UN CUPIDO FUORI PROGRAMMA

di Noemi N.

Un Cupido fuori programma di Noemi N.
Editore: Blueberry Edizioni
Genere: Romance – Commedia romantica
Pagine: 331
Data di uscita: 27 novembre 2021

Cari amici oggi vi presento la mia recensione al libro “Un cupido fuori programma” di Noemi N., una commedia romantica edita dalla Blueberry Edizioni che vi conquisterà! Vi racconterò la storia di Alice e del Duca MacAlpin! Non perdetevi questi personaggi assolutamente esilaranti e coinvolgenti!
Buona lettura!

a cura di Manuela Morana


Sinossi di UN CUPIDO FUORI PROGRAMMA

Alice Moreau ha appena compiuto trent’anni, vive a Parigi, ha una sorella che adora, dei genitori premurosi che le vogliono bene e lavora come accompagnatrice turistica presso il tour operator di famiglia.
Tutto sembra scorrere liscio… forse troppo.
Sente che le manca qualcosa e quel sogno, da troppo tempo sopito, di diventare una scrittrice torna a fare capolino nei suoi pensieri con sempre maggior insistenza.
Le serve però un’ispirazione e quale luogo potrebbe essere migliore di Edimburgo e della Scozia, patria della sua scrittrice preferita, per iniziare una nuova vita?
Così, contro il parere di quasi tutta la sua famiglia decide di partire, dandosi tempo un anno per realizzare il suo progetto.

Il Duca Edward Alastair Christopher Wallace IV MacAlpin del Casato degli Alpin ha tutto quello che un uomo possa desiderare: bello, ricco, un castello da favola e un titolo nobiliare. Integerrimo e incorruttibile, non riesce a dire di no soltanto a una persona: sua sorella di appena otto anni.
E se quest’ultima gli chiedesse di assumere come insegnante privata di lingue una ragazza francese un po’ frivola e svampita che si era persa durante una gita nel loro castello? Riuscirà a non accontentarla?

Per il Duca sembra una scelta davvero azzardata, ma qualcosa sembra suggerirgli che si tratti della persona giusta. Sarà stato il suo cuore?
Alice e il Duca MacAlpin non hanno davvero niente in comune ma sono entrambi in cerca di qualcosa.
E se ci pensasse Cupido a far guardare loro nella stessa direzione?

Recensione

Alice è una ragazza vivace, colorata e piena di sogni. Ha un lavoro sicuro presso il tour operator dei suoi genitori, dove, insieme alla sua adorata sorella, organizzano dei meravigliosi tour di Parigi per i turisti.
La sua è una bella vita, ha trent’anni, una famiglia che la ama e che lei a sua volta adora e un bel lavoro… ma sente che tutto questo non è abbastanza, non è quello che ha sempre voluto per se stessa.
Il suo grande sogno infatti non è quello di organizzare bellissime vacanze per turisti annoiati, lei vuole altro dalla vita, vuole di più, vuole inseguire le sue aspirazioni e non accontentarsi.

Il più grande desiderio di Alice è scrivere libri per bambini e raccontare loro delle storie fantastiche e capaci di farli sognare regalando gioia e speranza ai suoi lettori.
O almeno vuole provarci prima di “rassegnarsi” a lavorare per il resto della sua vita con la sua famiglia.
Per fare questo decide di prendersi un anno di tempo durante il quale sceglie di recarsi in Scozia, in particolare ad Edimburgo, e di usare gli stessi scenari che hanno visto nascere uno dei suoi più grandi miti: J.K. Rowling!
Quale posto migliore per far uscire fuori la sua vena artistica e lasciare carta bianca alla sua fantasia?

Solo che scrivere il libro perfetto si rivela molto più complicato di quello che la protagonista di “Un cupido fuori programma” pensava che fosse.
Alice si ritrova così allo scadere del suo anno in Scozia senza che il suo grande sogno si sia avverato.
Forse avevano ragione amici e familiari quando le sconsigliavano di “perdere tempo” dietro a desideri infantili e irrealizzabili?

Ormai il suo tempo in Scozia è agli sgoccioli ma prima di ripartire Alice decide di fare una gita fuori porta insieme alla sua amica Sienna per visitare il castello Golden Alpin, uno dei famosissimi e meravigliosi castelli scozzesi.
La nostra bella ed estroversa protagonista ancora non lo sa ma questa decisione potrebbe cambiare tutta la sua vita.

«Scusi, dove trovo la toilette?», lo interrompo.
«Deve tornare dentro il castello, non ci sono servizi igienici nelle cantine», osserva con una punta di sarcasmo non richiesta.
Grazie tante!
Torno sui miei passi e faccio segno alla mia amica che sto uscendo, dopo di che percorro a ritroso la strada fatta in precedenza e rientro nel palazzo.
Non c’è nessuno, tutto è silenzioso e non ho idea di come trovare i bagni. Ci saranno pur delle indicazioni no?
Comincio a girare per il piano terra attraversando i vari saloni visitati poco fa, ma della toilette neanche l’ombra.
[…]
Mi lascio l’ultima sala alle spalle ed ecco che trovo una grande scalinata in marmo lucido coperta da tappeti morbidissimi. Non ci penso due volte e salgo.
Giunta in cima sto giusto considerando quale direzione prendere, quando una voce alla mia sinistra mi blocca.
«Sei la principessa unicorno?»
Mi volto nel corridoio deserto verso il suono e scorgo una bambina dai capelli rossi, che avrà all’incirca sei o sette anni, con addosso un bellissimo vestito rosa e in braccio un enorme unicorno di peluche bianco con la criniera e la coda arcobaleno.


