REVIEW PARTY: UNA NOTTE AL FASHION

di Lily Carpenetti

Una Notte al Fashion di Lily Carpenetti
Editore: Over the Rainbow – PubMe
Genere: Romance
Pagine: 173
Edizione: settembre 2020

a cura di Elisa Mazza

Amici Lettori,
avete presente quando il destino ci mette lo zampino e da una pura casualità parte una serie insospettabile di eventi ed emozioni? In Una Notte al Fashion di Lily Carpenetti, un seducente romanzo MtM, vedremo Michele e Christian incrociare lo sguardo e cercare di non scollarlo più..
Buona Lettura!

Sinossi

Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino.

Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di figlio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi.

Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall’alcool, è convinto di essere stato con una donna. L’amplesso tuttavia lascia loro addosso un’impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.

Recensione

Michele è contrasto: un bel viso d’angelo ma con una tempra d’acciaio. Non vuole la perfezione, vuole la spinta, l’eccitazione, la vita in pugno. È irriverente e argento vivo, gli sta stretto il paese, la mediocrità e i genitori soffocanti. Ormai è grande, vuole giocarsi il tutto per tutto. È gay fra un milione di etero (vabbè Gianluca a parte) e si sente proprio solo, invischiato in un pantano di banalità. Questo romanzo MtM è una piccola chicca del genere: molto fresco, leggero e ritmato mi ricorda l’estate e i suoi cavalli di battaglia come il cocomero, le feste in spiaggia e l’amore più passionale. Christian è assai diverso, più ombroso e assolutamente impostato in modalità figlio perfetto. Il controllo e una bella immagine è il suo imperativo. Finché non esce il sabato sera e mette chilometri tra lui e Lui. Diventa ribelle e piuttosto spregiudicato. Entrambi, seppur diversi, convertono al Fashion, locale di discutibile igiene e morale platealmente torbida. Macchissene.
La voce narrante ci porta ad essere presenti, emozionati al primo incontro esplosivo di questi due ragazzi… Ed è subito pathos! La chimica, la passione bruciante hanno legato i protagonisti.. ma sul serio?

“A parole è diverso. […]
Ma la pelle no. La pelle non mente.”

Forse è quasi una gag in piena regola quella dove Christian è fatto di droga (un po’ me ne dispiace) e pure sbronzo, e non riconosce Michele per il suo reale sesso.. però il ritmo di lettura, l’esplosività della carnalità rende tutto entusiasmante, sicuramente impulsivo e adolescente: sa di leggerezza e pulsa di vitalità. Mi piace, mi prende, e le ore di lettura volano veloci.
Lo stile di Lily Carpenetti così schietto e piccante, riflette sicuramente quella ribelle indipendenza che tutti proviamo o abbiamo provato nel corso del tempo, specie in gioventù. Rende i tratti caratteriali e la costruzione dei nostri personaggi realistica, certo non profonda e analitica ma impudente, un po’ stramba e per questo genuinamente romantica.

“[…] Due entità nate per stare insieme: perfette nell’armonia della loro unione.
Che sciocco. Altro che Economia e Commercio: ha lo spirito del poeta, avrebbe dovuto scegliere Lettere.”

Non mancano le fragilità, i colpi di scena e un intreccio, seppur non troppo complesso, che catturano l’attenzione: non è una trama cervellotica, gioca e vince di pancia, con fluida agilità.
In Una notte al Fashion, gli ambienti e le loro descrizioni sono marginali, mentre le scene di sesso sono esplicite, molto istintive ma non volgari e sanno sfociare in una calda tenerezza, in un riconoscibile e apprezzabile sentimento amoroso. Sono veri personaggi (a mo’ di detto popolare) i nostri protagonisti, con incessanti contrasti tra l’ostinazione e la fragilità e fra risate e commozione. Mi piace come muta la trama e come evolvono loro insieme, spronandosi, blandendosi e anche ferendosi. L’Amore dopotutto cresce con un processo piuttosto scontato anche se poi donarlo non è mai scontato. E non importa chi siamo, solo che in presenza di un amore che sboccia dovremmo sorridere.

“Si, insieme. Non hanno più bisogno di trasgressione, l’appagamento più grande lo ritrovano nell’intimità, in qualunque luogo scelgano per amarsi.”

Il nostro giudizio:


TramaVoto 3,5


StileVoto 4


PiacevolezzaVoto 4


CopertinaVoto 3,5


Voto finaleVoto 4

Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.