutto amo i soldi… e sì, so che l’ho già detto.
La mia vita è piena solo di queste cose, finché una mia dipendente non comincia a destare il mio interesse nella maniera peggiore e proprio alla vigilia dell’importantissimo lancio sul mercato del mio videogioco del secolo. Lei è giovane, ha la lingua biforcuta e uno sguardo che inchioda, è un genio con i videogames ma totalmente inadatta in tutto il resto.
Lei mi sfida, compete con me e cerca di migliorarmi e peggiorarmi insieme, e il guaio è che ci riesce.
Ma forse il problema più grande è che a un certo punto non riesco più a fare a meno di lei…

Recensione

Con questo freddo, cosa c’è di meglio che rimanere al caldo a leggere una bella, ironica ed emozionante commedia romantica, che diverta e regali ore spensierate e momenti intensi e passionali?
Ebbene, “Tutte le cose che odio di noi” di Deborah Fasola è proprio il libro giusto. Infatti, l’infallibile penna dell’autrice, ancora una volta, dà vita ad una storia originale, coinvolgente e sorprendente.
Fin dalla prima pagina è evidente che si tratta di un romanzo da leggere tutto d’un fiato e ciò diventa una certezza andando avanti con la lettura, perché lasciare Brinley e il signor Ashford anche solo per un istante è un’impresa troppo ardua, ed è talmente tanta la voglia di sapere, scoprire e capire, che ci si ritrova alla fine senza accorgersene.

Inoltre, attraverso le dettagliate descrizioni della Fasola, è praticamente semplice sentirsi partecipi in tutto e per tutto della storia, instaurare una sorta di empatia soprattutto con la protagonista e avere voglia di ribattere o agire al suo posto per aiutarla a “combattere” contro il carattere duro, burbero e prepotente di Aiden.

Cosa potrebbe accumunare la giovane Brinley, una ragazza acqua e sapone, simpatica, sincera e un vero e proprio genio nel programmare videogames, e il suo capo Aiden Ashford, bello, sexy, amante dei suoi soldi, del suo castello e solo di se stesso?
Beh, assolutamente niente, ovviamente.
Eppure, complice un giudizio piuttosto negativo e forte da parte della giovane nei confronti del suo dispotico capo, i due si ritrovano a dover convivere per qualche giorno.
Infatti Aiden, per punirla, le impone di fare da babysitter nel suo castello alla figlia di una sua “amica”, pena il licenziamento.
Dunque, Brinley si ritrova a dover accettare per non perdere il lavoro, e da qui in poi iniziano i problemi per entrambi…

Non sopporto di non potermi opporre o decidere, odio terribilmente i suoi ricatti. Potrebbe essere considerato persino Mobbing, tutto questo. Ma tanto, portato sotto accusa, lui vincerebbe uguale. Ecco quale potere danno i soldi: totale ma illusorio, scintillante ma oscuro. E lui possiede proprio queste caratteristiche.


I due sono stranamente attratti l’uno dall’altra, e più fanno in modo di disprezzarsi e trattarsi male e più l’attrazione aumenta.
Aiden non comprende questa sua fissazione… Già, proprio così perché, giorno dopo giorno, Brinley diventa il suo pensiero fisso, la sua ossessione, la desidera nonostante sia l’opposto delle donne con cui è solito uscire.

Brinley Blackbottom è la mia unica, sbagliata alternativa del momento. E so che è sbagliata perché qualcosa mi dice che mi farà finire in molti guai.
Lo vedo da come mi guarda.
Lo vedo da come mi odia.
E da come è vestita, o si muove, o parla.


Brinley cerca in ogni modo di stargli lontano, di evitarlo, perché lui è il suo capo e poi sono totalmente diversi, non potrebbero mai stare insieme.
Sarà davvero così?

Belli, veri e divertenti, tutti i personaggi di “Tutte le cose che odio di noi” sono descritti perfettamente, a ogni dettaglio e a ogni piccolo particolare viene data un’importanza notevole.
I due protagonisti poi, sono semplicemente meravigliosi, soprattutto Brinley che con la sua semplicità, la sua sincerità e la sua bellezza interiore, conquista dapprima la mente dell’austero, freddo e prepotente Aiden, e poi il suo cuore.

I temi trattati nel romanzo sono tanti: l’amicizia, la gelosia, il tradimento, la ricchezza, l’invidia, la paura di non essere abbastanza, il rapporto tra sorelle.

Gli elementi che contribuiscono a rendere piacevole e notevole questa commedia romantica sono diversi, come lo stile descrittivo e brillante dell’autrice, la sua scrittura scorrevole, i momenti davvero divertenti alternati a quelli profondamente emozionanti, i personaggi originali e stravaganti, qualche colpo di scena inatteso.

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia l’autrice per averci cortesemente fornito il materiale.