Alice sa essere una perfetta combina guai, durante la sua gita ha bevuto decisamente troppa acqua e si è quindi ritrovata a dover correre alla disperata ricerca di un bagno, nel suo vagabondare all’interno del castello è riuscita a violare i divieti di accesso e a perdersi.
È così che ha incontrato Victoria, una bimba bellissima e dolcissima che è subito corsa in suo soccorso e che si è innamorata di lei e dei suoi capelli dalle ciocche colorate sin dal primo momento che l’ha vista.

«Ti sei persa?», mi domanda poi curiosa.
«Temo di sì. Stavo cercando il bagno. Sono con un gruppo di turisti a visitare il castello», le spiego.
La bambina annuisce. «Non sei di qui?»
«No, sono di Parigi. Mi sono trasferita a Edimburgo un anno fa».
[…]
Mentre siamo immerse in questo dialogo un po’ surreale, sento dei passi pesanti venire verso di noi nel corridoio e all’improvviso una figura massiccia ci compare davanti.
«Che diavolo ci fa qui?! Che cosa vuole?», mi aggredisce un uomo decisamente alterato.


Mentre Alice parla con Victoria ecco che fa il suo ingresso in scena Christopher, il suo approccio è decisamente meno amichevole e aperto di quello della piccola e così dopo un veloce e poco piacevole scambio di battute Alice scappa via più veloce del vento.
Nella corsa però perde il suo passaporto, indispensabile per tornare a casa sua a Parigi.
Nel frattempo Victoria, che sa essere terribile quando vuole, fa scappare l’ennesima insegnante di francese e convince Chris, suo fratello maggiore nonché Duca MacAlpin, ad assumere proprio la frizzante e divertente Alice come sua insegnante.

Chris ha moltissime motivazioni che lo spingono a non prendere in considerazione quella francese un po’ svampita come insegnante di sua sorella ma se c’è un solo punto debole in questo duca che sembra rigido e severo è proprio la piccola Victoria, non riesce mai a dire di no alle sue richieste.

La piccola vive tutta sola nel castello, non ha amichette e non frequenta la scuola anche perché soffre di gravi attacchi d’asma quindi basta una corsa o ridere troppo a lungo per farla stare male e farle rischiare la vita. Come si può negare qualcosa a qualcuno che ha già dovuto rinunciare a tutto?

E così, inaspettatamente, inizia la convivenza tra Chris, Victoria e Alice, quest’ultima porta decisamente una nota di colore e allegria nella grigia monotonia e rigidità della vita al castello fatta tutta di formalismi, regole e protocollo.

La cena è sempre stato un momento privato per i due fratelli ma sin dal primo momento Victoria insiste per avere anche Alice e come sempre Chris capitola alle sue richieste.
Inizialmente queste cene sono un vero disastro, Chris infatti sminuisce i sogni di Alice e li reputa stupidi e frivoli, si dimostra distaccato e freddo al punto che la protagonista di “Un cupido fuori programma” gli trova un soprannome assolutamente appropriato: Duca Iceberg.

Nonostante ciò piano piano anche il rigido Chris si rende conto di come Victoria sia molto più serena e felice da quando Alice è entrata nelle loro vite e anche a lui la sua presenza fa bene, si sente come mai prima, capisce che sempre più spesso ha voglia di incontrarla e passare del tempo insieme a lei…
Che gli sta succedendo? Lui ha chiuso per sempre il suo cuore e messo una pietra sopra all’amore ormai da molti anni e allora perché prova delle fitte di quella che sembra essere gelosia ogni volta che il suo autista di avvicina alla bella Alice e le parla?

Tanti sono i segreti custoditi nel passato di Chris, alcuni anche molto delicati e dolorosi.
Riuscirà la bella Alice ad entrare nel suo cuore e a sciogliere il ghiaccio che l’ha fatto smettere di battere?

“Un cupido fuori programma” è davvero un bellissimo libro, l’autrice ha uno stile che coinvolge e cattura, c’è un giusto mix di mistero, colpi di scena, amore e speranza. I protagonisti entrano in punta di piedi nella vita del lettore ma poi iniziano a scorrere nelle vene fino a quando non li reputi persone di famiglia. Menzione speciale tra i personaggi non protagonisti la merita sicuramente il maggiordomo, l’ho adorato!

I colpi di scena sul finale vi terranno incollati alle pagine e non potrete fare a meno di chiedervi se Chris riuscirà a donarci un meraviglioso lieto fine decidendosi finalmente a risolvere i suoi problemi con il passato, trovare il coraggio di innamorarsi e fidarsi ancora di qualcuno e soprattutto rimediare ai pasticci che ha combinato prima che sia troppo tardi e perda per sempre la meravigliosa Alice.
Per quanto mi riguarda non posso fare a meno di consigliarvi di correre a leggerlo!!!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5