L’INEFFABILE SAPORE DELLA DIGNITÀ

di Anna Giancontieri Mele

L’ineffabile sapore della dignità di Anna Giancontieri Mele
Genere:Narrativa
Editore: Pegasus Edition
Pagine:253
Edizione:17 Febbraio 2021


a cura di Rosa Zenone


Bentrovati amici lettori, il libro di oggi si inquadra bene nel panorama attuale, come ben saprete, da tempo ormai si discute del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia, ebbene proprio attorno tali pregiudizi ruota la trama di L’ineffabile sapore della dignità di Anna Giancontieri Mele, ma non solo… Seguiteci per saperne di più!

Sinossi di L’INEFFABILE SAPORE DELLA DIGNITÀ

Denise è una donna colta e raffinata che divide la sua vita tra la famiglia e la passione per la scrittura. La sua esistenza viene sconvolta quando uno dei suoi due figli, Carlo, si innamora perdutamente di Maria, donna particolarmente sensuale ed attraente. La scoperta che fino a poco tempo prima in realtà lei fosse stata un uomo è qualcosa di fortemente imbarazzante per le logiche di una famiglia classico-borghese. Le diatribe in seno al nucleo familiare, le angosce e i sensi di colpa verso quel figlio che non riescono a comprendere, portano ad un appiattimento della vita coniugale della protagonista che sviluppa nel contempo un crescente desiderio di evasione.

Recensione

“Ma io ero stanca, ero stanca già da prima della partenza da Genova: i terribili fatti che avevano travolto la mia famiglia mi avevano fiaccata psicologicamente al punto da rendermi incapace di ulteriore pazienza. E, stranamente, mio marito continuava a non capire che ogni piccola discussione bastava ad aumentare la mia insofferenza.”

Denise è una donna avanti negli anni, di origine siciliana seppur residente a Genova. Ormai in pensione si dedica da un lato alla propria famiglia, dall’altro alla scrittura, i due ambiti chiave sui quali è costruita l’intera trama.

A livello familiare Denise non è per nulla serena a causa della scelta sentimentale del suo primogenito Carlo.

“La verità, quella tragica, distruttiva, annientante, l’avremmo appresa successivamente: quella donna non solo era più vecchia, era… era un transessuale. Un uomo bugiardo e meschino che non aveva avuto il coraggio di confessare a Carlo il proprio stato.”

L’aver appreso della relazione di Carlo con una donna più matura e in più transessuale è una scoperta che getta sgomento in Denise e il marito Gerardo, incapaci di accettare e di comprendere. Non solo si preoccupano delle reazioni della società, ai loro stessi occhi è inammissibile che il figlio abbia una relazione con una donna che precedentemente era un uomo. Le reazioni dei due genitori provocano rabbia e fanno riflettere, poiché, purtroppo, come ci dimostrano spesso la cronaca e la vita, sono meno fittizie di quanto ci augureremmo.

Il contrasto alla storia d’amore conduce Carlo ad allontanarsi completamente dai genitori, situazione che provoca ancor più angoscia alla protagonista. L’intero romanzo si regge su Denise e su i suoi stati d’animo; la distanza posta dal figlio arriva a minare il rapporto della stessa col marito. Infatti, nonostante abbiano ambedue la stessa assurda e severa posizione, lei è più incline a una riconciliazione, completamente rigettata invece da lui.

Denise dunque viene a trovarsi in una pesante situazione di solitudine ambivalente, che le rende impossibile la vicinanza non solo al figlio ma anche a Gerardo. Ancora su un altro piano si situa la posizione del figlio Paolo, più aperto, ragionevole e ben disposto verso il fratello, indubbiamente, nonostante le poche battute, è il più saggio e avvicinabile a livello di vedute.

Denise ha da poco esordito come scrittrice, ed è proprio grazie a ciò che riesce a ottenere una boccata d’aria fresca che la liberi da quella viziata regnante nella propria casa. Un suo lettore e fan conterraneo, Leonardo, conquistato dal suo libro, trova il modo di mettervisi in contatto e da qui ha inizio un lungo scambio di email e telefonate.

“Quell’uomo, forse, attraverso la lettura del mio romanzo, aveva imparato a conoscermi meglio di altri con cui avevo condiviso e continuavo a condividere giornalmente le mie ora.”

L’amicizia virtuale con l’uomo diviene per lei sempre più importante, arrivando ad assorbirla sempre più. La condivisione della lettura e della scrittura tra i due rende il loro sodalizio un rapporto cementificato e privilegiato, un legame che rischia di divenire sempre più profondo e di far passare in secondo piano tutto il resto…

L’ineffabile sapore della dignità è un romanzo molto scorrevole, seppure nel riportare le mail tra Denise e Leonardo forse tende a dilungarsi un po’, ma c’è da dire che tale aspetto allo stesso tempo contribuisce a delineare perfettamente l’evolversi del loro rapporto.

Voce narrante è Denise, che nel riportare le vicende le correda dei propri stati d’animo, guidandoci nell’introspezione della stessa. Questa configurazione mostra pienamente quello che è indubbiamente il punto di forza del libro, il sapersi calare nei panni di questa donna completamente, seppure a volte contraddittoria e incomprensibile. Denise d’altronde non è un personaggio per nulla piatto, nel suo essere imperfetto risiede proprio il connotato di maggior pregio dell’intero romanzo.

L’ineffabile sapore della dignità è una narrazione che vuole far riflettere il lettore, su quanto poco conti l’apparenza rispetto alla sostanza, su quanto la prima possa ingannarci e non debba deviarci lontano dalle persone che contano; ma soprattutto sul fatto che l’amore sia sempre tale, e che, in fondo, non vi sia nulla di più importante al mondo.
Il nostro giudizio:

Trama Voto 4/5

StileVoto 4/5

Piacevolezza Voto 4/5

CopertinaVoto 4/5

Voto finaleVoto 4/5

Anna Giancontieri Mele

Anna (Susanna) Giancontieri Mele è nata a Castelvetrano (TP) e vive a Genova dove si è laureata. È stata docente di Matematica e Scienze e, in posizione di distacco c/o il Provveditorato Agli Studi di GE.,responsabile dell’Uff. Prevenzione delle Tossicodipendenze, Uff. Legislativo e Uff. Mobilità intercompartimentale dei docenti. Ha concluso l’attività lavorativa in qualità di Capo team Legale dopo essere transitata nei ruoli direttivi dell’Amm. Finanziaria. Nel 2004 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nell’ambito dell’attività di volontariato, è stata Presidente del Distretto Scolastico n.9 della Liguria e, c/o il Centro Universitario del Ponente, in periodi diversi, Referente della Commissione Cultura e Docente di Scrittura Creativa. Appassionata di composizione poetica e di narrativa ha partecipato ad alcuni concorsi  conseguendo prestigiosi riconoscimenti. Ha già pubblicato tre romanzi: “Un mattino di Luglio” MEF (2009) – pubblicato con pseudonimo, “Candidato a sindaco” C.E. Pegasus Edition e “L’ineffabile sapore della dignità” C.E. Pegasus Edition, pubblicato il 17 Febbraio 2021.