ZERO ASSOLUTO

di Sara Ney

“Zero Assoluto” di Sara Ney
Genere: Sport Romance
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 237
Edizione: 1 dicembre 2021

Cari lettori oggi ho il piacere di presentarvi la mia recensione ad uno sport romance edito dalla Hope Edizioni, parlo di “Zero Assoluto” scritto dalla bravissima Sara Ney.
Siete pronti a scoprire la storia di una stella del baseball introversa e schiva e di una ragazza decisa a realizzare i suoi sogni?
Alcune vecchie e preziose figurine di baseball faranno incontrare Noah e Miranda, cosa succederà nelle loro vite?

Buona lettura!

a cura di Manuela Morana

Sinossi di ZERO ASSOLUTO

«Zero assoluto.»
È quello che ha detto l’ultima ragazza con cui sono andato a letto, quando, al risveglio, mi ha guardato per la prima volta, da sobria. Poi, se ne è andata via ridendo e non l’ho più rivista.
Non ha importanza che io sia un ricco atleta professionista; ciò che conta per quelle come lei è la mia faccia. Alcuni potrebbero pensare che la bellezza sia solo una qualità superficiale, ma io so fin troppo bene che per tanti non è così.

«Paga!»
È quello che ha detto l’ultima ragazza con cui ho parlato al telefono, quando le ho fatto un’offerta impossibile da rifiutare. Mi è sembrata intelligente e divertente, e ha un disperato bisogno di vendere una collezione di rare figurine di baseball. Sono subito colpito da lei, ma per niente pronto a mostrarmi. Grazie a Dio, non ha idea di chi io sia e che aspetto abbia.
Sono un giocatore professionista: quanto può essere difficile per uno come me mettersi in gioco in amore?

Recensione

“Zero assoluto” è uno sport romance totalmente diverso da tutti gli altri ai quali siamo abituati. Il nostro protagonista, Noah, non è il classico bello e dannato con una marea di ragazze che cadono letteralmente ai suoi piedi, è un ragazzo timido e introverso che non viene considerato particolarmente bello ma che sa essere incredibilmente bravo sul campo.
Il baseball è la sua vita, per lui esiste poco altro, non è interessato a cambiare ragazze come cambia le magliette, non gli piacciono le discoteche e gli ambienti “cool”, preferisce una semplice serata in casa guardare le partite del suo sport del cuore e ad ammirare le cose che ama di più al mondo: le figurine di baseball dei grandi giocatori del passato.

Miranda è una ragazza spontanea e impulsiva, ha i suoi sogni da realizzare e scarse finanze per poterli raggiungere, è così che un po’ a malincuore decide di vendere le figurine che il suo amato nonnino le ha lasciato in eredità. Sono figurine dei big del baseball, uomini d’altri tempi, veri campioni, alcune sono veramente introvabili e a lei piange il cuore al solo pensiero di sacrificarle per raggiungere i suoi obiettivi.
È anche vero che lasciarle chiuse in un angolo non è giusto, bisogna trovare un vero amante di questi oggetti, qualcuno che le tratti con cura e le veneri, solo così Miranda riuscirà a sentirsi meno in colpa, solo sapendo che il nuovo proprietario le amerà come ha fatto suo nonno potrà avere meno rimpianti possibile.

Mi addolora vendere questa figurina di baseball, davvero. Fa male al cuore e alla testa e ai ricordi di mio nonno ai quali tengo di più. Ricordi di noi allo stadio di baseball, dove mi portava ogni primavera per l’Opening Day, a fare il tifo per la sua squadra preferita. Io prendevo un hot dog e una coca, lui birra e noccioline, e passavamo l’estate così.

Solo chi ha avuto la fortuna di avere con i propri nonni un legame così forte e dei ricordi così belli può capire davvero lo stato d’animo di Miranda. Personalmente ho fatto tesoro di ogni momento trascorso coi miei adorati nonnini e adesso che non ci sono più da tantissimi anni conservo gelosamente ogni momento e ogni piccola cosa mi abbiano regalato.

Miranda però ha bisogno di soldi, le servono per realizzare il suo sogno e per diventare una donna in carriera, indipendente e forte, capace di eccellere nel suo campo e di dimostrare a tutti che è bravissima e piena di idee innovative e geniali.
È per questo che decide di separarsi dalla sua preziosa collezione di figurine. Mette un annuncio e in pochissimo tempo viene contattata da un ragazzo che sembra sinceramente e profondamente interessato agli articoli che Miranda vuole vendere e quando scopre che la figurina per la quale l’ha contattata non è nemmeno l’unica ma fa parte di una collezione l’interesse di Noah si accende ancora di più.

