Se Maometto non va alla montagna…(prima parte)

a cura di Pamela Mazzoni


Bentrovati a tutti nella rubrica Curiosando in punta di libri. Ci sono persone che si arrendono alle avversità senza lottare, altre che invece non demordono e trasformano quelle avversità in qualcosa di positivo: da oggi parleremo infatti delle cosiddette librerie itineranti, chiamate così perché sempre in movimento, pronte a portare la letteratura fin sotto casa ed a disposizione dei lettori ovunque essi si trovino. Queste librerie sono il frutto della voglia di riscatto dei loro titolari, nonché della grande passione e competenza nell’ambito dei libri, ma che richiedono anche molto sacrificio. È per tutto questo che ci sembra doveroso parlare di loro e di ciò che di bello hanno creato tenendo in considerazione che i libri non stanno solo posati sugli scaffali: quegli stessi libri possono vagare per le strade e narrare storie a chi le sa ascoltare, accendendo la fantasia di grandi e piccini. In Italia la prima libreria itinerante è nata a Roma nel 2006 dall’innovazione e dalla creatività di un gruppo di libraie molto motivate: Ottimomassimo è un furgone bianco che, appena si ferma, svela un mondo di sorprese. Al suo interno, infatti, trovano spazio tantissimi libri per bambini e ragazzi e, grazie ad un tappeto d’erba o a piccoli cuscini, si trasforma in un luogo magico dove i bimbi, seduti, ascoltano rapiti le varie letture a loro dedicate. Il furgone gira per il Lazio, e non solo, e dal 2014 Ottimomassimo è diventato anche libreria in pianta stabile, in zona Trastevere.
(L’Ottimomassimo pronto per accogliere i giovanissimi lettori-foto da Internet)
Davide Ruffinengo è il titolare, nonché geniale ideatore, della libreria ProfumiperlaMente, che da circa 18 anni lo porta in giro nei luoghi più disparati del Monferrato. Come racconta lui stesso, Davide inizialmente aveva creato un appuntamento, chiamato Il libraio suona sempre due volte, che lo portava direttamente nei salotti dei lettori: qui sistemava i libri scelti personalmente ed allestiva la scenografia in base alle letture previste. Via via poi il nostro libraio ha trovato altre location per la sua libreria itinerante e le sue appassionanti letture: dalle chiese, ai ristoranti, alle piazze ed anche un negozio di parrucchiere. Cambia il luogo, ma non l’abilità e la passione dell’ammaliante cantastorie Davide Ruffinengo, sempre pronto a regalare momenti indimenticabili agli incuriositi lettori, che in questo caso sono anche ascoltatori, all’interno di cornici suggestive e d’atmosfera.
(Una location particolare per ProfumiperlaMente-foto da Internet)

A Milano opera un altro libraio di tutto rispetto: Luca Ambrogio Santini. Titolare di una frequentata libreria in zona Navigli, nel 2013 si è visto costretto a chiuderla per la crisi incombente ed il calo delle vendite. Ma Luca non si è perso d’animo e dal 2015 porta avanti una pacifica e personale battaglia contro i grandi rivenditori letterari online, tanto che il soprannome con cui è conosciuto è il Don Chisciotte dei librai, dato che è diventato il precursore della consegna a domicilio di libri. Come, direte voi? Con Librisottocasa, una piccola libreria itinerante di appena 2 mq formata da una bicicletta rossa ed un carretto, che poi all’occorrenza diventa banco, pieno zeppo di libri; grazie al suo mezzo di locomozione Luca si sposta velocemente in città, cercando di consegnare gli ordini nel minor tempo possibile. Prima della pandemia questo appassionato libraio organizzava anche letture ed incontri con gli autori, partecipava a fiere e congressi e collaborava con biblioteche e scuole.
(Librisottocasa-foto da Internet)

Anche per questo appuntamento siamo giunte al termine e Curiosando in punta di libri vi attende tra due settimane. Nel frattempo le Penne Irriverenti vi augurano un buon proseguimento di settimana.