Miranda per certi versi è sicuramente fuori da certi circuiti al punto da non conoscere nemmeno per sentito dire Noah Harding, nonostante lui sia la stella dei Chicago Steam, meglio conosciuto da tutti come Baseman, soprannome che gli è stato affibbiato grazie alle sue prodezze in campo.
Nonostante l’infinita timidezza di Noah questo si rende immediatamente conto di provare verso Miranda una simpatia fortissima, gli piace il suo modo di scherzare e i continui botta e risposta che si scambiano via messaggi, gli piacciono la sua spontaneità e la sua allegria che trova contagiose e per nulla artefatte, gli piace parlare con lei e vorrebbe davvero conoscerla meglio…
Ma, c’è un enorme ma… Lui è “zero assoluto”, lui è quel ragazzo che nessuna ragazza non ubriaca prenderebbe mai in considerazione, lui è quello imbranatello e incapace di rapportarsi con il sesso opposto.

lo sono il figlio di mia madre: educato, cortese, affettuoso. Gran lavoratore, determinato, con una carriera fantastica, benefici grandiosi e un piano pensionistico. Proprietario di una casa. Responsabile. La lista continua e continua, cazzo, e l’ironia sta nel fatto che le brave ragazze non vogliono uscire con chi ha un viso come il mio.
«Zero assoluto.»
Ecco cosa mi ha detto l’ultima ragazza con cui sono andato a letto, quando mi ha guardato per la prima volta da sobria. Ha riso, poi è andata via da casa mia e non l’ho più rivista. Non importa che io sia un ricco atleta professionista, ciò che conta è la mia faccia.

È per questo motivo che quando Noah e Miranda si danno appuntamento per incontrarsi e affrontare la compravendita della prima figurina Noah decide di mandare al posto suo uno dei suoi migliori amici, nonché compagno di squadra, e non manda uno qualsiasi ma manda il più bello e donnaiolo di tutti, un ragazzo che il suo esatto opposto, sfrontato, spregiudicato e capace di far cadere ai suoi piedi qualsiasi donna.
Qualsiasi donna eccetto Miranda che invece prova immediatamente una fortissima antipatia nei suoi confronti, questo sbruffone che si ritrova davanti non ha nulla a che vedere con il ragazzo dolce e simpatico con il quale ha messaggiato.
Miranda arriva al punto di mettere in dubbio la possibilità di vendergli le altre figurine, non le importa nulla dei soldi di questo ragazzo, né del fatto che se non vende a lui le figurine dovrà rimandare l’apertura della sua attività, non permetterà a una persona vuota, superficiale e anche maleducata ed inopportuna di mettere le mani sulle figurine del nonno.

Lo stile di Sara Ney è scorrevole e coinvolgente, sa essere divertente e ha i tempi dei dialoghi veramente perfetti. I continui scambi di messaggi mi sono sembrati sempre molto realistici e ironici e questo, insieme al punto di vista alternato, ha contribuito a farmi conoscere meglio i personaggi e a farmi affezionare moltissimo a loro.
Personalmente mi sono sempre piaciuti gli sport romance ma questo ha davvero una marcia in più, i protagonisti maschili di questo genere solitamente si sentono “Dio in terra” mentre Noah è convinto di essere uno “zero assoluto” e di non valere niente e questo stravolgimento mi è molto piaciuto e ha fatto sì che questo personaggio così inconsueto suscitasse in me un’estrema simpatica e mi facesse scattare un istinto quasi materno nei suoi confronti. In fondo il fatto di essere un ragazzone grande e grosso e con un sacco di soldi non basta a renderti felici e a tenerti al rimparo da veri e propri atti di bullismo e crudeltà.

Ho apprezzato molto anche i personaggi secondari, tra tutti Buzz che all’inizio avrei voluto strangolare e che poi invece mi ha fatta ricredere, e sono felice che questo sia solo il primo volume di una serie perché così avrò modo di incontrare ancora questi amici che mi sono entrati nel cuore.

Riuscirà Noah a far ricredere Miranda e a spiegarle per quale motivo il loro incontro è stato un fiasco totale? Miranda riuscirà ad andare oltre le apparenze, capire e conoscere a fondo Noah accentandolo e aiutandolo a superare le sue insicurezze? Cosa succederà quando usciranno le prime foto di Noah e Miranda? Lui saprà tenerla al sicuro dalle malelingue e dalla cattiveria del mondo?
Miranda riuscirà a dimostrare a Noah che lui non è assolutamente uno “zero assoluto” ma un ragazzo d’oro degno d’amore e felicità?
E ancora, la vendita delle figurine andrà a buon fine permettendo a Miranda di realizzare il suo grande sogno?

Per scoprire le risposte a tutte queste domande e passare delle ore estremamente piacevoli in compagnia dei protagonisti di “Zero Assoluto” correte a comprare questo bellissimo romanzo e lasciatevi conquistare dalle sue pagine!

Il nostro giudizio:


TramaVoto 5


StileVoto 5


PiacevolezzaVoto 5


CopertinaVoto 5


Voto finaleVoto 5



Si ringrazia la casa editrice per averci cortesemente fornito il materiale.